Ha incantato il pubblico di tutto il mondo con il personaggio della tener sognatrice Amélie nella favola moderna di Jean-Pierre Jeunet. Il fascino delicato di Audrey Tautou si è imposto rapidamente a livello internazionale, ma l'attrice è anche un talento poliedrico, che eccelle in musica e teatro.
Nata a Beaumont, in Francia, 9 agosto 1976, la piccola Audrey comincia a seguire corsi di recitazione fin dalla tenera età, ma parallelamente studia anche musica classica, perfezionandosi in particolare in pianoforte e oboe, che suona nell'orchestra di Auvergne. Dopo aver frequentato un corso di recitazione, nel 1998 vince un Award come migliore giovane attrice al "Jeune Comedien de Cinema Festival" a Bezier.
La sua carriera comincia ufficialmente in televisione (con il film per la tv Coeur de Cible, cui ne seguiranno altri), ma già nel 1999 esordisce al cinema con Sciampiste & Co., distinguendosi subito per la sua interpretazione dell'ingenua e sbarazzina apprendista parrucchiera, per la quale viene premiata con il César come migliore rivelazione femminile. Dopo la partecipazione in altri film, prevalentemente commedie e sentimentali, Audrey raggiunge rapidamente la notorietà nel 2001 grazie al ruolo da protagonista nel film di culto Il favoloso mondo di Amelie, capolavoro di Jean-Pierre Jeunet, riuscendo a strappare la parte alla ben più affermata Emily Watson.
Il personaggio stralunato e romantico di Amélie Poulain, che le vale una nomination al César, diviene ben presto un'icona del nuovo millennio, e l'attrice si trasforma improvvisamente in una giovane diva del cinema francese, e non solo. Continua a recitare in svariate commedie transalpine (Dio è grande, io no, M'ama non m'ama); ma approda anche in Spagna nell'intrigante L'appartamento spagnolo di Cédric Klapisch (un altro grande successo di pubblico, cui farà seguito il transiberiano Bambole russe) e in Gran Bretagna, dove è coinvolta nel noir Piccoli affari sporchi di Stephen Frears, in cui mostra un insolito lato dark.
Torna dal suo mentore Jeunet per il suo successivo affresco bellico Una lunga domenica di passioni, dove per il ruolo della disperata fidanzata di un soldato condannato a morte si aggiudica un'altra nomination al César.
Lo sbarco negli Stati Uniti avviene prima con la coproduzione Tu mi ami, dove recita insieme a Justin Theroux e Jennifer Tilly, ma soprattutto con mastodontico blockbuster Il codice Da Vinci, in cui ottiene la parte di Sophie Neveu, battendo la concorrenza di Julie Delpy e Kate Beckinsale.
Seguono altre briose commedie romantiche - il successo Ti va di pagare? e il buffo Ensemble, c'est tout - prima di impersonare un altro ruolo iconico, quello della stilista anticonformista nel biografico Coco avant Chanel - L'amore prima del mito, che le frutta l'ennesima candidatura al premio César.
L'attrice ha dichiarato di volere continuare a risiedere e a lavorare prevalentemente in Francia, con occasionali trasferte estere per partecipare a produzioni internazionali.
2010 Candidatura Migliore attrice protagonista per Coco avant Chanel - L'amore prima del mito
2005 Candidatura Attrice Europea 2005 per Una lunga domenica di passioni
2005 Candidatura Miglior Attrice Europea - Jameson People's Choice per Una lunga domenica di passioni
2003 Candidatura Miglior Attrice Europea - Jameson Peoples Choice per Piccoli affari sporchi
2010 Candidatura Miglior attrice per Coco avant Chanel - L'amore prima del mito
2005 Candidatura Miglior attrice per Una lunga domenica di passioni
2019 Recitazione
2018 Recitazione
2015 Recitazione
2015 Recitazione
Tra i giurati anche il maestro Bong Joon-ho, la produttrice Martha De Laurentiis e l'autore di Mad Men Matthew Weiner.
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