L'universo di Star Wars è in continua evoluzione. La claudicante e poco lungimirante qualità della Nuova Trilogia tra il 2015 e il 2019 ha segnato purtroppo uno dei momenti più bui nella storia cinematografica del franchise, vuoi per un'accoglienza divisiva e poco entusiasmante, vuoi per incassi al di sotto delle aspettative - escluso Il risveglio della Forza. Tali risultati hanno condotto LucasFilm ha un congelamento temporaneo delle produzioni per il grande schermo, che latitano ormai da cinque anni, in favore di uno sviluppo diversificato e costante delle serie streaming, da The Mandalorian all'ultima ed esaltante Ahsoka (leggi la nostra recensione).
Serviva tempo per ri-organizzare il piano creativo dei titoli cinematografici, ma alla fine Kathleen Kennedy ha compreso gli errori del recente passato e le richieste degli appassionati, aiutata in modo attivo e costante da Jon Favreau e soprattutto Dave Filoni, anche nominato Chief Creative Officer di LucasFilm, lo stesso ruolo ricoperto da Kevin Feige in Marvel Entertainment. Ora sono 4 i lungometraggio ufficiali in uscita e almeno 3 i progetti da confermare, alcuni correlati tra loro e altri invece a diverse epoche dell'Universo di Star Wars. Il problema è la comunicazione frammentata e la poco chiarezza sulle finestre di lancio; in sostanza una generale mancanza di organicità nella gestione degli annunci. In queste righe vogliamo così fare chiarezza sul futuro cinematografico di Star Wars mettendo in ordine le produzioni in arrivo partendo dall'ultimo arrivato, The Mandalorian & Grogu scritto e diretto da Jon Favreau.
The Mandalorian & Grogu
Dei quattro progetti ufficiali, questo di Favreau è l'unico ad avere già un titolo ufficiale. Mentre continua lo sviluppo della quarta stagione di The Mandalorian, l'annuncio del film sembra confermare un fondamentale cambio di protagonisti, lasciando la serie in mano a Bo-Katan e trasportando direttamente sul grande schermo Din Djarin e Grogu. A quanto pare sarà anche il primo lungometraggio del nuovo corso cinematografico di Star Wars a vedere la luce, dato che l'inizio della produzione e quindi delle riprese è previsto per il 2024, con un'eventuale uscita nel 2025. In merito, Jon Favreau ha dichiarato: "Ho davvero amato raccontare delle storie ambientate nel ricco mondo creato da George Lucas. Per questo la prospettiva di portare il mandaloriano e il suo apprendista Grogu su grande schermo è estremamente esaltante". In quanto CCO ed Executive Vice President LucasFilm, Filoni comparirà come produttore insieme alla Kennedy, che al riguardo ha spiegato: "Questa nuova storia del mandaloriano è davvero perfetta per il grande schermo", che è forse il motivo di questo annuncio all'ultimo rispetto agli altri progetti e di una messa in produzione anticipata rispetto agli stessi. L'apripista del futuro di Star Wars al cinema sarà quindi The Mandalorian & Grogu. Questa è la via!
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Il nuovo ordine Jedi
Il secondo lungometraggio che dovrebbe vedere il buio della sala è poi il film scritto dal talentuoso Steven Knight (Peaky Blinder, Locke, Spenser) e diretto dalla giornalista, attivista politica e cineasta pachistana Sharmeen Obaid-Chinoy. Almeno per quanto riguarda il franchise in termini cinematografici, la presenza della Chinoy segnerà anche un record, essendo la prima regista donna a dirigere un film di Star Wars dopo la cancellazione del progetto Rogue Squadron di Patty Jenkins. Con un solido background come documentarista e un'esperienza quasi decennale nel mondo dell'animazione indipendente, l'autrice ha già collaborato con Disney per Mrs. Marvel, di cui ha diretto alcuni episodi.
I dettagli sulla trama del film sono ancora sotto chiave, ma sappiamo che avrà come protagonista Daisy Ridley nei ritrovati panni di Rey Skywalker alla prese con la fondazione di un Nuovo Ordine Jedi, tanto che proprio questo è il rumoreggiato titolo del progetto. Significa che il lungometraggio sarà ambientato dopo gli eventi di Star Wars: L'ascesa di Skywalker, il che lo pone nel presente della timeline del franchsie e lo slega dal MandoVerse, confermando di fatto l'intenzione di LucasFilm di confezionare dei film in grado di spaziare nelle tante epoche dell'universo di Star Wars. La Obaid-Chinoy si dice "molto entusiasta del progetto", che a quanto pare "sarà qualcosa di molto speciale". L'uscita è prevista per il 2026, con una messa in produzione tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.
