I David non sottovalutano le conseguenze dell'amore

In una serata movimentata dalla presenza del divo Tom Cruise con Katie Holmes nelle vesti di nuova fidanzata ufficiale, il bellissimo film di Paolo Sorrentino fa sue le statuette più importanti.

Un trionfo inaspettato, quello di ieri sera ai David di Donatello, gli "Oscar" di casa nostra, quello di Paolo Sorrentino e del suo Le conseguenze dell'amore. Il film doveva vedersela, tra gli altri, con il recente campione d'incassi Manuale d'amore, con Le chiavi di casa di Gianni Amelio, con Cuore sacro di quel Ferzan Ozpetek che è tanto amato dall'Ente David.
Se per Sorrentino (nella foto con Mario Monicelli) "la giuria ha esagerato, cinque premi sono troppi", noi non possiamo che concordare al plauso per quello che è forse il più bel film italiano degli ultimi anni: Le conseguenze dell'amore si è portato a casa il David per il miglior film, quello per la regia, quello per la sceneggiatura, quello per la fotografia e, dulcis in fundo, quello per il miglior attore protagonista, assegnato al grande Toni Servillo, interprete carismatico, ad un tempo misurato e intenso, di un ruolo spigoloso e difficile.

Agli avversari restano le briciole: ma rispetto a quando era stato lasciato a bocca asciutta dopo aver ottenuto tredici nomination con Che ne sarà di noi, Giovanni Veronesi può consolarsi dei premi per attore e attrice non protagonisti a Carlo Verdone e a Margherita Buy; per il film di Ozpetek, invece, c'è il David per le scenografie e quello per la splendida protagonista Barbora Bobulova.
Per il resto, c'è qualcosa per tutti, dalla miglior canzone (firmata da Toni Renis) per Christmas in Love al premio per i costumi assegnato a Il resto di niente. Ma ecco l'elenco compreto dei premi:

David 2005: tutti i vincitori