
Nata a Roma, Barbara Ronchi si è diplomata all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e ha iniziato la sua carriera a teatro. L'esordio cinematografico avviene nel 2013 con Miele di Valeria Golino. Negli anni successivi ha preso parte a film come Gli sdraiati, Fai bei sogni e Tito e gli alieni. Poco a poco si ritaglia uno spazio sempre più importante, la troviamo in Tornare di Cristina Comencini, poi in Padrenostro di Claudio Noce e Mondocane di Alessandro Celli. L'affermazione definitiva con il David vinto con Settembre di Giulia Steigerwalt nel 2022.
Seguono Era ora, per la regia di Alessandro Aronadio e Rapito di Marco Bellocchio. Ruoli sempre da protagonista in Santocielo e Dieci Minuti, così come ne Il secco, esordio di Gianluca Santoni. Nel 2024 la troviamo in Familia di Francesco Costabile e ne Il treno dei bambini di Cristina Comencini. A Venezia presenta Diva futura della Steigerwalt, tornando al Lido nel 2025 con Elisa di Leonardo Di Costanzo.
2025 Recitazione
2024 Recitazione
2024 Recitazione
2024 Recitazione
Nella mente di un'assassina: Leonardo Di Costanzo si ispira al saggio Io volevo ucciderla, raccontando la storia vera di Stefania Albertani. In sala.
In prima serata da oggi, 15 aprile, la miniserie Fuochi d'artificio diretta da Susanna Nicchiarelli trasporta il pubblico tra Alpi e partigiani, con un cast giovane e una storia potente.
Un delitto da risolvere, un innocente da scagionare nella nuova serie Netflix che vede il ritorno della cantante Elodie alla recitazione.
Anche Barbara Ronchi e Valentina Bellè nella pellicola che segna il debutto sul grande schermo della regista teatrale e sceneggiatrice.
La regista e l'attrice dicono la loro sulla sessualità, sull'importanza di scandalizzare e su com'è stato lavorare con un vero pitone sul set. In sala.