Venezia 2014: Leone d'oro al regista svedese Roy Andersson

Il Leone d'oro al film A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence. Premiati anche il russo The Postman's White Nights e il documentario di Oppenheimer. A sorpresa le Coppe Volpi agli interpreti dell'italiano Hungry Hearts, Alba Rohrwacher e Adam Driver.

La 71° edizione della Mostra del Cinema di Venezia premia i grandi autori. A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson si porta a casa il Leone d'oro. A 71 anni l'autore svedese di culto conquista il premio prestigioso con il suoi quinto lungometraggio, una commedia esistenzialista sardonica e visionaria. A The Postman's White Nights del russo Andrei Konchalovsky va il Leone d'Argento per la regia. Il film, presentato nella parte finale del concorso, ha subito conquistato per l'impatto realistico nella rappresentazione delle vite degli abitanti di un villaggio russo sito sulle rive del lago Kenozero e per la scelta di servirsi di attori non professionisti.

La giuria presieduta da Alexandre Desplat ha assegnato il premio speciale al turco Sivas di Kaan Mujdeci e il Gran Premio al documentario di Joshua Oppenheimer The Look of Silence. Dopo la vittoria di Sacro GRA ancora un riconoscimento importante per un genere che sta ottenendo finalmente i suoi primi trionfi. Il premio per la sceneggiatura va all'iraniano Tales, pellicola corale che intreccia le vicende di numerosi personaggi.

A sorpresa Hungry Hearts di Saverio Costanzo si porta a casa entrambe le Coppe Volpi. Prevedibile la Coppa per la migliore interprete femminile assegnata ad Alba Rohrwacher per la sua interpretazione estrema, mentre stupisce la decisione di assegnare anche la Coppa Volpi maschile al suo compagno di set, Adam Driver, che ha avuto la meglio sui favoriti Elio Germano e Michael Keaton. Meritatissimo il premio Mastroianni al giovanissimo interprete di The Last Hammer Blow Romain Paul.

Ecco l'elenco completo dei premi:

Venezia 2014: programma del festival