
Dal nativo Wisconsin, Mark Ruffalo si trasferisce insieme alla famiglia a Virginia Beach, in Virginia, dove trascorre l'adolescenza. Finito il liceo, i Ruffalo si spostano nuovamente, stavolta in California, prima a San Diego e poi a Los Angeles. Inizia a seguire i corsi dello Stella Adler Conservatory e in seguito co-fonda la Orpheus Theatre Company, per cui recita, scrive, dirige e produce, oltre a occuparsi delle luci e delle scenografie.
Nonostante le ottime recensioni dei suoi lavori teatrali, non riceve proposte per tv e cinema ed è costretto a fare il barista per quasi nove anni per sbarcare il lunario. Proprio quando sta per arrendersi, incontra il drammaturgo e sceneggiatore Kenneth Lonergan, e riscuote un enorme successo a New York recitando nel suo dramma This Is Our Youth, grazie al quale ottiene anche il ruolo principale nel film Conta su di me (2000) diretto da Lonergan. L'incredibile interpretazione accanto a Laura Linney apre gli occhi dell'establishment sul suo grande talento: qualcuno arriva a paragonarlo persino al giovane Marlon Brando. Nello stesso anno si sposa con l'attrice Sunrise Coigney, e dalla quale ha tre bambini, Keen, Bella Noche, e Odette.
Sfortunatamente, il destino si mette di nuovo contro la carriera dell'attore. Proprio quando viene reclutato per recitare in Signs di M. Night Shyamalan, gli viene diagnosticato un tumore al cervello, che gli procura anche una temporanea semiparalisi facciale e la sordità ad un orecchio: riesce a riprendersi ma perde il ruolo, andato a Mel Gibson. Continua la sua scalata al successo, cominciando ad apparire in uno svariato numero di produzioni, tra cui alcuni ruoli secondari nel bellico Windtalkers e nella la commedia Una hostess tra le nuvole, cui seguirono il thriller In the Cut di Jane Campion, dove è un detective che innesca una torbida relazione con l'insegnante Meg Ryan e la spensierata commedia fantastica 30 anni in un secondo, in cui si innamora della "tredicenne" Jennifer Garner. I due si ritroveranno insieme quasi 20 anni dopo in The Adam Project per Netflix, accanto a Ryan Reynolds.
Nel capolavoro Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry è un tecnico addetto alla cancellazione dei ricordi, mentre nel serrato noir Collateral di Michael Mann è un poliziotto sulle tracce dell'assassino Tom Cruise. Oramai interprete affermato, Ruffalo è in grado di passare con scioltezza dalle commedie romantiche Se solo fosse vero, dove intreccia una relazione nientemeno che con una Reese Witherspoon in versione fantasmatica, e Vizi di famiglia, in cui cerca di convincere Jennifer Aniston a sposarlo, fino ai noir Tutti gli uomini del re, dove attenta alla vita del potente governatore Sean Penn e Zodiac di David Fincher, nel quale è il detective che si mette sulle tracce del pericoloso serial killer di San Francisco.
Non si fanno attendere ruoli più complessi e sfaccettati, come quelli nello straziante Reservation Road di Terry George, dove è un uomo distrutto dal senso di colpa per aver investito un bambino, e nell'intricato thriller Shutter Island di Martin Scorsese, dove è il poliziotto compagno del protagonista Leonardo DiCaprio.
Dopo un piccolo ruolo nella oscura favola Nel paese delle creature selvagge di Spike Jonze, e nella rutilante commedia Notte folle a Manhattan, accanto a Steve Carell e Tina Fey, l'attore regala una delle sue migliori interpretazioni nell'esilarante I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko, dove impersona lo svogliato "papà in vitro" di due ragazzi messi al mondo con la fecondazione assistita dalla coppia lesbica Annette Bening & Julianne Moore: un ruolo brillante che gli vale una nomination all'Oscar.
Nonostante il successo hollywoodiano, Mark rimane però fedele alle sue radici teatrali e collabora con una piccola compagnia losangelina, recitando e dirigendo occasionalmente, tra un ruolo cinematografico e l'altro: sia come protagonista che come supporto in cui continua a dare prova di bravura e versatilità. Non contento, inoltre, nel 2010 si cimenta anche dietro la macchina da presa con il dramma Sympathy for Delicious, incentrato su un ragazzo paralizzato, che vince il premio della giuria al Sundance Film Festival.
