Tutte le recensioni delle Serie TV e telefilm in televisione e in streaming, episodi singoli inclusi, viste dalla redazione di Movieplayer. La nostra critica con voto sulle serie televisive del momento e sugli ultimi episodi da guardare.
Lo slasher ironico creato da Ryan Murphy torna in una veste parzialmente rinnovata, spostando l'azione da un campus universitario a un ospedale.
Dal 22 settembre su Premium Crime Shades of Blue, serie poliziesca che segna il ritorno di Jennifer Lopez in TV: con lei uno spietato Ray Liotta, agente corrotto.
Pieno di buone intenzioni, ben realizzato e ben recitato, anche dal punto di vista della struttura il pilot di This Is Us funziona, forse pure troppo: ci porta dalle premesse alla chiusura del cerchio in maniera pulita e soddisfacente, con tanto di twist a effetto, dando però l'impressione di aver "bruciato" e reso inutilizzabile per il futuro la sua idea narrativa fondante.
La protagonista di Veronica Mars torna in televisione al centro di una comedy divertente e surreale che la vede recitare accanto al veterano Ted Danson.
Il quarto ciclo della serie spionistica ci mostra un mondo cambiato dopo gli eventi di Captain America: Civil War, e introduce sottilmente il lato più sovrannaturale del Marvel Cinematic Universe.
Di questa nuova incarnazione per l'indimenticabile coppia Riggs-Murtaugh convince soprattutto l'azione; l'ottima regia di Mcg, anzi, ne potrebbe fare lo show più spettacolare e adrenalinico dell'anno.
Il poliziesco ambientato nell'universo di Batman torna per un terzo ciclo che, almeno stando al sottotitolo ufficiale, promette episodi all'insegna della follia.
Tornano i nerd più famosi della TV con una premiere che ci fa incontrare la madre e il fratello di Penny ed imposta il filo conduttore di quella che potrebbe essere l'ultima stagione della serie.
Con "Chapter 1" prende il via un nuovo ciclo di episodi della serie antologica creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. Una sesta stagione, al primo sguardo, che mette da parte il grottesco e gli eccessi dei capitoli precedenti a favore di una narrazione più compiuta.
La seconda stagione della serie di John Logan è proposta in homevideo da Universal con un'edizione a cinque dischi nei quali spicca soprattutto un ottimo video. Discreto l'audio l'italiano, più coinvolgente l'originale. Extra un po' sottotono.
Paolo Sorrentino, Jude Law e Silvio Orlando hanno presentato alla Mostra del Cinema di Venezia le prime due puntate di The Young Pope, serie tv prodotta da Sky, HBO e Canal+: tra dialoghi brillanti, ironia e immagini spettacolari, Sorrentino dà vita a un papa più simile a una rockstar, una sorta Frank Underwood in abito talare.
Si conclude in maniera atipica, come era legittimo immaginare, la miniserie HBO che vede protagonista uno straordinario John Turturro; uno show impeccabilmente realizzato che ci invita a rielaborare e superare gli stereotipi della televisione seriale di ambientazione poliziesca e legale.
Ad un anno di distanza, torniamo in Colombia per proseguire il nostro viaggio nella vita del narcotrafficante Pablo Escobar e del mondo che lo ha circondato grazie alla splendida serie di Netflix.
Con l'episodio "Chiamata da uno sconosciuto" si conclude il secondo capitolo della serie di Mtv ispirata all'omonima quadrilogia creata dalla coppia Wes Craven/Kevin Williamson e disponibile su Netflix.
La prima annata dell'ironico slasher televisivo creato da Ryan Murphy giunge al capolinea confermando sia i pregi che i difetti del progetto.
Dal 12 agosto su Netflix The Get Down, serie kolossal da 120 milioni di dollari, con protagonista un gruppo di ragazzi che sogna una carriera nel mondo della musica nella New York degli anni '70. A dirigere e scrivere è Baz Luhrmann, autore di Moulin Rouge!, che porta in TV la sua idea di cinema fatta di verità, bellezza, libertà e amore, per costruire uno "spettacolo spettacolare" tra musica hip-hop, disco e punk.
Andrew Haigh e Michael Lannan riportano, per l'ultima volta, sul piccolo schermo i protagonisti del dramedy HBO con un film tv realizzato come ideale proseguimento e conclusione dello show. Questa sera alle 21.10 in esclusiva su Sky Atlantic HD e Sky on demand.
La prima annata dell'adattamento del fumetto di Garth Ennis e Steve Dillon si chiude con le promesse di un futuro folle e spumeggiante.
Con l'episodio Bedtime Story si è conclusa la seconda stagione del thriller sci-fi della Fox co-prodotto da M. Night Shyamalan e ispirato alla trilogia di romanzi scritti da Blake Crouch. Una conclusione in parte lacunosa per il titubante andamento di questo secondo capitolo firmato da Mark Friedman.
La strenua lotta di Elliot Alderson contro il suo minaccioso alter ego, il braccio di ferro tra la fsociety e la Evil Corp e la tragica fine di uno dei personaggi: la nostra recensione del magnifico doppio episodio con cui si è aperto il secondo atto della serie capolavoro firmata da Sam Esmail e interpretata da Rami Malek.
Otto episodi che ci restituiscono in maniera brillante quelle indimenticate atmosfere, e così torniamo ad essere i bambini che pedalano insieme ad E.T., i perdenti che cercano di colpire It con una fionda e I Goonies che non dicono mai la parola "morte".
La serie evento con i suoi sei episodi, che hanno segnato il revival di una serie storica, sono usciti in alta definizione per la Fox con un'eccellente qualità audio e video e una robusta dose di extra: tre ore di materiale e tre commenti audio.
Un eccellente pilot, angosciante e teso, dà il via a questa miniserie con autori e cast prestigiosi che ha le carte in regola per riportare HBO ai vecchi fasti.
La seconda annata delle avventure di Jim Gordon si congeda dal pubblico con un finale che oblitera le promesse fatte all'inizio del ciclo.
La serie poliziesca su Charles Manson torna sugli schermi con un nuovo ciclo di episodi, e a prima vista i pregi e i difetti rimangono gli stessi.
La prima stagione delle avventure della cugina di Superman non risolve tutti i problemi della serie, ma chiude in modo complessivamente buono il suo percorso sulla CBS, prima della trasferta sulla CW.
Si è da poco conclusa - in America - la sitcom inglese sul rapporto di coppia tra due attori attempati. Ecco il nostro commento generale su una serie che merita di essere (ri)vista.
La seconda stagione dell'imponente produzione Netflix arriva il 1 luglio. In occasione del suo ritorno, ritorniamo sulla Via della Seta per ripercorrere le tappe fondamentali di una grande avventura alla corte del sommo Kublai Khan.
Con The Winds of Winter possiamo guardare a questa sesta stagione, alle sue conferme e alle sue sorprese, alle sue emozioni e ai suoi momenti con minore mordente, alle tante promesse mantenute e a qualche passaggio illogico, e dire che questo show continua a crescere e ci porterà dove nessuno è mai arrivato prima.
La serie di Showtime punta l'attenzione su chi lavora dietro le quinte del tour di una famosa band, tra problemi personali e contrattempi sul lavoro.
La prima stagione di The Grinder, dal 24 Giugno in Italia su Fox, è andata in onda negli Stati Uniti nel Settembre 2015, divisa in 22 episodi che ruotano intorno al culto della celebrità, con una parodia della figura degli avvocati in tv che diverte ed intrattiene.
Una parodia giocosa delle soap sudamericane che vede al centro di un intreccio avvincente una brava ragazza che si ritrova coinvolta in un incidente che sconvolgerà la sua vita e anche quella di altre persone. Tra schiaffoni, scene madri e crisi mistiche, il divertimento è assicurato.
Orange Is The New Black stupisce con una quarta stagione molto più dark, che lascia da parte le due protagoniste e le loro storie d'amore, per infilarsi in un doloroso buco nero che scarnifica via ogni raggio di luce dal penitenziario di Litchfield.
Se davvero le prossime - e ultime - due stagioni di Game of Thrones saranno più brevi, questo è l'ultimo "episodio 9", dopo le carneficine e le emozioni di La confessione, L'assedio, Le piogge di Castamere, Il coraggio di pochi e La danza dei draghi. Non si poteva chiudere meglio questa gloriosa tradizione: dopo le incertezze nelle ultime battute, lo show ci regala un trionfo cinematico e un'incredibile gratificazione emotiva.
