Weekend al cinema: in sala Avatar, A Single Man e La prima cosa bella
Debutta finalmente nelle sale italiane il film-evento di James Cameron, ma al cinema, il 15 gennaio arrivano anche 'A Single Man', esordio alla regia dello stilista Tom Ford e La prima cosa bella, di Paolo Virzì.
Da settimane ormai non si parla d'altro: da una parte la critica specializzata, che spende fiumi di parole per analizzare l'ultimo lavoro di James Cameron (che di fatto inaugura un 2010 ricco di pellicole in 3D) dall'altra parte i semplici appassionati di cinema e gli internauti che cerca di capire cosa aspettarsi da un film che è stato presentato come una vera e propria svolta per la settima arte. L'attesa ovviamente si è fatta più febbrile nel nostro Paese, nel quale Avatar debutta con qualche settimana di ritardo rispetto alla release internazionale, e tra chi teme che non riuscirà a trovare i biglietti per le proiezioni e chi invece guarda con timore ingiustificato alle tecnologie del film, ormai il film di Cameron ha monopolizzato il tam-tam mediatico degli ultimi giorni, e si presume che continuerà a farlo per un bel po' di tempo. Avatar però, non è l'unica uscita interessante di questo week-end, perchè debutterà insieme alla nuova commedia di Paolo Virzì, La prima cosa bella e al dramma A Single Man, esordio alla regia dello stilista Tom Ford, che già a Venezia ha conquistato e sorpreso la critica.
Il protagonista di Avatar è Jake Sully (l'australiano Sam Worthington, al quale abbiamo dedicato un approfondimento, alcuni mesi fa) un ex-Marine costretto a vivere sulla sedia a rotelle, che viene reclutato per viaggiare anni luce sino all'avamposto umano su Pandora, dove alcune società stanno estraendo un raro minerale che è la chiave per risolvere la crisi energetica sulla Terra. Poiché l'atmosfera di Pandora è tossica è stato creato il Programma Avatar, in cui i "piloti" umani collegano le loro coscienze a un avatar, un corpo organico controllato a distanza che può sopravvivere nell'atmosfera letale. Questi avatar sono degli ibridi geneticamente sviluppati dal DNA umano unito al DNA dei nativi di Pandora, i Na'vi. Una volta rinato nel suo nuovo corpo, Jake accetta la missione di infiltrarsi tra i Na'vi, che sono diventati l'ostacolo maggiore per l'estrazione del prezioso minerale. Oltre a Worthington, nel cast del film diretto dal "Re del Mondo" James Cameron, figurano Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Michelle Rodriguez e Giovanni Ribisi. (Leggi la nostra recensione di Avatar, le nostre impressioni sull'anteprima estiva del film di Cameron e il nostro editoriale sul cinema in 3D)
Dopo lo straordinario viaggio nel futuro con Avatar, torniamo indietro nel tempo con due pellicole molto diverse tra loro, ma ambientate tra gli anni '60 e '70. A Single Man è un adattamento di Un uomo solo di Christopher Isherwood e vede Colin Firth nei panni di George Falconer, un professore inglese di mezz'età che cerca di dare un senso alla propria esistenza in seguito alla scomparsa di Jim, il suo compagno. Oltre a Firth, nel cast della pellicola figurano anche una splendida Julianne Moore, Nicholas Hoult, Matthew Goode e Ginnifer Goodwin (Leggi la nostra recensione di A Single Man e l'intervista a Tom Ford)
La prima cosa bella invece racconta la storia di Anna Nigiotti, che nel 1971 era una mamma così giovane e bella, che fu proclamata Miss del più celebre stabilimento balneare di Livorno. Un riconoscimento apparentemente frivolo, che tuttavia segnò per sempre la sua vita, tra le attenzioni maliziose degli uomini, la gelosia cieca di suo marito e l'imbarazzo del figlio più grande, Bruno. Oggi ad Anna resta poco da vivere, e nonostante questo stupisce i medici con la sua vitalità e fa innamorare di sè i degenti terminali del reparto ospedaliero in cui è ricoverata. La malattia di Anna sarà l'occasione per ritrovare Bruno - che da tempo ha tagliato i ponti con la famiglia, ma conduce una vita grigia e senza entusiasmi - e Valeria, la secondogenita. Per il suo film, Virzì ha voluto Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli nel ruolo di Anna, poi Claudia Pandolfi, Valerio Mastandrea e Marco Messeri. (Leggi la recensione del film e la nostra intervista al cast e regista)