La grande scommessa, Point Break, Perfect Day, Irrational Man e i voti del mese in homevideo - Parte 2

L'intenso thriller finanziario dal supercast, il remake a tutta adrenalina, la guerra fra tragedia e humour e il film di Woody Allen al centro della seconda parte della rubrica homevideo. E poi ancora l'orrore natalizio Krampus e quello acquatico Shark Lake, la bizzarra divinità di Van Dormael e i direct to video A spasso nel bosco e Sballati per le feste. Quindi cartoon con Doraemon, i The Pills scansafatiche e un paio di commedie tra ansia e inadeguatezza.

Seconda parte della rubrica mensile di recensioni homevideo e apertura doverosa per un gran film, La grande scommessa, che nonostante l'argomento ostico fa rivivere come un thriller i germi della crisi economica del 2008 grazie anche a uno straordinario cast (su tutti Christian Bale e Steve Carell). Spazio poi all'adrenalina pura del remake Point Break con riprese mozzafiato, e quindi all'intelligente Perfect Day, anch'esso caratterizzato da intepretazioni super come quelle di Benicio Del Toro e Tim Robbins.

La grande scommessa: Christian Bale steso a terra in una scena del film
La grande scommessa: Christian Bale steso a terra in una scena del film

Da riscoprire anche Irrational Man, con il sempre ottimo Joaquin Phoenix al servizio di Woody Allen, mentre i brividi sono assicurati con Shark Lake e una famiglia di squali che infesta un lago, e con Krampus, capace di rendere horror anche il Natale. Da rivedere l'originale e bizzarro Dio esiste e vive a Bruxelles, mentre A spasso nel bosco vede gli attempati Robert Redford e Nick Nolte in vena di incredibili imprese. A chiudere un po' di cartoon con Doraemon il film: Nobita e gli eroi dello spazio e due film che trattano ansia e inadeguatezza in versione commedia, ovvero Assolo e La dolce arte di esistere.

La crisi economica del 2008 come un thriller: La grande scommessa

IL FILM. La genesi della crisi economica del 2008 ritratta in maniera coinvolgente e serrata, e soprattutto il percorso di quattro investitori talentuosi che l'avevano intuita e sfruttata con grande anticipo: La grande scommessa, film diretto da Adam McKay basato su una storia vera ed ispirato al best seller di Michael Lewis, è un prodotto avvincente come un thriller e dal ritmo formidabile, condito anche da un pizzico di humour nero nonostante i tanti termini utilizzati quasi incomprensibili allo spettatore. A valorizzare il tutto i grandi nomi di un supercast, con Ryan Gosling, Christian Bale, Steve Carell, Brad Pitt, Marisa Tomei e Melissa Leo, solo per citarne alcuni.

La grande scommessa: Ryan Gosling e Steve Carell in una scena del film
La grande scommessa: Ryan Gosling e Steve Carell in una scena del film

IL BLU-RAY. La grande scommessa è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Paramount distribuito da Universal, un prodotto tecnicamente buono e ricco anche di extra. Il video presenta un dettaglio buono, anche se mai tagliente, ma volti, abiti e ambienti sono ben definiti considerata la fotografia. C'è anche una leggera grana naturale e piacevole (il film è stato girato in pellicola 35 mm) ad arricchire un quadro sempre nitido, che solo in qualche fase più caotica lascia il campo a qualche sbavatura sui fondali e a un po' di aliasing. La qualità dell'audio è una gradita sorpresa per un film così, insospettabilmente ricco di tanti effetti sonori tra calcoli, conteggi di soldi, lavorìo nella mente dei protagonisti o rumori di ufficio, tanto che anche il clic di un mouse diventa interessante. Tutto questo il dolby digital 5.1 italiano lo riproduce in maniera frizzante con rear esuberanti e attivi e un buon apporto del sub. Inevitabilmente però la traccia inglese in DTS X (con estratto in DTS-HD Master Audio 7.1 per chi non può decodificarlo) è superiore e davvero superba per aggressività, dinamica e sensazione avvolgente.