Basata sull'omonimo film di David Michôd del 2010, debutta su TNT la nuova serie interpretata da Ellen Barkin e Scott Speedman: il drammatico "coming of age" dell'adolescente Joshua all'interno della famiglia Cody, un clan criminale del Sud della California.
Dopo la messa in onda dell'ultimo episodio, tracciamo un bilancio della convincente miniserie ideata, scritta e interpretata da Corrado Guzzanti.
La serie spionistica della Casa delle Idee chiude il terzo ciclo di episodi dimostrando, ancora una volta, di essere una componente più che degna del Marvel Cinematic Universe.
Con gli ultimi due episodi della seconda stagione si chiude un arco narrativo nel corso del quale si è sviluppata una lenta, ma spietata rivalsa che non ha escluso (quasi) nessuno. Il finale si concentra sui tre protagonisti - Genny, Pietro e Ciro - e in parte sulle loro donne, Azzurra, Patrizia e Maria Rita.
Un episodio deludente per molti aspetti: la gestione maldestra di alcuni personaggi, la scelta di non mostrare combattimenti di cui c'era l'esigenza drammatica, e in generale una costruzione narrativa ben sotto gli standard de Il trono di spade solo parzialmente riscattata da un paio di bellissime scene dialogiche con protagonista Nikolaj Coster-Waldau.
Una delle serie più acclamate della TV statunitense ha chiuso la sua quarta stagione con la fine sconvolgente di un personaggio e una minaccia sempre più pressante per i Jennings, messi di fronte a una scelta fatidica: la nostra recensione di Persona Non Grata, l'episodio finale della stagione 4 di The Americans.
La serie dedicata all'arciere della DC Comics chiude il quarto ciclo con quello che ad oggi, forse, è il suo peggior episodio in assoluto.
Il velocista più celebre dei fumetti chiude la seconda annata della sua serie TV all'insegna della ripetitività, con un finale interessante ma al contempo molto frustrante.
Gradito ritorno per lo show creato da Roland D. Moore che, dopo lo sfavillante debutto dello scorso anno, si conferma una fra le produzioni seriali più emozionanti della TV cable. La stagione 2, che ha debuttato in America lo scorso 9 Aprile, arriva dal 9 Giugno su FoxLife.
Gli episodi nove e dieci della seconda stagione di Gomorra si attestano come preludio definitivo al finale di stagione spazzando via ogni alleanza. Scianel e Patrizia protagoniste di due episodi dal ritmo serrato.
Dopo averci immersi nell'apocalisse zombie, l'autore di The Walking Dead torna alla TV con una serie che volge lo sguardo verso un diverso tipo di terrore.
Ancora un episodio per lo più "preparatorio" - che pone le basi cioè per l'azione che i travolgerà nelle ultime battute di questo ciclo di episodi - ma con momenti davvero magnifici e rentrée che riescono ad eclissare persino quella di Benjen Stark in Blood of my Blood: oltre al leggendario guerriero sopravvissuto alle Nozze Rosse, Brynden Tully, infatti, c'è anche un nerboruto spaccalegna di cui conosciamo il tragico passato... ma non il futuro.
Gli episodi 7 e 8 proseguono l'andamento "monografico" di Gomorra 2, trattenendo l'azione a favore di una narrazione dove l'evoluzione psicologica e le tattiche dei personaggi - tra cui anche 'o Principe e 'o Nano - risultano centrali in previsione di uno scontro sempre più vicino
Il celebre fumetto di Brian Michael Bendis e Michael Avon Oeming si trasforma in serie televisiva, inaugurando - ora anche in Italia - la programmazione originale di Playstation Network.
La seconda stagione della serie ispirata dalla saga cinematografica creata da Wes Craven e Kevin Williamson torna con un secondo capitolo perfettamente in linea con l'attitudine teen drama/horror della stagione d'esordio. Dal 31 maggio su Netflix.
Impossibile sperare di replicare l'impatto emotivo di una chiusa come quella di The Door, quindi lo show prosegue con un episodio molto diverso ma coinvolgente, ricco di rivelazioni, colpi di scena, con in più il ritorno di un personaggio che non vedevamo dalla prima stagione.