La Glasgow anni '70 dei baby teppistelli di Peter Mullan, la sfida di un 84enne keniota per imparare a leggere e a scrivere raccontata dall'inglese Justin Chadwick e la Napoli visionaria di Terry Gilliam che gioca con vicoli, presepi e Pulcinella, vestiti dal premio Oscar Gabriella Pescucci.
Il grande cinema torna protagonista all'Umbria Film Festival che dal 5 al 10 luglio accenderà di luci ed emozioni le notti del borgo medievale di Montone.
Sette film, tra cui due anteprime nazionali (Abel di Diego Luna e Neds di Peter Mullan, Justin Chadwick e Terry Gilliam tra i registi, la quasi certa nuova bond girl Naomie Harris e Cristiana Capotondi tra gli attori nella rosa degli ospiti della kermesse; una due giorni di seminario con Gennaro Nunziante, sceneggiatore pugliese e regista del successo di Checco Zalone sul grande schermo: questi i numeri di questa XV edizione del Festival.
Spazio anche all'esordio alla regia dell'attore messicano di Milk Diego Luna che per il suo Abel ha potuto contare sulla coproduzione della Mr Mudd di John Malkovich. Scritto con Augusto Mendoza, Luna racconta, tra leggerezza e dramma, la storia di un bimbo di 9 anni che si rifugia nel mutismo dopo l'abbandono del padre, salvo poi tornare a parlare ma assumendo i panni del capofamiglia scomparso. Una messinscena a cui, per amore, si presta anche la madre ma che sarà messa a dura prova dal ritorno del vero padre.
Unico italiano in cartellone, il thriller di Emiliano Corapi Sulla Strada di casa (7 luglio). Alla sua opera prima, già premio del pubblico al Bergamo Film Meeting 2011, il regista romano firma un road movie da Genova alla Calabria che vede protagonista Vinicio Marchioni (ma nel cast figurano anche Daniele Liotti, Donatella Finocchiaro e Claudia Pandolfi) nei panni di un industriale del Nord che, indebitato fino al collo, si ritroverà ad accettare il lavoro di corriere di un'organizzazione criminale. Tra viaggi e una moglie (Donatella Finocchiaro) che non sa, le cose filano lisce finché alla vigilia di una nuova partenza tutto salta. Un gruppo di uomini fa irruzione nella villetta e, armi in pugno, detta nuove regole: il carico questa volta deve arrivare ad un'altra destinazione. Sotto ricatto, Alberto parte ma qualcosa non va come doveva andare.
Evento speciale dell'Umbria Film Festival 2011, il corto The Wholly Family di Terry Gilliam, prodotto da Pasta Garofalo. Il regista torna a Montone, da quest'anno anche nella veste di presidente onorario del Festival dopo averne già disegnato il logo, per presentare la sua Napoli visionaria. Tra i vicoli di San Gregorio Armeno, una coppia benestante di americani (Cristiana Capotondi e Douglas Dean) perde il capriccioso figlio di 10 anni (Nicolas Connolly). Tra presepi e Pulcinella, vestiti dal premio Oscar Gabriella Pescucci, inizia così un viaggio onirico tra realtà e immaginazione.
Dalla Notte degli Oscar di quest'anno arriva Inside Job: chi ci ha rubato il futuro (9 luglio) di Charles Ferguson, vincitore come miglior documentario 2011. Salutato come impietoso e strepitoso racconto del marcio che regna a Wall Street, Ferguson racconta come si è arrivati alla crisi finanziaria del 2008, costata 20 mila miliardi di dollari. Attraverso ricerche, racconti e interviste di esponenti della finanza, politici e giornalisti, e con la voce narrante di Matt Damon, il film ricostruisce la nascita di una bancarotta annunciata, legata a fil doppio con la politica, che ha messo in ginocchio un intero pianeta e milioni di persone, ritrovatesi con un scatolone in mano, senza casa e senza lavoro.
Altro evento speciale, Scrivere in commedia il workshop che Gennaro Nunziante, sceneggiatore pugliese e regista del successo di Checco Zalone sul grande schermo terrà all'interno del Festival nelle giornate dell'8 e 9 luglio.Una due giorni di seminario in cui il regista di Che bella giornata (2010) e Cado dalle nubi (2009) passerà in rassegna le diverse strutture della sceneggiatura nella commedia, spaziando da quella italiana a quella made in Usa, fino al totem della scaletta, aiuto e sostegno della scrittura.
Tra i protagonisti del "ritorno alla risata gentile", grazie alla firma messa sotto i film di maggior successo al box office delle scorse stagioni, Nunziante si concentrerà su personaggi e dialoghi della commedia, indagandone i tratti e spiegando il come disegnarli. Uno spazio sarà anche dedicato alle differenze tra il linguaggio cinematografico italiano e quello degli altri paesi. La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa sottoscrizione della quota sociale dell'Associazione Umbria Film Festival.
Focus anche sull'immigrazione con la tradizionale tavola rotonda, in collaborazione con la Regione Umbria. Tema di quest'anno gli 'immigrati e i media', con un doppio binario di confronto: da un lato come stampa e tv trattano il tema dei migranti, dall'altro gli strumenti utilizzati dai migranti stessi per informarsi su quel che accade nel mondo.
Appuntamento anche con Umbriametraggi, concorso di corti dedicato ai filmaker umbri, con in palio il Premio Augustuscolor.
Tutte le proiezioni si terranno nella piazzetta di Montone a partire dalle 21.20. I film saranno preceduti dal tradizionale concorso di corti per bambini