Avatar torna in testa al box office italiano con 1,6 milioni di euro

Il ruggito di Avatar conquista il box office italiano, il film torna al cinema in una riedizione che attira i fan incassando 1,6 milioni di euro.

Sigourney Weaver con l'aspetto da Avatar in una scena del film Avatar
Sigourney Weaver con l'aspetto da Avatar in una scena del film Avatar

Una nuova scossa al box office italiano arriva dalla riedizione di Avatar, che fa ritorno in sala a 13 anni dall'uscita, accolto con calore dal pubblico italiano. Il film di James Cameron schizza in testa alla classifica degli incassi del weekend con 1,6 milioni di euro incassati in 297 sale. Risultato eccezionale che testimonia la fedeltà dei fan all'opera di Cameron e l'attesa crescente per Avatar: La via dell'acqua, primo dei quattro sequel previsti che approderà nei cinema il 14 dicembre.

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Buon debutto anche per Don't Worry Darling di Olivia Wilde, che si piazza alle spalle di Avatar incassando 965.000 euro in 368 schermi. Non era scontato dopo gli scandali e pettegolezzi che hanno travolto il film prima e durante la premiere veneziana, tra presunti dissidi tra Olivia Wilde e la protagonista Florence Pugh, liason tra la regista e il divo del pop Harry Styles e la freddezza tra alcuni membri del cast emersa sul red carpet veneziano. Ma il pubblico americano ha dimostrato di essere poco attratto dai pettegolezzi e ben più interessato alla storia che, come svela la nostra recensione di Don't Worry Darling, racconto distopico ambientato in una comunità idilliaca degli anni '50 che nasconde orribili segreti.

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Dopo cinque settimane in testa al box office, Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo scivola al terzo posto. Il film d'animazione targato Illumination si conferma campione d'incassi con 502.000 euro che lo portano a un totale di oltre 14 milioni di incasso complessivo. Come potete scoprire dalla recensione di Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo, in questa nuova avventura scopriamo le origini di Gru (il candidato all'Oscar Steve Carell doppiato in italiano da Max Giusti), dodicenne di periferia che trama di conquistare il mondo dal suo scantinato senza grossi risultati. Quando Gru incontra i Minions, tra cui Kevin, Stuart, Bob e Otto - un nuovo Minion con un apparecchio per i denti e un disperato bisogno di compiacere - uniscono le forze come una famiglia strampalata. Insieme, costruiscono il loro covo, sperimentando con le loro prime armi e mettendo a segno le loro prime missioni.

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Al quarto posto apre Ti mangio il cuore, altro film veneziano che vede l'esordio da attrice della cantante Elodie. Diretto dal regista pugliese Pippo Mezzapesa, il film apre con 258.000 di incasso da 288 sale. Come anticipa la nostra recensione di Ti mangio il cuore, il film è un gangster movie e una grande, tragica storia d'amore ambientata nel Sud. Puglia, dimenticati da Dio gli altopiani del Gargano sono contesi da criminali che sembrano venire da un tempo remoto. Una terra da far west, in cui il sangue si lava con il sangue. A riaccendere l'odio tra due famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, la bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan.

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Quinto, Il signore delle formiche di Gianni Amelio, reduce dal Concorso di Venezia 2022, che incassa altri 252.000 euro arrivando a un ottimo totale di 1,3 milioni di euro. Qui la nostra recensione de Il signore delle formiche, interpretato da Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco, è incentrato sul processo scandalo col quale il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l'accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne.