Si vola al cinema con Up e gli altri film in uscita

Brividi e palloncini in sala con il nuovo attesissimo lavoro del team Pixar e con gli horror Orphan e Halloween 2, ma anche tanta Italia con Viola di mare, Lo spazio bianco e Genova, di Michael Winterbottom. Tra i film in uscita il 16 ottobre, anche l'ultima commedia di Judd Apatow, Funny People.

Si preannuncia un week-end di cinema decisamente promettente con il debutto in sala dell'attesissimo Up, nuovo gioiello targato Pixar, ma anche con l'uscita di tre pellicole ambientate nel nostro paese come Viola di mare, in concorso al Festival di Roma, il dramma Lo spazio bianco e Genova, diretto da Michael Winterbottom. Brividi al cinema invece, con il cupo Orphan e Halloween II, mentre con Judd Apatow e il cast di Funny People le risate sono assicurate.
Come è stato già spiegato nell'editoriale di questa settimana, Up è il film che ha permesso alla Pixar di conquistare definitivamente un posto di rilievo nel panorama cinematografico attuale. E' stato il primo film d'animazione (e in 3D!) ad aprire un Festival internazionale come quello di Cannes, dove è stato accolto con entusiasmo, e adesso si prepara a conquistare anche il pubblico in sala con la storia di Carl Fredricksen, un adorabile vecchietto che ha sempre sognato di girare il mondo, ma è sempre stato ostacolato dal tran tran quotidiano e dagli impegni di lavoro. Quando gli arriva un'ingiunzione di sfratto, Carl accetta di andarsene, ma portando via la casa con sé, grazie ad un fantasioso stratagemma. Mentre la sua casetta sta per spiccare il volo però, il nostro avventuroso settantenne si accorge che davanti alla porta c'è un piccolo e paffuto boyscout che era venuto a fargli visita, e che adesso è costretto a seguirlo. (Leggi la recensione di Up e l'intervista rilasciata a Cannes dai registi Pete Docter e Bob Peterson e dal fondatore della Pixar, John Lasseter)
Dal genio del team Pixar, si passa a Judd Apatow, che da domani sarà nelle nostre sale con il ricchissimo cast del suo Funny People, una commedia interpretata da Adam Sandler, Seth Rogen, Jonah Hill, Eric Bana, Jason Schwartzman e Leslie Mann e incentrata sulla storia di George Simmons, un comico di successo che un giorno scopre di essere affetto da una malattia incurabile. Considerato che gli resta solo un anno di vita, George decide di trovare un vero amico prima di andarsene, e quando conosce Ira, un suo aspirante collega, decide di aiutarlo a sfondare perchè in lui vede una persona di talento. (leggi la recensione di Funny People)

Si cambia completamente registro con due pellicole che anticipano l'atmosfera di Halloween: Orphan, di Jaume Collet-Serra e Halloween II del rocker-regista Rob Zombie. Il film del regista spagnolo, già autore de La maschera di cera, nel 2005, racconta la cupa vicenda di una coppia, John e Kate (Vera Farmiga e Peter Sarsgaard) che hanno appena perso il bambino che lei portava in grembo e decidono di adottare la piccola Esther, ospite dell'orfanotrofio locale. Quando la bambina si trasferisce da loro però, accadono una serie di eventi inquietanti e Kate, già scossa per la perdita del figlio, si convince che in Esther vi sia qualcosa di malvagio.
Con Halloween 2 invece, Rob Zombie prosegue la sua personalissima rivisitazione di una delle saghe horror più famose degli ultimi trent'anni, da lui iniziata nel 2007. Nel film, che è interpretato da Malcolm McDowell, la sexy Sheri Moon Zombie, Brad Dourif, Tyler Mane e Scout Taylor-Compton, Michael Myers fa ritorno nella tranquilla cittadina di Haddonfield, nell'Illinois, guidato dall'ossessione omicida che ha nei confronti di sua sorella Laurie. Anche stavolta il taciturno serial killer mascherato lascerà dietro di sé una lunga scia di sangue che tingerà di rosso la festa più spaventosa dell'anno.
Non solo brividi e pellicole made in USA, questo week-end, ma anche tanta Italia, anche raccontata dal punto di vista di autore inglese come Michael Winterbottom. Il poliedrico regista di The Road to Guantanamo e A Mighty Heart - Un cuore grande stavolta ha raccolto davanti alla macchina da presa un cast formato dal talentuoso Colin Firth, Hope Davis, Perla Haney-Jardine e Catherine Keener, per raccontare la storia di un professore inglese, che in seguito alla morte di sua moglie decide di fare un viaggio e recarsi in Italia insieme alle sue figlie per lasciarsi alle spalle il lutto che ha colpito la sua famiglia. Una volta giunto a Genova però, si renderà conto che anche se ci si trova in un altro paese, non si può sfuggire facilmente ai fantasmi del proprio passato. (Leggi la recensione del film e l'intervista a Winterbottom)
Ci spostiamo nel profondo Sud, più precisamente in Sicilia e a Napoli dove sono ambientati Viola di mare, di Donatella Maiorca e Lo spazio bianco di Francesca Comencini, entrambi in uscita domani. Il suggestivo scenario del film della Maiorca - che vede tra i suoi interpreti Valeria Solarino, Isabella Ragonese, Lucrezia Lante della Rovere, Ennio Fantastichini e Corrado Fortuna - è una piccola isola immaginaria della Sicilia ottocentesca in cui si svolge il dramma di Angela, una ragazza di venticinque anni che viene rinchiusa dal padre-padrone in una grotta, perchè omosessuale. La giovane viene salvata da sua madre, che con uno stratagemma riesce a convincere il curato a cambiarle nome e sesso sulle carte dell'anagrafe. Il film, che fa parte della sezione competitiva della quarta edizione del Festival di Roma, e arriva in sala in un momento particolarmente delicato per la comunità omosessuale italiana, che nei giorni scorsi si è ritrovata ancora una volta in piazza per far sentire la propria voce dopo l'affossamento della legge sull'omofobia.
Una storia al femminile anche per la Comencini, che con Lo spazio bianco - un film ispirato ad un romanzo di Valeria Parrella, in concorso all'ultima Mostra di Venezia - racconta la storia di Maria (Margherita Buy) una donna di quarant'anni che vive a Napoli, e al sesto mese di gravidanza partorisce una bambina che viene subito ricoverata in terapia intensiva neonatale. Da quel giorno Maria osserva sua figlia dietro l'oblò dell'incubatrice, e si ritrova in un mondo diverso da quello che le apparteneva prima, fatto di medicine, lunghe attese e dialoghi muti con i macchinari che tengono in vita sua figlia. (Leggi la recensione del film e l'intervista alla Buy e alla Comencini)

Sempre da Venezia arriva Di me cosa ne sai, il documentario di Valerio Jalongo che è stato presentato nella sezione delle Giornate degli autori, e attraverso testimonianze illustri, analisi storico-politiche e immagini gloriose del cinema del nostro passato compie un viaggio in presa diretta nella vita dei giovani autori, attori e produttori che fanno o tentano di fare cinema oggi in Italia.