DA NON PERDERE. A completare il tutto un'ora abbondante di extra con varie featurette. Troviamo Quotazioni: il casting (16') sulla scelta degli attori adatti ai vari ruoli con interviste a regista e cast, poi Eroi improbabili: i personaggi de La Grande Scommessa (11' e mezzo) sui veri protagonisti della storia. Quindi Il grande salto: Adam McKay (11' e mezzo), contributo tutto dedicato al regista, alla sua cura per il progetto e allo stile dato al film, mentre Il castello di carte: L'ascesa della caduta (14') tratta della realtà, ovvero della bolla immobiliare e del crollo del mercato che ha ispirato le vicende del film. A chiudere Realismo: ricreare un'epoca (11'), che è dedicato invece alla scenografia e al look del film, e infine cinque scene eliminate per un totale di 7 minuti.

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La grande scommessa: Steve Carell e Ryan Gosling in una scena del film
La grande scommessa: Steve Carell e Ryan Gosling in una scena del film

Il remake a tutta adrenalina: Point Break

IL FILM. Remake del celebre film di Kathryn Bigelow del 1991, il Point Break diretto da Ericson Core non utilizza solo il surf come motivo centrale del thriller, ma si getta in una spettacolare sequenza di sport estremi che vede protagonista l'agente dell'FB Johnny Utah (Luke Bracey), impegnato a infiltrarsi in una gang di ladri spericolati capaci di mirabolanti imprese a sfondo ambientalista il cui scopo è misterioso. Nei panni del capo della banda Edgar Ramirez.

IL DVD. Point Break è arrivato in homevideo in varie edizioni targate Eagle Pictures. Noi prendiamo in considerazione il DVD, anche se ovviamente un film così ricco di scene di azione spettacolari merita la visione in alta definizione, compreso il 3D. Il DVD comunque se la cava discretamente sul fronte video (meglio però l'audio), anche se le tante panoramiche, i frequenti campi lunghi e le numerose scene caotiche mettono un po' in difficoltà il quadro, che in questi frangenti sui fondali è piuttosto sgranato e ricco di sbavature sui contorni. Meglio i primi piani e comunque spettacolare il variegato e rigoglioso croma. Negli extra solo 8 minuti di scene tagliate.

DA NON PERDERE. L'audio è la parte migliore dell'edizione: davvero ottimo infatti il dolby digital multicanale presente sia nella traccia italiana che inglese. Le tante scene mozzafiato, tra montagne, voli, discese nella neve e imprese incredibili, sono riprodotte con grande cura e aggressività. L'asse posteriore è attivo, grintoso ed estremamente preciso nei panning, ma anche il sub fa sentire forte la sua presenza, mantenendo comunque puliti e cristallini i dialoghi.

Point Break: una spettacolare scena d'azione del film
Point Break: una spettacolare scena d'azione del film

La guerra nei Balcani fra tragedia e humour: Perfect day

IL FILM. La tragedia della guerra, in questo caso quella dei Balcani, trattata con ironia e un pizzico di humour, senza perdere in serietà: missione compiuta per Fernando León de Aranoa, che avvalendosi di un super cast (fra gli altri Benicio Del Toro, Tim Robbins e Olga Kurylenko) in Perfect Day illustra la giornata di quattro operatori umanitari nel 1995, quando la pace nei Balcani è imminente: la squadra è alle prese con un cadavere in un pozzo che può contaminare l'acqua della zone circostanti. Toglierlo di lì (e cercare una corda) si rivelerà però più complicato del previsto.

