Alice in Wonderland regina del box-office

La fiabesca pellicola di Tim Burton strega il box office, incantando tutto il mondo. Bene la commedia di Giovanni Veronesi Genitori & Figli - Agitare bene prima dell'uso e il thriller di Scorsese.

Come da copione, a far la parte del leone in questo freddo weekend marzolino è Alice in Wonderland. Dopo la suggestiva premiere mondiale tenutasi a Londra, il film (che è uscito quasi in contemporanea in tutto il mondo) è immediatamente balzato in testa sia al box office italiano che a quello americano. Il debutto italiano del film di Burton, che è uscito mercoledì scorso e ha incassato da allora più di dieci milioni di euro, ha sfiorato i record di Avatar, con una media per sala persino superiore. Tuttavia bisognerà vedere se nei prossimi giorni il successo di Alice riceverà conferme altrettanto lusinghiere.
La commedia italiana inoltre, non perde il suo appeal in termini di incassi visto che Genitori & Figli - Agitare bene prima dell'uso di Giovanni Veronesi si piazza al secondo posto, sconfiggendo il suggestivo thriller di Martin Scorsese Shutter Island.

Negli USA la spettacolare pellicola 3D di Tim Burton, che vede protagonista Johnny Depp nei panni del Cappellaio Matto, ha guadagnato 116,3 milioni di dollari conquistando il primato di miglior apertura dell'anno e miglior apertura di sempre per il regista di Big Fish.
Anche oltreoceano Scorsese si piazza al terzo posto superato dall'outsider poliziesco, il crudo Brooklyn's Finest di Antoine Fuqua che, nonostante le feroci stroncature della critica, ha riscontrato il favore del pubblico accorso in massa per seguire le drammatiche vicende degli agenti newyorkesi Richard Gere, Wesley Snipes ed Ethan Hawke.

Box Office week-end

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