Finalmente arriva anche qui da noi la splendida e terrificante serie di Bryan Fuller ambientata nell'universo creato da Thomas Harris che vede come protagonista il celebre Hannibal Lecter, psichiatra dalle credenziali ineccepibili con un debole per l'haute cuisine e i tagli di carne "scelti". Tutti conoscono la storia di Lecter e Claricee Starling grazie a Il silenzio degli innocenti, con Anthony Hopkins e Jodie Foster, ma la serie televisiva di Fuller esplora un capitolo della vita di Hannibal antecedente a quello che è stato sfruttato di più al cinema (il film di Jonathan Demme ha poi generato tre sequel): in questa timeline Lecter (Mads Mikkelsen) è ancora un rispettabile psichiatra, le sue perverse abitudini culinarie non sono state ancora scoperte e collabora con la sezione di Scienza Comportamentale dell'FBI guidata da Jack Crawford (Laurence Fishburne) per tenere d'occhio Will Graham (Hugh Dancy), la gemma scintillante ma incrinata, che Crawford usa per dare la caccia ai serial killer. Will è un insegnante all'Accademia dell'FBI ma è "affetto" da un'ipersensibilità particolare, quasi una forma di autismo, che gli fornisce uno strumento prezioso, quello di identificarsi pienamente con gli assassini che studia. Grazie a questo dono terribile, Graham riesce a ricostruire con esattezza inquietante le azioni e le motivazioni dei killer più indecifrabili e violenti. Purtroppo la speciale abilità di Will esige un prezzo molto alto da pagare. Per far sì che non si perda nel labirinto della sua mente, Crawford chiede aiuto alla Dottoressa Alana Bloom (Caroline Dhavernas), assegnandole il compito di tenere d'occhio Will. Alana però declina l'invito perchè si sente troppo coinvolta - nutre dei sentimenti per lui - e consiglia a Jack di rivolgersi al suo mentore, il Dottor Hannibal Lecter.
