Marilyn, l'icona, la dea, la leggenda. Icona, perchè a tanti anni dalla sua morte la sua immagine immortale ancora appare sulle riviste, sulle magliette, nei poster ed in qualunque altra cosa possa essere commercializzata. Dea, per la sua bellezza irraggiungibile ma dolce al tempo stesso alla quale è difficile resistere. Leggenda perchè su di lei e soprattutto sulla sua morte se ne sono dette di tutti i colori, verità e bugie ancora continuano a riempire le pagine dei rotocalchi e delle biografie.
Prima della sua nascita, il padre di Marilyn comprò una moto e se ne andò a San Francisco, abbandonando la famiglia a Los Angeles: Marilyn è cresciuta senza sapere con certezza chi fosse esattamente suo padre. Sua madre, Gladys era una donna molto attraente e lavorava alla RKO come tagliatrice di pellicole, soffriva di disturbi mentali e per tutta la sua vita non fece altro che entrare ed uscire da istituti d'igiene mentale. Di conseguenza Marilyn durante l'infanzia fu affidata a diverse famiglie, a nove anni fu messa in orfanotrofio dove rimase per due anni, e quando uscì fu affidata ad un'altra famiglia.
Nel 1942, a sedici anni Marilyn sposò James Dougherty, un pilota d'aereo che aveva 21 anni. Nel 1946 divorziarono e da allora Marilyn iniziò a posare come modella per costumi da bagno, schiarì i capelli che al naturale, e le sue foto vennero notate dal boss della RKO, Howard Hughes che le offrì di fare un provino, ma un agente le suggerì invece di provare per la Fox, che era più grande e prestigiosa. Marilyn firmò un contratto per 125 dollari settimanali per sei mesi. Il suo primo film fu The Shocking Miss Pilgrim, nel 1947, in cui ebbe un ruolo piccolissimo, come anche nel successivo Scudda Hoo! Scudda Hay! : due delle tre scene che aveva girato finirono sul pavimento della sala di montaggio. Lo stesso anno, però ebbe una ruolo più consistente, quello di Evie in Dangerous Years.
La Twentieth Century-Fox rifiutò di rinnovarle il contratto, così Marilyn tornò a posare come modella ed andò a scuola di recitazione. La Columbia la scelse per interpretare Peggy Martin nel musical Orchidea bionda e nonostante le critiche fossero favorevoli, la Columbia decise di licenziarla dopo quel film. Ancora una volta, Marilyn tornò a fare la modella, nel 1950 apparve nel film Una notte sui tetti e nello stesso anno posò nuda per il famosissimo calendario che nel 1953 fu pubblicato dal magazine per adulti Playboy: fu la prima ragazza ad apparire nel paginone centrale della rivista.
Il 1950 fu un buon anno per Marilyn, apparve in cinque film tra cui Giungla d'asfalto ed Eva contro Eva, nel 1951 ebbe un altro ruolo più consistente in Le memorie di un Don Giovanni. L'anno successivo, il 1952 Marilyn apparve in La tua bocca brucia, in cui interpretava il ruolo di una baby sitter con gravi disturbi mentali; e in Il magnifico scherzo nel quale apparve per la prima volta con i capelli biondo platino, il look che divenne il suo marchio di fabbrica. L'anno successivo interpretò Lorelei Lee in Gli uomini preferiscono le bionde, si fidanzò con il campione di baseball Joe DiMaggio, ed assieme a Betty Grable e Lauren Bacall interpretò Come sposare un milionario.
Il 14 gennaio 1954, Marilyn sposò Joe DiMaggio, e poi iniziò a girare Follie dell'anno, al quale seguì Quando la moglie è in vacanza che uscì l'anno successivo e rivelò il suo talento comico. Nell'ottobre del 54 divorziò da Joe: il loro matrimonio era durato otto mesi. Nel 1955 l'unico suo film che uscì nelle sale fu Quando la moglie è in vacanza, il film ebbe un successo strepitoso, ma Marilyn iniziò a diventare inaffidabile dal punto di vista professionale: il suo lavoro andava avanti lentamente per colpa dei suoi ritardi sul set, per i suoi problemi di salute, reali o immaginari che fossero, e per la reticenza a cooperare con i produttori, i registi e gli altri attori.
Nel 1956 interpretò un ruolo drammatico in Fermata d'autobus e sposò il commediografo Arthur Miller (dal quale divorziò nel 1960) e l'anno successivo andò in Inghilterra per girare Il principe e la ballerina; nel 1958 girò A qualcuno piace caldo e nel 1960 Facciamo l'amore, suo partner del film fu Yves Montand con il quale Marilyn ebbe una breve storia d'amore . Nel 1961 Marilyn girò il suo ultimo film, Gli spostati, scritto da Arthur Miller, fu anche l'ultimo film di Clark Gable, che dopo le riprese, morì per un attacco di cuore.
Nel 1962, Marilyn fu scelta per il film Something's Got to Give e girò anche alcune scene, ma il suo assenteismo, i ritardi, i capricci e i problemi di salute non fecero che ritardare seriamente le riprese, così a giugno fu licenziata. Le case di produzione non volevano saperne di lei perchè avrebbero solo speso migliaia di dollari in ritardi.
Si ritirò nella sua casa di Los Angeles e il 5 agosto del 1962 la sua governante la trovò distesa sul letto, nuda e col telefono in mano, vittima di un'overdose di barbiturici. Aveva solo 36 anni.
Il suicidio è la versione ufficiale della sua morte: nel corso degli anni se ne sono dette tante, si è valutata l'ipotesi di un'omicidio da parte di John e Bob Kennedy (con i quali ebbe una storia d'amore, prima di morire) della mafia, della CIA; le congetture sono state tante, si è detto che nella casa non c'era acqua e quindi non avrebbe potuto ingerire tante pillole di Nembutal senza bere neppure un goccio d'acqua; sono state raccolte tante testimonianze più o meno celebri sulla sua morte ma il mistero è rimasto a tutt'oggi insoluto.
1960 Premio Miglior attrice protagonista (commedia o musical) per A qualcuno piace caldo
1957 Candidatura Miglior attrice protagonista (commedia o musical) per Fermata d'autobus
2012 Soggetto
1961 Recitazione
1959 Recitazione
1955 Recitazione
Sex symbol? Per me ce n'è solo uno ed è Marilyn Monroe. (Gloria Guida, 2013)
Adoro Marilyn. Penso che fosse incredibilmente bella e anche molto sottovalutata come attrice. Come lei, anche io ho le curve, sono bionda e mi sento a mio agio con questo tipo di femminilità. Ma credo che i paragoni tra di …
Muore a 84 anni Anna Strasberg, la vedova di Lee Strasberg, ex insegnante di Marilyn Monroe ed erede della maggior parte del patrimonio della diva.
L'ex residenza a Brentwood della leggendaria attrice Marilyn Monroe è stata salvata dalla demolizione, per il momento, in quanto "pezzo cruciale" della storia di Hollywood.
Capolavoro della commedia brillante diretto da Howard Hawks nel 1953, Gli uomini preferiscono le bionde è un irresistibile musical che ha contribuito a definire l'icona Monroe.
A sessant'anni di distanza dalla scomparsa di Marilyn Monroe, riscopriamo i migliori film dell'indimenticabile attrice, la stella più luminosa della straordinaria Golden Age di Hollywood.
Alcuni costumi e abiti indossati da Marilyn Monroe sono stati venduti all'asta, superando quota 200.000 dollari.