Quentin Tarantino è un fan di Jennifer Lawrence e David O. Russell

Il regista di The Hateful Eight ha lodato il lavoro compiuto dal suo collega nel gestire il cast dei suoi film e rivela di apprezzare il talento della giovane attrice

George Lucas e Steven Spielberg hanno espresso recentemente il proprio timore nei confronti del futuro del mondo del cinema, che pensano possa essere dominato da saghe e blockbuster ai danni dei piccoli film indipendenti, ma Quentin Tarantino ha una visione molto più positiva della situazione del settore.
In una lunga intervista rilasciata al sito Vulture, il filmmaker ha infatti rivelato: "Il mio pessimismo non riguarda le saghe cinematografiche. Ci sono state fin da quando sono nato. Ora puoi parlare dei Transformers, ma quando ero un ragazzino si parlava de Il pianeta delle scimmie e di James Bond, e non vedevo l'ora di vedere quei film. A dire la verità, quando finirò questa intervista, andrò a vedere Operazione U.N.C.L.E. di Guy Ritchie. Non so perché Spielberg e Lucas si lamentino di film come quelli. Non devono esserne i registi".

Tarantino ha quindi ricordato che è un dibattito che esiste da molti decenni e che ogni anno diventa sempre più difficile individuare i propri dieci preferiti degli ultimi mesi perché si possono vedere molte cose, pur ammettendo: "Probabilmente si ha un solo capolavoro ogni anno, ma non penso si dovrebbe aspettarsi qualcosa in più, tranne in un anno veramente grandioso".

Il filmmaker ha però individuato un potenziale problema: i film che una volta erano considerati indipendenti, come quelli presentati al Sundance Film Festival negli anni Novanta, ora sono i più presenti durante la corsa agli Oscar, come accaduto con I ragazzi stanno bene o The Fighter, e possono contare su budget consistenti e cast ricchi di star: "Sono bei film ma non so se avranno il potere di essere ricordti come accaduto con i lungometraggi degli anni Novanta o Settanta. Non so se parleremo di The Town, I ragazzi stanno bene, o An Education tra venti o trenta anni. Diario di uno scandalo è un altro di quei film. Philomena. Metà dei film con Cate Blanchett - sono semplicemente delle cose artistiche. Non dico che siano dei brutti film, ma non penso che la maggior parte di loro rimarranno a lungo. Ma The Fighter o American Hustle - L'apparenza inganna, quelli verranno ancora visti tra trenta anni".

Tarantino considera infatti David O. Russell uno dei talenti migliori emersi negli ultimi anni, in grado di sfruttare nel migliore dei modi la bravura del proprio cast, mentre di The Fighter apprezza in particolare la scelta impeccabile degli interpreti: "Ad esempio mi è veramente piaciuto The Town, uscito nelle sale nel 2010. Tuttavia accanto a The Fighter non reggeva il confronto, perché tutti in The Town erano fin troppo belli". Il regista ha ricordato che proprio le scelte dei protagonisti rendevano evidente come fossero state fatte con due obiettivi diversi, ottenendo due risultati non paragonabili. Quentin ha ribadito di non avere alcun problema nel lavorare con star del calibro di Brad Pitt o Leonardo DiCaprio, ma tutto dipende dal ruolo che dovrebbero interpretare e se sono adatti alle parti; in The Hateful Eight, ad esempio, i due attori non avrebbero funzionato perché deve essere un film collettivo in cui nessuno è più importante degli altri. Attrici come Meryl Streep e Julianne Moore, inoltre, non sarebbero particolarmente adatte ai suoi film, più vicini forse allo stile di Jessica Lange.

American Hustle: Jennifer Lawrence è Rosalyn in una scena del film
American Hustle: Jennifer Lawrence è Rosalyn in una scena del film

Una giovane star che avrebbe forse potuto far parte del cast del nuovo lungometraggio in uscita a Natale è invece Jennifer Lawrence: "Quando stavo cercando un'interprete per il personaggio di Daisy ho pensato che avrebbe potuto fare un ottimo lavoro con il personaggio. Sono un suo grande fan. Penso potrebbe diventare un'altra piccola Bette Davis se continua a lavorare nel modo in cui sta facendo. Ritengo che il suo legame con David O. Russell sia molto simile a quello esistente tra William Wyler e Bette Davis. Tuttavia Daisy avrebbe dovuto essere un po' più vecchia di Jennifer. Doveva essere adatta a lavorare con i ragazzi. Jennifer Jason Leigh è arrivata e ha fatto un'ottima audizione".