L'alba dei Jedi
Arrivati al terzo film ufficiale del nuovo corso cinematografico di Star Wars iniziano già a mancare le coordinate d'uscita. Mentre i titoli sopra citati sono già in pre-produzione, questo terzo lungometraggio scritto e diretto da James Mangold (Le Mans '66, Indiana Jones e il quadrante del destino) è infatti da considerare soltanto in sviluppo. Non è chiaro se il brillante e richiesto regista dirigerà prima il suo film di Star Wars o Swamp Thing per il DC Universe di James Gunn, ma è molto probabile che non vedremo il titolo prima del 2026-2027. Il progetto è al momento il più diverso e interessante, dato che racconterà le origini della Forza, dell'Ordine Jedi e della rivalità con i Sith. Si ricollegherà probabilmente alla missione di Baylan Skoll in Ahsoka e alla mitologia dietro alla Trinità della Forza.
Sarà una sorta di bibbia di Star Wars e vedremo la Forza al massimo della sua espressione e numerosi Jedi e Sith al massimo del loro potenziale ancora grezzo e inespresso, anche se per stessa dichiarazione dell'autore "non verranno utilizzati i termini Jedi o Forza". Logico, considerata l'ambientazione in un passato talmente mistico e lontano da non essere neanche più ricordato, dove non esisteva ancora una nomenclatura per tale energia e relativi utilizzatori. Come già spiegato, il film non ancora un titolo ufficiale né una finestra di lancio confermata.
Ahsoka perché è importante per il futuro di Star Wars
Il film sul MandoVerse
L'annuncio di The Mandalorian & Grogu ha gettato più di un'ombra sul già ufficializzato lungometraggio scritto e diretto da Dave Filoni, ma a quanto pare LucasFilm ha spiegato che tale progetto resta in fase di sviluppo e non subirà cambiamenti. I dubbi sono nati riflettendo sulla descrizione di questo film ambientato nel periodo della Nuova Repubblica e destinato a concludere tutte le storyline del cosiddetto MandoVerse e delle serie curate dallo stesso Filoni. Fungendo in realtà da apripista al nuovo corso cinematografico di Star Wars e con due altri titoli ufficiali ambientati nel futuro e nel passato della saga, è idealmente pensabile che il progetto del CCO LucasFilm andrà effettivamente a chiudere questa sorta di macro-arco narrativo del MandoVerse, lasciando poi spazio a un futuro diverso. Per sua natura è dunque un titolo difficile e definitivo e non è chiaro quando possa arrivare, anche se le possibilità di vederlo come ultimo della lista tra gli ufficiali sono più che elevate. Considerando poi lo sviluppo ancora embrionale e la necessità di capire cosa racconteranno Favreau e Filoni in The Mandalorian & Grogu e dove ci condurrà la quarta stagione di The Mandalorian, è addirittura presto per sbilanciarsi in supposizioni prive di fondamenta. Semplicemente, dovremo aspettare il procedere delle storie e degli eventi.
Gli altri progetti in sviluppo
Arriviamo infine ai tre titoli precedentemente annunciati ma senza sicurezza d'uscita effettiva. Il primo è il lungometraggio scritto e diretto da Taika Waititi, che LucasFilm ha confermato nella primavera del 2023 essere ancora in via di sviluppo e forse prossimo progetto dell'autore di JoJo Rabbit, anche se non è assolutamente chiaro in quale periodo sia ambientato né di cosa parlerà. Pensando al fatto che la Kennedy, nel 2020, aveva inquadrato il 2023 come eventuale periodo di lancio del film e guardando ai lungometraggi sopra elencati, le cose dovrebbero comunque andare per le lunghe. In merito, Waititi ha dichiarato: "Penso che lo rimanderò fino a quando non avrà terminato altri progetti. Ho circa 4 script che sto cercando di finire. Il fatto è che voglio concedermi il tempo di cui ho bisogno e farlo nel modo giusto. Non voglio affrettare le cose con questo film".
Il secondo è ancor più problematico è invece il progetto di una nuova trilogia curata da Rian Johnson, che è però terribilmente occupato con la scrittura del terzo capitolo di Knives Out per Netflix, franchise a cui ha deciso di dedicare - almeno per il momento - tutta la sua attenzione. La trilogia sarebbe ancora in sviluppo, sempre stando alle parole della Kennedy, ma anche in questo caso i tempi saranno sicuramente dilatati e incerti. Come ultimo tra i progetti ufficiali ma non troppo troviamo poi Lando, nient'altro che lo slittamento in chiave cinematografica della serie tv precedentemente annunciata. A scriverla e interpretarla dovremmo trovare Donald Glover, che già aveva interpretato il personaggio titolare in Solo: A Star Wars Story di Ron Howard. Insieme a lui anche il fratello Stephen Glover, meglio noto per il suo apporto come sceneggiatore nella splendida Atlanta di FX.