IL BLU-RAY. Perfect Day è disponibile anche in alta definizione con un bluray CG Entertainment tecnicamente ottimo, anche se appena sufficiente negli extra, che contengono solo il trailer e un buon making of di 12 minuti. Il video è davvero brillante e ben dettagliato, ma anche l'audio lossless DTS HD 5.1, presente sia in italiano che in inglese, è di buona qualità: i momenti più concitati e i rumori più significativi come i tonfi del cadavere nell'acqua o i viaggi in macchina nelle stradine balcaniche coinvolgono tutti i diffusori con una spazialità accentuata, buon timbro e ottima resa della colonna sonora.

DA NON PERDERE. Come si diceva, il video è la parte migliore: unico piccolo rilievo una luminosità a tratti un pelo accentuata, per il resto il dettaglio è affilato sia nelle ampie panoramiche dei brulli paesaggi, sia nei primi piani, tra pietre e case distrutte dalla guerra. Il croma è vigoroso e la tenuta è ottima anche nelle scene notturne, con un nero molto profondo e i particolari mai inghiottiti dalle ombre.

A Perfect Day: Tim Robbins, Benicio Del Toro, Olga Kurylenko, Mélanie Thierry e Fedja Stukan in una scena
A Perfect Day: Tim Robbins, Benicio Del Toro, Olga Kurylenko, Mélanie Thierry e Fedja Stukan in una scena

Woody Allen lancia Joaquin Phoenix in versione prof: Irrational Man

IL FILM. Stavolta Woody Allen si affida al talento di Joaquin Phoenix per ritrarre, in Irrational Man, un professore di filosofia dal grande carisma ma in crisi esistenziale, che nel campus dove viene inviato lega in modo particolare con una professoressa (Parker Posey) dal matrimonio spento e con una studentessa (Emma Stone) che perde la testa per lui nonostante abbia un fidanzato. Ma la vera molla per ritornare davvero a vivere, il professore la troverà nella volontà di compiere un grave atto criminoso.

IL BLU-RAY. Irrational Man è proposto da Warner anche in alta definizione con un blu-ray soddisfacente sul piano tecnico ma povero di extra. Pur con una fotografia piuttosto morbida, il video presenta un buon dettaglio, grazie anche ai molti esterni e alle scene quasi tutte ben illuminate. L'audio come spesso nei film di Woody Allen è un po' minimalista e basato quasi tutto sui dialoghi, peraltro chiari e puliti. Per il resto l'ambienza dell'attività del college è un po' timida e chiama poco in causa i rear. Negli extra una photogallery e 3' e mezzo di momenti sul red carpet alla presentazione del film.

DA NON PERDERE. Alla fine la parte più convincente dell'edizione è il video, che grazie al girato in 35 mm propone una fotografia calda e una leggera grana che quasi esalta il dettaglio, ma tutto il croma riesce a brillare e a trasmettere bene le atmosfere del campus, nonostante il quadro sia quasi costantemente pervaso da una sensazione soft, dovuta certamente al look del film.

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Irrational Man: Emma Stone e Joaquin Phoenix in una scena del film di Woody Allen
Irrational Man: Emma Stone e Joaquin Phoenix in una scena del film di Woody Allen

Dolph Lundgren alle prese con gli squali famelici: Shark Lake

IL FILM. In Shark Lake Clint, un commerciante illegale di specie esotiche (il muscoloso Dolph Lundgren) viene catturato in una cittadina sul lago Tahoe e la poliziotta che l'ha arrestato ne adotta la figlia. Alcuni anni dopo, quando l'uomo esce di prigione, in quel lago cominciano degli strani incidenti forse dovuti a una famiglia di squali famelici, una stranezza dovuta probabilmente a quanto accaduto anni prima. Proprio Clint sembra l'unico che può risolvere il grave problema.

IL BLU-RAY. Shark Lake è arrivato direct to video anche in alta definizione con un blu-ray Koch Media tecnicamente discreto ma povero di extra (c'è solamente il trailer). Buono il video, che riesce a cavarsela anche nelle tante scene notturne con una soddisfacente solidità generale e un discreto dettaglio. L'audio è presente con due tracce lossless, ma solamente DTS HD 2.0, sia inglese che italiano. Tracce pulite e dal discreto coinvolgimento, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, ma la mancanza del multicanale, strana per un film così recente, si fa sentire.