Viene scelto come nuovo interprete di Bruce Banner/Hulk nel Marvel Cinematic Universe, sostituendo Edward Norton, a partire da The Avengers (2012). Ruolo che d'ora in poi verrà modellato sul suo volto attraverso la motion capture e che riprenderà in svariate occasioni: Avengers: Age of Ultron (2015), Thor: Ragnarok (2017), Avengers: Infinity War (2018), Avengers: Endgame (2019), Spider-Man: Brand New Day (2026) e nella serie per Disney+ She-Hulk: Attorney at Law (2022) accanto a Tatiana Maslany.
Nel 2014 è Dave Schultz, campione olimpico di lotta libera in Foxcatcher - Una storia americana di Bennett Miller, che gli fa ottenere la seconda nomination all'Oscar, e l'anno successivo replica con Il caso Spotlight diretto da Tom McCarthy sull'indagine del quotidiano Boston Globe sull'arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto molti casi di pedofilia in diverse parrocchie.
Il 2013 è anche l'anno del suo approcciarsi ad un'altra saga, Now You See Me - I maghi del crimine, di grande successo al botteghino e meno a livello di critica. Tanto da tornare nei due capitoli successivi: Now You See Me 2 (2016) e L'illusione perfetta - Now You See Me: Now You Don't (2025). Mescola indie e autorialità nel musicale Tutto può cambiare (2013) di John Carney in cui scopre il talento di Keira Knightley; nel torbido Cattive acque (2019) di Todd Haynes in cui è Robert Bilott contro la società di produzione di prodotti chimici DuPont dopo lo scandalo dell'inquinamento idrico di Parkersburg; nel surreale Povere Creature! (2023) di Yorgos Lanthimos, presentato a Venezia e che gli vale la quarta nomination all'Oscar, e lo sci-fi distopico Mickey 17 (2025) di Bong Joon-ho in cui forma un'assurda coppia al potere con Toni Collette.
In televisione, è nel cast dell'acclamato film The Normal Heart (2014) diretto Ryan Murphy e tratto dall'omonima pièce teatrale, si sdoppia nella miniserie HBO Un volto, due destini - I Know This Much Is True (2020) diretta da Derek Cianfrance, e il doppio ruolo dei gemelli Birdsey, di cui uno affetto da schizofrenia, gli fa vincere Emmy e Golden Globe come Miglior Attore. Altre due miniserie nel suo curriculum sono Tutta la luce che non vediamo (2023) di Steven Knight e Shawn Levy per Netflix dove è il padre della protagonista cieca durante la Seconda Guerra Mondiale e Task, dal creatore di Omicidio a Easttown in cui è un agente dell'FBI danneggiato che deve scovare il rapitore Tom Pelplhrey.
2024 Candidatura Miglior Attore non Protagonista (Oscar 2024) per Povere Creature!
2016 Candidatura Migliore attore non protagonista per Il caso Spotlight
2015 Candidatura Migliore attore non protagonista per Foxcatcher - Una storia americana
2011 Candidatura Migliore attore non protagonista per I ragazzi stanno bene
2016 Candidatura Migliore attore protagonista (commedia o musical) per Teneramente Folle
2015 Candidatura Miglior attore non protagonista per Foxcatcher - Una storia americana
2015 Candidatura Miglior attore (Miniserie o film per la tv) per The Normal Heart
2016 Candidatura Migliore attore non protagonista per Il caso Spotlight
2015 Candidatura Migliore attore non protagonista per Foxcatcher - Una storia americana
2011 Candidatura Migliore attore non protagonista per I ragazzi stanno bene
2025 Recitazione
2019 Produzione, Recitazione
2019 Recitazione
2017 Recitazione
La carriera di Mark Ruffalo nel Marvel Cinematic Universe ha trasformato Bruce Banner e il suo alter ego verde in figure amatissime dal pubblico. Ma l'attore, tra ironia e riflessioni più serie, svela anche il suo posizionamento politico tra i grandi eroi Marvel.
Le due star si sono aggiunte alla produzione del lungometraggio ambientato in Cisgiordania negli anni '80 e in uscita tra pochi mesi.
Le fosche previsioni dell'attore e attivista, che si è schierato dalla parte di Jimmy Kimmel dopo la sospensione del suo Late show da parte di ABC.
L'attore di The Avengers rivela come la passione per i panini di Filadelfia e i consigli di un agente FBI lo abbiano aiutato a entrare nel personaggio di Tom Brandis, protagonista della nuova miniserie poliziesca HBO Task.
Debutterà a settembre sugli schermi americani il nuovo progetto ideato da Brad Ingelsby, il creatore di Omicidio a Easttown, ecco il trailer.