Oscar 2020: "The Irishman? Noioso. Storia di un matrimonio? Falso" Le confessioni di una votante anonima

Le confessioni di una votante anonima agli Oscar 2020 che boccia The Irishman e Storia di un matrimonio e loda 1917 e il film di Tarantino raccolte da Hollywood Reporter.

Mentre si avvicina la cerimonia di consegna degli Oscar 2020, Hollywood Reporter raccoglie le confessioni di una votante della categoria attrici che boccia The Irishman e Storia di un matrimonio, lodando Quentin Tarantino e Parasite, che però "non dovrebbe gareggiare nella categoria miglior film perché il regista è straniero".

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Hollywood Reporter ci regala le confessioni di una votante (anonima) agli Oscar, fornendoci uno spaccato dei ragionamenti di un membro dell'Academy, uno degli 8.469 votanti che decideranno i vincitori annunciati domenica notte. La votante anonima esprime le sue preferenze in tutte le categorie, ma è particolarmente interessante la riflessione sulla scelta del miglior film che la vede piuttosto critica nei confronti di alcune opere. ecco il passaggio integrale:

"Piccole Donne è recitato male e confuso, e non ho idea del perché abbiano ingaggiato quattro attrici inglesi per interpretare ragazze americane. (Emma Watson e Florence Pugh sono inglesi, ma Saoirse Ronan è irlandese-americana ed Eliza Scanlen è australiana, ndr). Ogni volta che dicevano di essere povere mi imbavagliavo per non parlare, Vivono n una bella casa a due piani, e hanno una cuoca. Jojo Rabbit è carino, ma non sono stata in grado di ridere su Hitler, non credo che sia divertente. Storia di un matrimonio è falso. Non esistono un regista off-Broadway e un'attrice off-Broadway che vivono in una bella casa senza un lavoro fisso - se un attore off-Broadway guadagna 150 dollari a settimana è tanto. Se qualcun altro avesse diretto The Irishman al posto di Martin Scorsese, non ci sarebbero stati tutti questi estimatori. Il film è troppo lungo e troppo ripetitivo, e il ringiovanimento non funziona, hanno cancellato i segni sul loro viso, ma camminano ancora come vecchi. Francis Ford Coppola ha fatto bene a usare, ne Il padrino, attori di età diverse. Inoltre non mi importa di nessun personaggio del film. Mi è piaciuto molto Le Mans '66 - La grande sfida - ho amato molto gli attori e la morale della storia - e avrei voluto maggior promozione, merita maggior attenzione di quanta ne abbia ricevuta. Parasite è fatto molto bene, ma non ha retto alla seconda visione e non credo che film stranieri dovrebbero essere nominati in questa categoria. Joker mi è piaciuto più di quanto avrei immaginato, ho aspettato tanto a vederlo, ma è un bel film sulla malattia mentale e ci ho pensato a lungo dopo la visione, il che è un buon segno. Ho amato 1917, ma C'era una volta a... Hollywood è stato perfino meglio la seconda volta che l'ho visto. Ero a Los Angeles negli anni '60 e lui ha catturato l'atmosfera alla perfezione. 1917 è un film ottimo sugli orrori della guerra, ma il film di Tarantino è più complesso e mi ha fatto riflettere di più".

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La votante conclude con la sua personale classifica:

  • 1 - C'era una volta a Hollywood

  • 2 - 1917

  • 3 - Joker

  • 4 - Parasite

  • 5 - Ford v Ferrari

  • 6 - The Irishman

  • 7 - Storia di un matrimonio

  • 8 - Jojo Rabbit

  • 9 - Piccole donne