Star Wars: The Acolyte, se comparato agli altri progetti di Guerre Stellari semplicemente annunciati o in dirittura d'arrivo su piccolo e grande schermo, è forse quello più distante. Proprio per questo motivo, probabilmente, la Lucasfilm ha deciso di mantenere massimo riserbo su un titolo già dalle premesse fuori dagli schemi e apparentemente lontano dalle mere logiche del fan service e citazionismo fine a sé stesso. Ambientato in un'Era da poco introdotta all'interno del canone di Star Wars, ovvero l'Alta Repubblica, la realizzazione vede come punto nevralgico la rinascita del Lato Oscuro dopo un periodo relativamente pacifico e la conseguente connessione con la genesi dell'Impero, che avverrà circa 100 anni dopo. Un contesto affascinante che è opportuno approfondire, andando a vedere cosa sappiamo di The Acolyte, in base ai dati raccolti in questi mesi di produzione e in previsione del lancio effettivo, che dovrebbe avvenire su Disney+ nell'estate del 2023.
L'annuncio ufficiale
L'annuncio ufficiale di Star Wars: The Acolyte è arrivato a dicembre 2020, mentre era in corso il ricco Investor Day, durante il quale sono state presentate le diverse line-up di tutti i brand facenti parte de La Casa di Topolino. In realtà la regista della realizzazione, Leslye Headland (Russian Doll, Bachelorette) aveva anticipato qualcosa sul tono dello show, ma il tutto si è ufficializzato per la prima volta durante l'evento. Proprio durante la presentazione, Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm, ha parlato dell'opera come di "un mistery-thriller che porterà gli spettatori in una galassia di oscuri segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell'era dell'Alta Repubblica". In poche battute ci sono tre elementi che saltano all'occhio: il particolare tipo di genere, mai affrontato in un prodotto di Guerre Stellari (anche se in qualche modo Andor ci si avvicina, ma rimane una spy story); la collocazione temporale e un ruolo molto attivo dei Sith all'interno della storia.
Andor: perché è la serie più politica, più attuale e più matura di Star Wars
Periodo storico
Andando più nel dettaglio nel periodo che fa da sfondo all'opera, vi basta sapere che l'Alta Repubblica è un'Era da poco introdotta nel canone di Star Wars, tra i 400 e i 100 anni prima della Battaglia di Yavin, che osserviamo in Guerre stellari. Un arco temporale, quindi, in cui non esisteva l'Impero Galattico e la Repubblica era nel massimo splendore della sua storia, a tal punto che i Sith erano spariti da diverso tempo. Un universo narrativo che è nato a gennaio 2021 con una collana di romanzi e fumetti, ma che per ora non hanno visto nessun adattamento televisivo e cinematografico. Non solo Star Wars: The Acolyte è la prima serie effettiva di questa linea cronologica, ma ha il compito di fare da collante al periodo dell'Ascesa dell'Impero, avvenuto durante i tre film prequel della saga principale, visto e considerato che nell'opera vedremo proprio gli ultimi giorni dell'Alta Repubblica.
La prospettiva
Settato il contesto, che è sicuramente originale e cruciale per comprendere come si è arrivati a Star Wars ep. I - La minaccia fantasma , non dobbiamo assolutamente sottovalutare la prospettiva della narrazione. Contrariamente a quanto accaduto in tutti i titoli di Guerre Stellari (con qualche eccezione in Andor parlando di alcune storyline specifiche), stavolta i cattivi, molto probabilmente Sith, giocheranno un ruolo fondamentale nella trama e se già nella serie di Gilroy ci eravamo avvicinati alla loro filosofia, ora si promette in un'immersione totale di malvagità e macchinazioni, che tra l'altro avranno ripercussioni forti nella costruzione della dittatura di Palpatine. Ancor più che il periodo storico, è proprio tale prospettiva ribaltata che incuriosisce perché finalmente osserveremo l'epopea della galassia lontana lontana in un modo alternativo. A confermarlo è una delle attrici, Dafne Keen, che in un'intervista a Comic Book ha raccontato: "È una specie di spiegazione di come i Sith si sono infiltrati nei Jedi. È una storia guidata dai Sith, che non è mai stata fatta prima".
Star Wars: The Acolyte, la star di Logan Dafne Keen si unisce al cast della serie?
La trama
Detto questo, non è ancora chiaro se il punto di vista di The Acolyte sia proprio quello cattivi, ma una cosa è certa: il Lato Oscuro sarà raccontato in modo più ravvicinato e inedito rispetto al solito. Il dubbio è lecito visto che un recente comunicato di novembre esemplifica la trama della realizzazione e, per come è stata impostata, i protagonisti sembrano essere tradizionalmente dei Jedi: "Una giovane ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto non si aspettassero". Una descrizione che spiazza, tenendo conto delle altre dichiarazioni, ma che essendo provvisoria (la produzione è tutt'ora in corso) ed essendoci poche informazioni a supporto, non deve ingannare troppo. Inoltre, il termine "indagare" sembra confermare la deriva mistery-thriller e l'ignota provenienza degli avversari dei protagonisti accende ancora di più le supposizioni e teorie in merito al contenuto dell'opera.
The Acolyte: nuovi ingressi nel cast e nuove anticipazioni sulla trama
Il cast
Inizialmente, i primi attori che sono stati annunciati per Star Wars: The Acolyte sono stati Amandla Stenberg (Hunger Games, Caro Evan Hansen) che sarà la protagonista femminile, Lee Jung-jae (Squid Game, Chief of Staff) che sarà il protagonista maschile, Manny Jacinto (Top Gun: Maverick, Nine Perfect Strangers), Jodie Smith (The Neon Demon, Rumore Bianco) e Charlie Barnett (Men in Black 3, Russian Doll). Di seguito è stato confermato che, all'interno della serie, appariranno anche Dafne Keen (Logan - The Wolverine, His Dark Materials - Queste oscure materie), Carrie-Anne Moss (Matrix, The Defenders), Rebecca Henderson (A cena con il lupo, Inventing Anna) e Dean-Charles Chapman (Catherine, 1917) e Margarita Levieva (Venne dal freddo, The Deuce). Se la Moss e Jung-jae spiccano rispetto agli altri per un curriculum più longevo, le altre star hanno comunque un loro peso nel mondo dell'intrattenimento con la giovane Dafne Keen che sta piano piano costruendo una carriera. Purtroppo non possiamo commentare altro, considerando che non sappiamo nello specifico i ruoli che andranno ad interpretare, ma il cast scelto ci sembra ben bilanciato.