
Mattia Torre si forma nell'ambiente teatrale romano, dov'è nato e dove conosce Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico.
Con il primo nel 2002 realizza il film Piovono mucche, che vince il premio Solinas per la sceneggiatura e dove anche recita nei panni dell'obiettore Mercalli.
Altre amicizie personali e professionali si formano negli anni successivi: nel 2003 insieme a Valerio Aprea scrive il monologo teatrale In mezzo al mare, vincitore della rassegna Attori in cerca di autore al Teatro Valle di Roma, l'anno successivo è autore del programma tv Parla con me di Serena Dandini, fino al 2011. Nel 2005 scrive il monologo teatrale Migliore, interpretato da Valerio Mastandrea.
La fama arriva nel 2007, quando con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico scrive e dirige Boris "la FuoriSerie italiana" in onda per tre stagioni su Fox fino al 2010, incluso il lungometraggio omonimo uscito al cinema nel 2011, Boris il film. L'obiettivo era mettere alla berlina lo squallido mondo della fiction italiana, dalla recitazione al dietro le quinte. Dopo una parentesi teatrale con The Show Must Go Off che diventerà anche programma tv con la Dandini, nel 2024 con Vendruscolo & Ciarrapico scrive e dirige Ogni maledetto Natale, con protagonisti Alessandra Mastronardi e Alessandro Cattelan. Due anni dopo scrive Dov'è Mario? per Sky con Corrado Guzzanti, altro sua vecchia amicizia professionale.
Due anni dopo ancora scrive per RaiPlay La Linea verticale, basata sul suo omonimo libro autobiografico in cui racconta la sua esperienza come paziente oncologico dell'ospedale romano Regina Elena. Il suo alter ego nella serie è interpretato da Mastandrea. La sua ultima sceneggiatura, Figli, diventa un film nel 2020 diretto da Giuseppe Bonito e vince il David di Donatello per la Miglior Sceneggiatura Originale, ritirato dalla figlia Emma poiché postumo.
Nel 2019, all'età di 47 anni, muore infatti a Roma proprio per quel tumore di cui aveva condiviso l'esperienza. Gli vengono dedicate due opere: Cosa sarà di Francesco Bruni e la quarta stagione di Boris realizzata da Ciarrapico & Vendruscolo per Disney+.
Nel 2022 Paolo Sorrentino dirige per RaiCultura e Rai3 Sei Pezzi Facili, raccogliendo le opere per il teatro più famose e apprezzate di Torre.
2011 Candidatura Nastro speciale - Commedia per Boris il film
2020 Sceneggiatura, Soggetto
2019 Sceneggiatura
2014 Regia, Sceneggiatura
2011 Sceneggiatura, Regia, Soggetto
Un articolo assolutamente inadatto per ricordare Mattia Torre, che ha anche l'arroganza di provare a imbastire una spiegazione del perché di lui e della sua scrittura avremo sempre bisogno. Ci scusiamo in anticipo, con tutti.
Dal 19 novembre, e per cinque sabati consecutivi alle 22.00 su Rai 3, Rai Cultura propone Sei pezzi facili, sei tra le opere teatrali più famose di Mattia Torre, dirette dal Premio Oscar Paolo Sorrentino.
La moglie di Mattia Torre ha parlato del discorso fatto dalla figlia Emma Torre ai David di Donatello, svelando che la bambina le diceva di percepire la presenza del papà.
Mattia Torre ha raccontato la sua malattia ne La linea verticale, serie con Valerio Mastandrea e Greta Scarano disponibile su RaiPlay .
I David di Donatello 2021 hanno visto trionfare Volevo nascondermi, che ha conquistato anche il premio come Miglior Film, e L'incredibile storia dell'Isola delle Rose