Dai Pirati dei Caraibi a La bella e la bestia, la Disney punta sul 3D

Numerose le novità dal fronte di casa Disney. Mentre è in preparazione una nuova versione 3D del classico del 1991 La bella e bestia, e già si prevede un Pirati dei Caraibi 4 interamente girato in 3D, Alice in Wonderland potrebbe invece essere realizzato in un tradizionale 2D.

Mentre il dibattito sull'uso delle nuove tecnologie si fa sempre più pressante, la Disney, non per nulla a capo dell'industria dell'entertainment mondiale, crede fermamente che il futuro del cinema sia il 3D e sta investendo tutte le sue energie in questa direzione. In questo ampio progetto si colloca la decisione di ri-renderizzare in Digital 3D il classico dell'animazione del 1981 La bella e la bestia. La nuova versione del cartoon verrà distribuita nei cinema nel 2010, visto che il processo di trasformazione richiede ben nove mesi di lavorazione. Il team originale di cineasti che ha realizzato il primo film, compreso il produttore Don Hahn e i co-registi Kirk Wise e Gary Trousdale, sono stati richiamati a seguire le fasi del progetto che prevede il recupero del file originali, rimasti in un archivio per diciassette anni, e l'uso di sfondi separati in cui verranno immessi i nuovi personaggi 3D.

Ma la notizia recente che renderà particolarmente felici i numerosi fan della saga dei Pirati dei Caraibi sparsi in giro per il mondo è che il quarto capitolo del film, la cui uscita nelle sale è prevista nel 2011, potrebbe essere girato in 3D. Gli indizi che portano in questa direzione sono numerosi. Prima di tutto l'impegno economico della Disney nello sviluppo del 3D non è limitato all'animazione, ma si estende anche al live action. Inoltre il regista Gore Verbinski e la star Johnny Depp stanno attualmente lavorando al film d'animazione 3D Rango. In più lo stesso produttore Jerry Bruckheimer sta realizzando in 3D l'action movie G-Force. Considerando che la saga dei pirati è la punta di diamante di casa Disney, non è difficile prevedere un massiccio investimento economico per la produzione del quarto capitolo delle avventure di Jack Sparrow e non c'è da stupirsi se il film verrà girato proprio in 3D. Non per nulla l'origine del fortunato franchise deriva proprio da un parco tematico perciò largo all'intrattenimento e al coinvolgimento del pubblico.

Un parziale passo indietro viene, però, dalla lavorazione di Alice in Wonderland, adattamento della fiaba di Lewis Carroll diretto da Tim Burton. Mentre il battage pubblicitario iniziale preannunciava che il film sarebbe stato girato in 3D, utilizzando una tecnica mista che comprende CGI e riprese in live action, sembra che le cose stiano andando diversamente. Tim Burton, attualmente sul set, sta utilizzando normali tecniche di ripresa 2D. Pare che l'intenzione dia quella di convertire il 2D in 3D in fase di post produzione, ma come insegna James Cameron, che sta girando interamente in 3D il suo action movie Avatar, il rischio è quello di realizzare un prodotto qualitativamente scadente a livello di resa finale. Rischio che, ci auguriamo, la Disney non abbia intenzione di correre. Meglio allora un tradizionale 2D.