15 dicembre 2006: puntuali come ogni anno si preparano ad invadere i cinema le nostrane produzioni natalizie, ormai note come cinepanettoni, dotate del potere di trascinare in sala durante le festività (e per buona parte delle settimane successive, con buona gioia di gestori e distributori) orde di pubblico pagante, compreso il più pigro e disinteressato degli spettatori. Tale potere si muove da anni su semplici meccanismi collaudati in cui anche il più piccolo cambiamento rappresenta un elemento chiave delle strategie dettate dallo show business. In questo senso anche i tempi vanno ben calcolati e quest'anno la pulce nell'orecchio è stata messa molto presto nelle orecchie di appassionati e non (per la precisione l'anno scorso, in occasione dell'uscita di Natale a Miami); stiamo parlando ovviamente dell'annunciato scioglimento della coppia Boldi-De Sica, punto saldo ed apparentemente imprescindibile dei vari Vacanze di Natale. Notizia quasi sconvolgente se si considera che fino ad oggi i cambiamenti più significativi concernevano al massimo locations, tormentone musicale del momento e attori di contorno, e che trascina con sè l'annuncio di un altro presunto divorzio, quello tra i fratelli Vanzina e il produttore Aurelio De Laurentiis. Presunto perché se in quotidiani e riviste di vario genere si sono sprecati gli articoli in merito, molte altre voci vorrebbero queste scissioni non definitive; ad ogni modo per quel che riguarda il Natale 2006 si vedranno le due fazioni scontrarsi al botteghino ognuna con un proprio film.
L'ennesimo Vacanze di Natale, ancora una volta ambientato negli States e intitolato nientemeno che Natale a New York, sarà affidato come l'anno scorso alla regia di Neri Parenti. Ritorni importanti anche tra gli attori, ad affiancare Christian De Sica sono stati nuovamente scritturati Massimo Ghini e i veejay di Mtv Francesco Mandelli e Paolo Ruffini, ma nel cast di supporto compaiono anche i nomi di Claudio Bisio, Elisabetta Canalis, Sabrina Ferilli e Fabio De Luigi. Pochi ovviamente i rinnovamenti sul fronte della trama, dove una vacanza fa da sfondo al solito susseguirsi di equivoci, tradimenti, allusioni e luoghi comuni culturali. Nuove spoglie sembrano invece presentare gli sfidanti prodotti dalla Medusa. Già col titolo, al di là di un evidentemente inviolabile copyright, la squadra capitanata da Massimo Boldi prende le dovute distanze dall'avversario. L'attore comico, alla tenera età di sessanta anni sembra proprio deciso a ripartire da zero dopo il ventennale sodalizio con De Sica, così Olè non vuole essere il solito film di Natale, ma una commedia all'italiana pulita e vecchio stampo, con dei personaggi definiti a sostituire le maschere ed uno script più articolato. Staremo a vedere, comunque la trama parrebbe per il momento dargli ragione. Rinunciando completamente all'ambientazione natalizia, il film diretto da Carlo Vanzina e cosceneggiato col fratello Enrico, racconta dell'avventura on the road e delle dispute amorose di due professori, Boldi e il neo-compagno lavorativo Vincenzo Salemme, che accompagnano i loro studenti nella caliente terra iberica.
Inutile dire che come sempre la concomitanza delle uscite è decisamente poco casuale, e mentre i fratelli Vanzina consigliano di prendere due biglietti e di andarsi a vedere entrambi i film (e non solo, già sognano una reunion per l'anno prossimo!) l'orizzonte definisce i propri contorni e appare sempre meno drasticamente nuovo. Nessun particolare sentore di freschezza sembra giungere nemmeno dal terzo titolo pronto all'uscita nelle sale; mentre il dicembre scorso c'erano pure Leonardo Pieraccioni e il suo Ti amo in tutte le lingue del mondo a sfruttare gli incassi natalizi, quest'anno è la volta di Commediasexi di Alessandro D'Alatri. In questa pellicola il regista di Casomai e La febbre propone una coppia di protagonisti quantomeno inedita che vede da una parte il conduttore Paolo Bonolis, nei panni di un onorevole fedifrago, e dall'altra il regista e attore Sergio Rubini, il suo autista, alle prese con un improbabile triangolo amoroso (nel cast ricordiamo anche Stefania Rocca, Elena Santarelli e Margherita Buy). Comunque si tratterebbe anche in questo caso di un film che, a detta del regista, ha come modelli quelli più alti della commedia dell'arte (ed anche qui staremo a vedere).
Pur considerando che Commediasexi parte svantaggiato nello scontro al botteghino, resta il fatto che a Natale sembra esserci proprio posto per tutti. Si deve fare il tifo per il cinema italiano consigliano (come ogni anno!) i vari fin qui citati, e a ben vedere questo Natale non appare nemmeno un'impresa così impossibile. Sono poche le uscite di punta e i film degni di curiosità che giungono d'oltreoceano. Le distribuzioni sembrano infatti aver rimandato alle prime settimane del 2007 la maggior parte dei titoli più altisonanti e film come Apocalypto e Casino Royale non vedranno la luce dei proiettori prima di Gennaio. Non sono stati dimenticati comunque ne l'immancabile cartoon (Giù per il tubo, ultimo prodotto Dreamworks che ci metterà poco a surclassare le altre "animazioni con animaletti" uscite nelle ultime settimane) né il titolone indirizzato ai più piccini ma che quasi entusiasma più gli adulti Eragon, ambedue destinati alle famiglie e quindi al corposo incasso. Il genere action è invece rappresentato dall'ultimo Tony Scott, Deja Vu - In corsa contro il tempo, con Denzel Washington e Val Kilmer. Commedia romantica e buonista (ad hoc per Natale pare) invece per il fratello Ridley Scott con Un'ottima annata - A Good Year. Almeno fino all'anno prossimo poca roba, ma comunque degna di nota, anche per i palati più fini, su tutti l'attesissimo The Prestige di Christopher Nolan, forse l'unica pellicola che a Dicembre sarà davvero in grado di far palpitare i cuori.