DA NON PERDERE. Il video resta la parte più convincente dell'edizione. Il dettaglio infatti è ottimo negli esterni diurni, che rivelano anche un croma vigoroso con colori brillanti. Ma il quadro tiene bene anche nelle numerose scene notturne: qui c'è una fisiologica flessione del dettaglio, ma nonostante la morbidezza generale i particolari restano ben percepibili e a parte qualche lieve banding non affiorano problemi particolari.

Una scena di Shark Lake
Una scena di Shark Lake

Se il Natale si trasforma in un horror: Krampus

IL FILM. Un curioso horror natalizio che vanta anche Toni Collette e Adam Scott nel cast: è Krampus, film diretto da Michael Dougherty basato su un mito dei paesi di lingua tedesca, quello dei krampus appunto, figure demoniache dall'aspetto terrificante dotate di grandi campanacci. Qui il demone natalizio è involontariamente evocato da un ragazzino che a causa di dissidi in famiglia sta passando un brutto Natale e perdendo la fede nel suo spirito. Così, la casa dove si trova assieme ai parenti riuniti, dopo una bufera di neve si troverà assediata dal terribile demone coadiuvato da una serie di bizzarri e spaventosi aiutanti.

Krampus: Toni Collette in una scena
Krampus: Toni Collette in una scena

IL BLU-RAY. Krampus è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray Universal tecnicamente ottimo e dotato di ricchi extra. Il video è buono, anche se non eccezionale. Pur di fronte a un ottimo dettaglio, l'impressione spesso è infatti di un quadro un po' piatto, forse a causa dei molti effetti speciali, ma soprattutto perché numerose scene sono al buio o in condizioni notturne. La tenuta è però sempre discreta, mentre il croma è vivace e addirittura sgargiante nella scena iniziale. Davvero eccezionale l'audio (ne parliamo a parte), mentre negli extra troviamo un finale alternativo (1' e mezzo), scene estese ed eliminate (17'), Errori dal set (5'), Krampus prende vita!, ovvero un dietro le quinte in cinque parti (totale 30') in cui si parla del mito di Krampus, del cast, dei costumi, degli effetti visivi e dei stunt, e quindi di come rendere il quartiere pieno di neve. A chiudere una photogallery, un commento audio e Dietro le quinte della WETA Workshop (10'), featurette sui costumi e gli effetti visivi del film.

DA NON PERDERE. Scoppiettante il DTS 5.1 italiano, devastante il DTS HD 5.1 inglese. In ogni caso, sentire Krampus è un'esperienza incredibile, a partire dalla mostruosa tempesta di neve fino alla prima comparsa del demone e poi delle devastazione dei suoi aiutanti. Il turbinio dei venti, le distruzioni delle creature, le battaglie nella casa: tutto avvolge lo spettatore con una deflagrante potenza e quantità di effetti, con tutti gli altoparlanti a urlare nei momenti sonoramente importanti, o a sottolineare con precisione nei rumori leggeri. Il tutto accompagnato da un sub che sprizza energia e potenza esaltando i bassi.

La divinità che non t'aspetti: Dio esiste e vive a Bruxelles

IL FILM. Originale, divertente, geniale e provocatorio: il Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco van Dormael ha fatto tanto discutere, in realtà lo spunto della divinità è un modo di parlare, anche in maniera surreale e poetica, della nostra umanità. Il Dio del film (interpretato da Benoît Poelvoorde) abita in una casa di Bruxelles con moglie e figlia, ma è odioso con la famiglia e sadico nei confronti dell'umanità. La figlia Ea (Pili Groyne) si ribella, rivela agli esseri umani la data della loro morte, scappa di casa e va alla ricerca di sei apostoli per scrivere un nuovo nuovo testamento.

