Mentre nelle scorse ore sono stati svelati titolo e logo de Il gladiatore 2, gli storici stanno provando a indovinare quale sarà la trama del sequel di Ridley Scott, che uscirà nelle sale quest'anno, ben 24 anni dopo la pellicola originale.
Il sequel dell'epopea storica di Scott avrà un cast all-star che comprende Paul Mescal, Denzel Washington, Pedro Parcal, May Calamawy e Joseph Quinn, mentre Connie Nielsen e Derek Jacobi riprenderanno i ruoli di Lucilla e del senatore romano Grachus dal precedente film.
Mentre la storia raccontata dal Gladiatore 2 è avvolta nel mistero, History Hit ha riunito gli archeologi Simon Elliott e Tristan Hughes per indagare in che modo la storia e il passato potrebbero influenzare la trama del film.
L'età di Lucio Vero, il personaggio storico interpretato da Mescal, durante la dinastia degli imperatori Severi dal 193 al 235, di cui fa parte anche l'imperatore Caracalla ritratto da Joseph Quinn, e le campagne del predecessore Settimio Severo potrebbero far pensare a un'ambientazione in Nord Africa o in Britannia. Entrambi gli storici hanno preso la dinastia per ipotizzare potenziali flashback a prima del regno di Caracalla attraverso l'ascesa al potere della dinastia dei Severi, compresa la cruciale battaglia di Lugdunum.
Ridley Scott e gli storici
Il Gladiatore 2 sembra sarà più fedele alla Roma storica rispetto alle premesse dei precedenti sequel che vedevano un Massimo immortale e resuscitato (Russell Crowe) in battaglie tra l'ascesa del Cristianesimo e le divinità pagane che avrebbero lasciato l'ex gladiatore in vita fino ai giorni nostri. Tuttavia, la storia del film originale crea aspettative contrastanti sulla possibilità che il sequel rappresenti accuratamente la storia. Mentre alcuni concetti, dinamiche e conflitti sociali sono rimasti fedeli ai fatti, la caratterizzazione di Massimo e di altri personaggi e le strutture di potere di Roma non si sono rivelate all'altezza delle loro controparti reali.
Il gladiatore 2 : Ridley Scott svela cosa è successo a Lucius dopo il film originale
Inoltre, le opinioni controverse dello stesso Scott sul fatto che l'accuratezza storica non debba avere la priorità sulla spettacolarità del cinema suggeriscono che Il gladiatore 2 potrebbe non essere così fedele all'Antica Roma come gli spettatori desiderano.
Ricordiamo le recenti critiche a Napoleon da parte degli storici per il modo in cui venivano rappresentate le sue campagne. A queste il regista aveva risposto affermando "Fatevi una vita", spiegando che gli eventi esagerati o inventati sono stati utilizzati per enfatizzare l'effetto che secondo lui lasciano certi personaggi. Questo ha provocato lo scetticismo di alcuni spettatori nei confronti dell'approccio di Scott alla storia.