Powers: Dalla carta alla console

Il celebre fumetto di Brian Michael Bendis e Michael Avon Oeming si trasforma in serie televisiva, inaugurando - ora anche in Italia - la programmazione originale di Playstation Network.

In un mondo dove umani ed esseri dotati di abilità straordinarie coesistono, è stato istituito un dipartimento speciale della polizia per occuparsi di casi legati a "poteri" (questo l'appellativo riservato ai non-umani) che commettono reati. Nella città di Los Angeles questi casi sono affidati principalmente a Christian Walker, un ex-supereroe divenuto poliziotto dopo aver perso i poteri per mano del suo mentore, Wolfe. Insieme alla sua nuova partner, Deena Pilgrim, Walker si ritrova ad indagare su un misterioso omicidio...

Powers: il cast della serie targata PlayStation Network
Powers: il cast della serie targata PlayStation Network

Nuove piattaforme

La cosa più curiosa di Powers, ennesimo serial tratto da un fumetto di supereroi, in questo caso la fortunata serie scritta da Brian Michael Bendis inizialmente edita da Image - casa editrice di The Walking Dead - e poi dalla linea Icon della Marvel, è legata al suo mezzo di diffusione. Dopo i vari Netflix, Amazon, Hulu e Crackle, dall'anno scorso - negli Stati Uniti, per l'Italia è stato necessario aspettare un po' - anche Playstation Network è entrato nel giro delle produzioni seriali originali, puntando su un titolo teoricamente capace di attirare il pubblico (e a giudicare dal rinnovo - oggi inizia la seconda stagione, anche sul territorio nostrano - è stata una scommessa azzeccata). Continua quindi l'evoluzione di un mercato audiovisivo sempre più versatile e mutevole, dove alla moltiplicazione delle modalità di visione si aggiungono inevitabili quanto - per ora - sterili dibattiti sul futuro del cinema e della televisione, con la fruizione tradizionale data per spacciata nonostante le diverse forme di simbiosi tra le piattaforme alternative e quelle originali (vedi Netflix che sceglie di far debuttare certe produzioni alla Berlinale o alla Mostra di Venezia).

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Giallo paranormale

Powers: i protagonisti Sharlto Copley e Susan Heyward
Powers: i protagonisti Sharlto Copley e Susan Heyward

Archiviate queste considerazioni, cosa resta di Powers in quanto prodotto, e che lo renda appetibile come apripista ai programmi originali di Playstation Network? Ben poco, e spiace dirlo. Le carte in regola infatti c'erano, dal cast che include Sharlto Copley (District 9) ed Eddie Izzard (Ocean's Twelve) alla presenza di David Slade in cabina di regia per i primi due episodi, sulla falsariga di Hannibal. Peccato che non ci siano elementi narrativi o stilistici particolarmente degni di nota per giustificare la collocazione dello show al di fuori di un contesto televisivo tradizionale, trattandosi di un procedural piuttosto schematico e prevedibile, appesantito da una scrittura poco ispirata ed una notevole mancanza di chemistry fra gli interpreti principali.

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Cast senza potere

Powers: Sharlto Copley interpreta Christian Walker
Powers: Sharlto Copley interpreta Christian Walker

Spiace soprattutto vedere Sharlto Copley, un attore dotato di una certa energia stralunata e spesso incontenibile, alle prese con un personaggio troppo dark e turbato per le sue capacità. È alquanto sprecato anche il resto del cast, che include Noah Taylor e Michelle Forbes (anche se quest'ultima ha l'aria di divertirsi un minimo quando i copioni lo consentono, nella generale mancanza d'ironia che costituisce un altro punto debole dello show). Se la cava un po' meglio Eddie Izzard, al quale è stato affidato il ruolo più carismatico, quello del perfido "Big Bad" Wolfe (gioco di parole scontato ma divertente), ma anche lui non ne esce completamente incolume per via di inevitabili paragoni, legati alla natura dei suoi poteri, con Sylar, l'antagonista principale di Heroes. Resta solo da sperare che, rispetto alla serie di Tim Kring, Powers segua un percorso inverso, migliorando di anno in anno. Aspettiamo e speriamo...

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Movieplayer.it

2.0/5