Da Il grande sogno a Il cattivo tenente, Venezia arriva in sala

Direttamente dal Lido, questo week-end al cinema debuttano numerose pellicole che che sono state presentate nei giorni scorsi alla Mostra del Cinema di Venezia. Non solo il film di Placido e di Herzog, ma anche l'applaudito Cosmonauta, Una soluzione razionale e Questione di punti di vista. Ma l'11 settembre è prevista anche l'uscita dell'adrenalinico G.I. Joe e di Drag Me to Hell, che segna il ritorno di Sam Raimi all'horror.

A qualche giorno dall'inizio di questa 66esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nelle sale arrivano alcuni dei film più significativi, discussi o applauditi che hanno fatto parte del cartellone della kermesse lagunare. Già la scorsa settimana al cinema sono arrivati due documentari come Videocracy - Basta apparire e L'amore e basta, oltre a Le ombre rosse di Maselli, adesso il Festival in sala prosegue con Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans di Herzog, Cosmonauta, Il grande sogno, Questione di punti di vista e Una soluzione razionale. Ad affiancare i film di Venezia in sala, inoltre, arrivano anche due pellicole molto attese come l'action G.I. Joe: La nascita dei Cobra e Drag Me to Hell che segna il ritorno all'horror del regista Sam Raimi.

Parlando de Il cattivo tenente - la cui realizzazione ha sollevato qualche polemica a distanza tra Werner Herzog e Abel Ferrara, che nel '92 aveva diretto un film omonimo il cui soggetto è stato liberamente riadattato dal regista tedesco - si tratta di un dramma ambientato nella suggestiva New Orleans post-Katrina che vede protagonista Nicolas Cage nel ruolo di Terence McDonagh, ispettore della squadra omicidi che viene promosso tenente per aver salvato un detenuto dall'annegamento nelle ore immediatamente successive all'arrivo dell'uragano. Nel soccorrere l'uomo però, il poliziotto si infortuna la schiena e gli viene prescritto un potente antidolorifico. Un anno dopo, mentre Terence cerca di incastrare uno spacciatore che ha trucidato un'intera famiglia di immigrati africani, lotta contro la sua dipendenza dal sesso, dal Vicodin e dalla cocaina. Accanto a Cage, nel cast del film, figurano Eva Mendes, Val Kilmer, Fairuza Balk e Brad Dourif.

Dalla decadente New Orleans, si approda in Europa con Questione di punti di vista di Jacques Rivette e Una soluzione razionale di Jörgen Bergmark. Il film di Rivette, che torna al cinema dopo La duchessa di Langeais del 2007, racconta la storia di una donna che in seguito alla morte di suo padre - titolare di un piccolo circo, che lei aveva abbandonato 15 anni prima - ritrova gli artisti che lavoravano col genitore, e incontra Vittorio, un italiano che resta affascinato da lei e decide di seguirla. Per il suo film, il regista francese ha voluto un'icona di fascino come Jane Birkin e il nostro Sergio Castellitto.
Toni più lievi per un altro film europeo che ha fatto parte del cartellone della Mostra: Una soluzione razionale, racconta la storia di Erland, un uomo che si divide tra il lavoro in cartiera e un seminario di discussione sui problemi matrimoniali che tiene nella chiesa pentecostale, insieme a sua moglie. Tutto sembra filare liscio nella vita del protagonista, fino al giorno in cui conosce la moglie del suo migliore amico. L'attrazione tra i due è talmente forte da non poter essere relegata a una semplice avventura extraconiugale, e a quel punto Erland propone la sua "soluzione razionale", ovvero quella di andare a vivere tutti insieme, nella stessa casa - rispettando una serie di regole di comportamento e turni - fino a quando la passione non si sarà esaurita e tutto tornerà come prima.
Il nostro cinema, che a Venezia ha riservato più di una sorpresa alla critica, punta invece sul passato e proprio con due film presentati alla Mostra: Cosmonauta, di Susanna Nicchiarelli e Il grande sogno di Michele Placido. La protagonista del film della Nicchiarelli (che fa parte anche del cast, insieme a Miriana Raschillà, Claudia Pandolfi e Sergio Rubini) è Luciana, che nel 1957 scappa dalla cerimonia della prima comunione e si barrica nel bagno di casa urlando che non vuole tornare in chiesa perchè è una comunista, come suo fratello Arturo e come suo padre, al quale addirittura non hanno fatto il funerale in chiesa, a causa delle sue idee politiche. La ragazzina cresce convinta che l'Unione Sovietica condurrà la rivoluzione e che lei un giorno cambierà il mondo, e anche se questo non accadrà, col tempo capirà cose molto importanti.
Dai sogni della piccola Luciana, si passa al grande sogno di Placido, che invece è ambientato nel 1968. Un anno controverso, discusso, mitizzato, unico nella storia del secolo scorso. Il protagonista del film è Nicola, un giovane pugliese che fa il poliziotto, ma sogna di fare l'attore e si ritrova a dover fare l'infiltrato nel mondo studentesco, che è in forte fermento. All'università incontra due ragazzi, Laura e Libero: lei è una giovane che proviene da una famiglia della buona borghesia cattolica, e sogna un mondo senza ingiustizie, lui invece è il leader del movimento studentesco e sogna la rivoluzione. Tra i tre ragazzi nascono sentimenti e passioni forti, e Laura ad un certo punto dovrà scegliere chi amare. Per il suo film, Placido ha voluto un cast formato da Riccardo Scamarcio, l'incantevole Jasmine Trinca, Luca Argentero e la splendida e fascinosa Laura Morante.
Dal sogno semi-autobiografico di Placido si passa a un incubo, e per giunta diretto da un maestro del genere: dopo il successo del franchise di Spider-Man, Sam Raimi torna all'horror con il divertente Drag Me to Hell, interpretato da Justin Long, Alison Lohman e Fernanda Romero. Il film racconta la storia di Christine Brown, un'ambiziosa impiegata di banca, che vive un'esistenza appagata fino al giorno in cui l'anziana e misteriosa signora Ganush non si presenta nel suo ufficio per implorarle un'estensione dell'ipoteca sulla sua casa. Inizialmente Christine è combattuta tra il desiderio di aiutare la signora, e quello fare una buona impressione sul suo capo, che potrebbe concederle una promozione, ma alla fine decide di negare l'estensione alla donna. La signora Ganush ovviamente finisce sul lastrico, e per vendicarsi lancia una terrificante maledizione su Christine, la cui vita si trasformerà improvvisamente in un vero e proprio inferno.
Altra uscita particolarmente attesa, questo week-end, è quella di G.I. Joe: La nascita dei Cobra, l'adrenalinico action diretto da Stephen Sommers che ha già avuto un notevole successo negli USA, ed è interpretato da un cast di richiamo formato dalla splendida Sienna Miller, Channing Tatum, Joseph Gordon-Levitt e Dennis Quaid. Il film è incentrato su una forza speciale antiterrorismo americana, formata da un nutrito manipolo di veterani militari dalle capacità più disparate, che si ritrova a combattere contro i Cobra, un'organizzazione criminale internazionale che mira a destabilizzare l'America con una serie di attacchi terroristici.