Il chiacchierato biopic di Baz Luhrmann sul re del rock, Elvis, sembra aver convinto anche il pubblico italiano seppur il mito del leggendario cantante da noi sia più affievolito rispetto alla devozione americana. Il biopic con la rivelazione Austin Butler e il divo Tom Hanks nei panni del manager di Elvis, il leggendario Colonnello Tom Parker, apre in prima posizione al box office italiano con un incasso di 878.000 euro da 446 sale. Qui la nostra recensione di Elvis, che segue l'ascesa e i successi di Elvis Presley, dagli esordi dopo essere cresciuto in un quartiere nero, alla conquista della fama e all'incontro con Priscilla, l'amore della sua vita.
Elvis: L'eterna lotta tra il talento e il conformismo
Dopo un discreto debutto, il film d'animazione Disney/Pixar Lightyear - La vera storia di Buzz scende in seconda posizione. La pellicola spinoff della saga di Toy Story incassa 427.000 euro che la portano a un totale di 1,6 milioni di euro. Come rivela la nostra recensione di Lightyear - La vera storia di Buzz, il film animato della Pixar riporta sugli schermi il popolare personaggio di Toy Story raccontando la storia dell'astronauta che ha ispirato il giocattolo di Buzz.
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Stabile al terzo posto Top Gun: Maverick. Nella quinta settimana di permanenza nelle sale, il sequel di Top Gun incassa altri 385.000 euro raggiungendo l'imponente cifra di 10,1 milioni complessivi, sancendo il successo internazionale del sequel con Tom Cruise. Come si legge nella nostra recensione di Top Gun: Maverick, presentato a Cannes come evento speciale, Tom Cruise è tornato nei panni del pilota scavezzacollo Pete Maverick Mitchell a 36 anni di distanza dall'uscita del cult divenuto vero e proprio fenomeno di costume.
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Jurassic World: Il dominio scende in quarta posizione, ma incassa altri 362.000 euro che lo portano a un lauto totale di 6,8 milioni di euro. I dinosauri continuano a incantare grandi e piccini invitando il pubblico nei cinema nonostante la calura. Come svela la nostra recensione di Jurassic World: Il Dominio, lo spettacolo assicurato dal film di Colin Trevorrow - che torna al timone per l'ultimo capitolo della trilogia - e la reunion tra le vecchie e nuove star della saga rappresentano ancora un'attrazione ghiotta per gli amanti del cinema spettacolare.
Al debutto in sala, l'horror Blumhouse Black Phone, interpretato da Ethan Hawke e diretto da Scott Derrickson, apre al quinto posto. La pellicola ispirata all'omonimo racconto di Joe Hill debutta incassando poco meno di 230.000 euro da 263 sale. Come anticipa la nostra recensione di Black Phone, al centro della storia troviamo un ragazzino di nome Finney Shaw (l'esordiente Mason Thames) che è stato rapito dal serial killer "The Grabber" (Ethan Hawke) dal nome appropriato. Intrappolato in uno scantinato e alla disperata ricerca di una via di fuga, Finney si rende conto che un telefono disconnesso gli consente di parlare con gli spettri delle precedenti vittime di The Grabber. Tutti condividono una visione unica su come sfuggire alla cattura e alla morte. Mentre gli spiriti delle precedenti vittime dell'assassino tentano di portare Finney in salvo, lui dovrà celare i suoi pini di fuga al suo rapitore.
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