IL BLU-RAY. Dio esiste e vive a Bruxelles è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray Koch Media tecnicamente soddisfacente e corredato da circa 45 minuti di extra. Il video risente di una certa morbidezza a livello di dettaglio, che comunque emerge incisivo in condizioni di buona luminosità. Per il resto, fra croma sobrio e più di qualche scena con poca illuminazione, il quadro è molto soft e a tratti lievemente pastoso, ma la tenuta complessiva è comunque buona. Per l'audio presenti le tracce lossless italiana e francese: due DTS HD 5.1 che nei momenti più caotici fanno sentire la loro qualità, anche se la parte del leone la fanno i dialoghi. Buona e precisa comunque l'attività dei rear quando è necessario.

DA NON PERDERE. Non male gli approfondimenti degli extra. Troviamo intanto una clip sul doppiaggio della statuetta di Gesù (3' e mezzo), poi alcune immagini del tour promozionale italiano a Bologna e Roma (4'), quindi intervista di coppia a Didier De Neck e Serge Larivière (4'), poi a Laura Verlinden e Pili Groyne (12'), quindi a Benoît Poelvoorde (5'), al regista Jaco van Dormael (5') e una in coppia a questi ultimi due (8' e mezzo).

Leggi anche: La recensione di Dio esiste e vive a Bruxelles, il paradiso, nonostante tutto

Dio esiste e vive a Bruxelles: Benoit Poelvoorde, Yolande Moreau e Pili Groyne in una scena
Dio esiste e vive a Bruxelles: Benoit Poelvoorde, Yolande Moreau e Pili Groyne in una scena

Un'impresa per i vecchietti Robert Redford e Nick Nolte: A spasso nel bosco

IL FILM. Arriva direttamente in homevideo con il titolo A spasso nel bosco il film di Ken Kwapis A walk in the woods, con gli ancora arzilli Robert Redford e Nick Nolte nei panni dello stesso Bryson e dell'amico Stephen Katz. Il film è la ricostruzione di una pazza escursione della strana coppia, avanti con l'età, incosciente e totalmente impreparata all'impresa, sul sentiero degli Appalachi, che misura 3.400 chilometri e si snoda attraverso 14 stati americani, dalla Georgia al Maine. I due cercheranno di sopravivvere tra varie difficoltà, orsi feroci e bufere di neve.

IL BLU-RAY. A spasso nel bosco è arrivato direct to video anche in alta definizione, con un blu-ray Lucky Red distribuito da CG Entertainment. Il video è di gran qualità e beneficia di un film che si svolge in gran parte in esterni diurni: dettaglio ottimo e croma vibrante sono un bel vedere. Convince anche l'audio lossless, con un DTS HD 5.1 coinvolgente sia in italiano che in inglese, a parte la naturalezza dei dialoghi. Per il resto musica ed effetti ambientali nel bosco, pur non travolgenti, presentano una resa abbastanza frizzante. Purtroppo gli extra contengono il solo trailer.

DA NON PERDERE. Grazie anche ai panorami mozzafiato, alle colline e alle varie location lungo il percorso, il video è la parte che soddisfa di più. Oltre agli elementi in primo piano, anche le panoramiche offrono infatti un ottimo dettaglio e una buona sensazione di profondità. Qualche lieve flessione si riscontra nelle poche scene in oscurità, come quella con gli orsi, per il resto il quadro è sempre molto stabile e compatto.

A Walk in the Woods: Robert Redford e Nick Nolte nei boschi
A Walk in the Woods: Robert Redford e Nick Nolte nei boschi

Un Natale sfrenato tra balli e alcool: Sballati per le feste

IL FILM. Si tratta di un Natale molto particolare quello ritratto da Jonathan Levine, che utilizzando i protagonisti Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen e Anthony Mackie, in Sballati per le feste mette in scena un trio di amici di vecchia data restìo a crescere, abituati a passare la vigilia di Natale tra party e sbronze. Ora sembrano finalmente pronti a lasciarsi alle spalle la giovinezza e accettare le responsabilità dell'età adulta, ma per la loro ultima performance riescono ad avere gli inviti per la festa più pazza che c'è.

