Deadpool 3, Il gladiatore 2, Beetlejuice 2: tutte le produzioni pronte a ripartire dopo la fine dello sciopero

Ecco tutte le produzioni, da Deadpool 3 a Beetlejuice 2, che sono pronte a ripartire ora che lo sciopero degli attori si è concluso dopo 117 giorni.

Deadpool 3, Il gladiatore 2, Beetlejuice 2: tutte le produzioni pronte a ripartire dopo la fine dello sciopero

L'accordo raggiunto tra il sindacato degli attori SAG-AFTRA e gli studios sancisce la fine dello sciopero degli attori dopo 117 giorni e segna il ritorno delle produzioni di Hollywood a pieno regime. Tra i film pronti a ripartire, dopo essere stati bloccati dallo sciopero in piena lavorazione, vi sono gli attesi Deadpool 3, Il gladiatore 2 e Beetlejuice 2, la cui lavorazione si è interrotta quando mancavano un giorno e mezzo alla fine delle riprese.

Secondo Deadline, i film che torneranno in lavorazione questa settimana o in un futuro molto prossimo sono Deadpool 3 dei Marvel Studios/Disney, con Ryan Reynolds e Hugh Jackman (completato al 50%); Il Gladiatore 2 della Paramount, di cui Ridley Scott avrebbe già girato e montato circa 90 minuti; il sequel del cult di Tim Burton, Beetlejuice 2 (pronto al 99%), Juror #2 di Clint Eastwood (a cui mancano circa una dozzina di giorni di riprese) e Venom 3 di Sony.

Tra le priorità anche l'adattamento cofinanziato da Sony e Wayfarer Studios del romanzo bestseller di Colleen Hoover, Siamo noi a dire basta, con Blake Lively e Justin Baldoni. L'uscita nelle sale del film è attualmente prevista per febbraio 2024, se la produzione sarà completata in tempo.

Le conseguenze dello sciopero

Anche se lo sciopero degli attori si è concluso, lo stop forzato di quattro mesi potrebbe portare a nuovi slittamenti e ritardi nelle uscite cinematografiche e in streaming. Il boss della Disney Bob Iger aveva dichiarato alla CNBC solo ieri che se lo sciopero fosse proseguito avrebbe messo a repentaglio il programma cinematografico della prossima estate. E l'ultima vittima è stata Venom 3, di cui è stato annunciato lo slittamento dell'uscita a fine 2024 solo poche ore prima che venisse annunciata la fine dello sciopero.

"Ovviamente vorremmo cercare di preservare un'estate di film. L'intero settore è concentrato su questo. Non abbiamo molto tempo per farlo", ha detto Iger prima che AMPTP e SAG-AFTRA raggiungessero un nuovo accordo triennale.