Quentin Tarantino ha "rischiato" di scrivere Halloween 6

Quentin Tarantino ha rivelato il suo possibile coinvolgimento con il franchise di Halloween, per cui avrebbe dovuto scrivere Halloween 6, e il suo giudizio nei confronti del film di rob Zombie.

Quentin Tarantino ha rischiato di scrivere Halloween 6. In una lunga intervista, il regista ha ripercorso alcuni episodi della sua carriera soffermandosi sulla passione per gli horror e sul suo mancato coinvolgimento nel franchise di Halloween.

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Cannes 2019: Quentin Tarantino intervistato sul red carpet di C'era una volta a... Hollywood

Dopo il successo di Pulp Fiction, Quentin Tarantino è diventato uno dei registi più hot di Hollywood e ha ricevuto numerose offerte di lavoro, tra queste vi era l'ipotesi di scrivere un sesto capitolo della saga horror di Halloween. Il progetto non si è mai concretizzato, ma l'idea che aveva Tarantino era quella di dare una svolta al franchise che avrebbe portato Michael Myers su una strada imprevista:

"Non sono stato ingaggiato, ma il mio lavoro sarebbe stato capire chi era quel tizio con gli stivali. Avevo in mente i primi 20 minuti di film con Lee Van Cleef e Michael Myers sulla strada, i due si fermano a un locale, e... merda, ovunque si ferma, Michael Myers uccide qualcuno. Così lasciano una scia di corpi sulla Route 66."

In Halloween 5 - The Revenge of Michael Myers, il misterioso Man in Black segue le orme dei delitti di Michael aiutandolo a fuggire nel finale del film dando fuoco alla prigione in cui è detenuto. I fan sono stati lasciati senza risposte sull'identità del misterioso personaggio e sulle motivazioni che lo spingono per poi scoprire, in Halloween 6: La maledizione di Michael Myers, la connessione tra il Man in Black a un culto che ha lo scopo di liberare l'istinto omicida di Michael Myers.

C'era una volta a... Hollywood: le citazioni al cinema e serie tv nel film di Tarantino

I film di Rob Zombie sono tecnicamente considerati remake, ma in realtà danno una rilettura diversa della storia delle origini di Myers che ha frustrato i fan, ma Tarantino ammette che, dopo un rifiuto iniziale, ha inizia ad apprezzare le pellicole:

"Sono un grande fan degli Halloween di Rob Zombie. Quando ho visto il primo, non è piaciuto per niente. Non mi piaceva l'estetica, non mi piaceva tutto ciò che aveva aggiunto e il fatto che l'ultima ora diventi un remale a doppia velocità del primo film. Che cosa è questa roba? Otto mesi dopo, ho rivisto i film in video e mi sono piaciuti molto, mi sono liberato dei preconcetti che avevo nella mia testa. Daeg Faerch è davvero bravo. Volevo davvero che Rob Zombie facesse altro? Mi piace molto la sua estetiva alla Sam Peckinpah. Sono stato finalmente capace di apprezzarli. Anche Danielle Harris è fantastica, è il cuore del secondo film, ma anche Brad Dourif è davvero bravo. E la cosa bella del secondo film è che è indipendente, ha senso anche senza il primo."

Quentin Tarantino è tra i favoriti agli Oscar 2020 con il suo ultimo lavoro, C'era una volta a... Hollywood. Il regista ha annunciato che il suo prossimo film, il decimo, probabilmente sarà l'ultimo, mentre potrebbe rinunciare al nuovo film di Star Trek in cui aveva annunciato di essere coinvolto.