IL DVD. Sballati per le feste è arrivato direct to video (il titolo originale è The Night Before) con un DVD Sony distribuito da Universal di buona fattura tecnica e con discreti extra. Il video è soddisfacente, anche se risente delle ambientazioni soft, quasi sognanti della notte di Natale, con poca illuminazione e tonalità giallastra. Però il quadro, pur molto morbido nel dettaglio, vanta sempre una buona compattezza. Ancora più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo alcune featurette: Risate sul set (1'), Lo spirito del Natale (3'), i Babbi Natale più sbronzi sulla piazza (4'), Messa di mezzanotte con Nana (4'), Succo di balena (3') e La realizzazione del film (20').

DA NON PERDERE. L'audio dolby digital 5.1, sia in italiano che in inglese, è davvero frizzante nel restituire non solo le atmosfere del Natale, ma soprattutto i momenti più frenetici ed esuberanti dei locali e della festa finale. Qui, oltre a una curata localizzazione degli effetti, la musica è davvero coinvolgente e i bassi sono davvero impetuosi in certi momenti, anche per trasmettere la percezione "alterata" dei protagonisti.

Una scena di Sballati per le feste
Una scena di Sballati per le feste

Sua maestà l'ozio: The Pills - Sempre meglio che lavorare

IL FILM. Da fenomeno web al grande schermo, sempre all'insegna dell'ozio e del rifiuto ostinato al lavoro: Luca Vecchi, Matteo Corradini e Luigi Di Capua sono i protagonisti di The Pills - Sempre meglio che lavorare, divertente commedia su amici che nonostante viaggino verso la trentina non hanno nessuna intenzione di prendersi sul serio. Il loro credo è tirare a campare tra immobilismo, battute, idiozie, stando attentamente alla larga da qualsiasi prospettiva di lavoro.

IL DVD. The Pills - Sempre meglio che lavorare è arrivato in homevideo con un discreto DVD targato Warner. Il video è di buona qualità nonostante i limiti del formato, mentre l'audio multicanale è basato soprattutto sui dialoghi, peraltro puliti, mentre l'ambienza è curata soprattutto sul fronte anteriore mentre i rear sembrano un po' più timidi. Negli extra troviamo un backstage di 5', il trailer e infine delle scene tagliate per un totale di 8'.

DA NON PERDERE. Il video è la parte più convincente dell'edizione, sia per il dettaglio buono, soprattutto sui primi piani, ma anche per la buona gestione dell'alternanza fra colore e bianco e nero, che scorre senza sbavature. Qualche incertezza sui fondali a livello di contorni è fisiologica, ma il livello complessivo resta buono.

The Pills - Sempre meglio che lavorare: Luigi Di Capua e Matteo Corradini in una scena del film
The Pills - Sempre meglio che lavorare: Luigi Di Capua e Matteo Corradini in una scena del film

Animazione e spirito di emulazione: Doraemon - Nobita e gli eroi dello spazio

IL FILM. Diretto da Yoshihiro Osugi, Doraemon il film: Nobita e gli eroi dello spazio vede protagonista Nobita e il suo sogno di diventare un supereroe come i suoi beniamini della serie tv "Gli eroi dello spazio" che segue con passione. Ma quando decide di girare un film di supereroi, scopre che Gian, Suneo e Shizuka lo hanno anticipato e di fatto escluso dal progetto. In preda alla disperazione, Nobita si rivolge a Doraemon il quale riesce a convincere gli altri a farli partecipare.

IL BLU-RAY. Doraemon il film: Nobita e gli eroi dello spazio è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Keyfilms valido tecnicamente ma povero di extra (c'è solo il trailer). Il video è ottimo e presenta un buon dettaglio su tutti i personaggi, oltre a un croma variegato e ricco di colori vivi che ben si sposa alle funamboliche avventure dei protagonisti. Qualche leggera sbavatura su qualche contorno e in alcuni fondali, passano quasi inosservate. Ancora più convincente l'audio.

DA NON PERDERE. Proprio le tracce lossless italiana e originale sono il pezzo forte dell'edizione. Il DTS HD 5.1 se la cava infatti egregiamente, proponendo un suono corposo e regalando grande spazialità alla scena durante le scene più movimentate. questo grazie a un asse posteriore incisivo e deciso nell'appoggiare la scena, con un buon utilizzo dei bassi e una separazione dei canali ben curata.

Doraemon il film: Nobita e gli eroi dello spazio, una scena tratta dal film d'animazione
Doraemon il film: Nobita e gli eroi dello spazio, una scena tratta dal film d'animazione

Laura Morante regista e protagonista ansiosa e insicura: Assolo

IL FILM. Laura Morante, oltre a dirigere, in Assolo si ritaglia il ruolo della protagonista Flavia, due figli, due matrimoni falliti, grande insicurezza, autostima azzerata e donna alla costante ricerca di affetto. Tra momenti reali e altri onirici, siparietti surreali, sprazzi di humour, da godersi anche un ricco cast (fra gli altri Piera Degli Esposti, Marco Giallini, Francesco Pannofino, Lambert Wilson, Gigio Alberti e Angela Finocchiaro).

IL DVD. Assolo è arrivato in homevideo con un DVD Warner. Il video brilla sui primi piani per resa del dettaglio e croma vivido, mentre invece sui fondali e sugli elementi in secondo piano i limiti dello standard emergono causando molte sbavature sui contorni delle figure, con aliasing e tremolii. Decisamente meglio l'audio multicanale, che soprattutto per effetti ambientali come la pioggia e per i momenti musicali risulta coinvolgente.

DA NON PERDERE. Non numerosi ma interessanti gli extra. Oltre a 4 minuti di scene tagliate, risulta infatti accattivante il backstage di 16 minuti, che contiene interviste, momenti di lavoro sul set e curiosità durante le riprese, sempre con la Morante grande protagonista nelle vesti di attrice e regista.

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Assolo: Laura Morante e Gigio Alberti in una scena del film
Assolo: Laura Morante e Gigio Alberti in una scena del film

Problemi di relazione e invisibilità psicosomatica: La dolce arte di esistere

IL FILM. Trattare in un film l'invisibilità psicosomatica, quella strana patologia che porta a disagi di relazione, non era facile. Ci ha provato Pietro Reggiani in La dolce arte di esistere. Suggestiva l'idea di partenza: una ragazza che scompare se non ha attenzioni e un ragazzo che invece va in ansia e scompare se sente di attrarre troppa attenzione. Il tutto utilizzando a lungo un narratore: l'idea però alla fine è un po' ripetitiva, anche se non priva di originalità.

IL DVD. La dolce arte di esistere è arrivato in homevideo con un DVD Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video è buono: il quadro è quasi sempre compatto con fondali solidi e un croma vivace, mentre il dettaglio è soddisfacente. Qualche sbavatura e fenomeni di aliasing sono presenti sui contorni di alcune figure e in certi movimenti di macchina. Audio multicanale discreto ma rear un po' pigri, anche a causa delle tematiche del film.

DA NON PERDERE. Una bella sorpresa gli extra, a partire dal commento audio del regista Pietro Reggiani, cosa rara nei film italiani. A seguire Filmare gli invisibili - Sul set del film, un backstage di 10 minuti nel quale si spiegano i metodi per creare l'invisibilità, corredati da momenti e scherzi sul set. A chiudere le interviste ai due protagonisti del film (totale 18 minuti).