Scream 2: una nuova serie di omicidi per l'horror 2.0 del piccolo schermo

La seconda stagione della serie ispirata dalla saga cinematografica creata da Wes Craven e Kevin Williamson torna con un secondo capitolo perfettamente in linea con l'attitudine teen drama/horror della stagione d'esordio. Dal 31 maggio su Netflix.

Attenzione, l'articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Scream!

Si era conclusa sul molo di Lakewood la furia omicida di Ghostface, tra colpi di pistola e pugnalate che hanno fatto da sfondo alla resa dei conti tra il serial killer con la maschera, l'insospettabile giornalista Piper Shaw (Amelia Rose Blaire), e l'oggetto del suo odio, la liceale Emma Duval (Willa Fitzgerald).

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Scream: un'immagine del primo episodio della seconda stagione
Scream: un'immagine del primo episodio della seconda stagione

La reporter del podcast The Mourge, dedicato agli assassini seriali, che nel corso della prima stagione di Scream si era offerta più volte come spalla su cui piangere per la terrorizzata Emma, protagonista involontaria di un domino sanguinoso del quale era la pedina più importante, altri non era che la figlia di Brendon James, l'assassino con il volto deformato che vent'anni prima si era trasformato da studente bullizzato a feroce omicida assetato di vendetta, innamorato di Daisy/Margot (Tracy Middendorf), madre delle due ragazze dal destino segnato da un passato che le ha viste entrambi vittime.
Basata sull'omonima saga cinematografica creata da Wes Craven e Kevin Williamson - con tanto di omaggio al regista di Le colline hanno gli occhi, all'indomani della sua morte, nel finale di stagione - Scream, nonostante un andamento altalenante legato principalmente alla sfera teen drama, ha dimostrato di saper far convivere l'omaggio alla quadrilogia slasher con il contesto contemporaneo nel quale la storia è ambientata. La serie sviluppata da Jill E. Blotevogel, Dan Dworkin e Jay Beattie per MTV ha, infatti, il suo punto di forza proprio nell'unione degli elementi classici del genere horror con la componente social che fa da sfondo agli omicidi e alle vite dei protagonisti. Un legame che, da quanto visto dal primo episodio della seconda stagione, è rimasto invariato, attestandosi ancora una volta come escamotage narrativo centrale e (con)vincente.

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"Dead serious"

Scream:  Bex Taylor-Klaus interpreta Audrey nell'episodio I Know What You Did Last Summer
Scream: Bex Taylor-Klaus interpreta Audrey nell'episodio I Know What You Did Last Summer

Diretto da Brian Dannelly e scritto da Michael Gans e Richard Register, I Know What You Did Last Summer, continua il gioco citazionista della prima stagione già dal titolo, chiaro riferimento a So cosa hai fatto, l'horror del 1997 di Jim Gillespie, per poi omaggiare l'incipit di Scream 2 con una sequenza iniziale, anticipata dalla suoneria di un cellulare fuori campo, ambientata in un cinema che proietta pellicole a tema dedicate alla Murderville Marathon con un film che ricorda il modus operandi di Ghostface. A differenza della stagione precedente, impegnata nel presentarci i vari personaggi e ad introdurre gradualmente la componente horror, questo primo episodio del secondo capitolo introduce immediatamente il tema attorno al quale prenderà vita la nuova scia di omicidi della fittizia cittadina. A fare da ponte tra i giovani sopravvissuti, " i sei di Lakewood", e il nuovo killer (o chissà, forse i nuovi killer) è Audrey (Bex Taylor-Klaus), l'autrice materiale dell'uccisione di Piper/Ghostface, considerata da tutti un'eroina ma che, alla fine della scorsa stagione, abbiamo scoperto essere stata in contatto con il serial killer tramite una serie di lettere scritte di suo pugno, bruciate dalla stessa per insabbiare il suo legame con la giornalista assassina. Da qui parte il secondo capitolo di Scream. Una serie di messaggi e telefonate anonime che minacciano Audrey e che forse serviranno al nuovo killer per usare la ragazza come complice obbligata, costretta ad assecondare le richieste dell'omicida mascherato pur di non far conoscere ai suoi amici di quel carteggio tra lei e la figlia di Brendon James.

"You can't delate your past"

Scream: l'attrice Willa Fitzgerald nella puntata  I Know What You Did Last Summer
Scream: l'attrice Willa Fitzgerald nella puntata I Know What You Did Last Summer

I Know What You Did Last Summer è ambientato a tre mesi dalla notte del ballo studentesco trasformato in mattanza. In questo arco di tempo, Emma è stata lontana da Lakewood e dal George Washington High School nel tentativo di riprendersi dai sanguinosi avvenimenti che l'hanno circondata. Quello che trova al suo ritorno è un gruppo di amici che la tratta "con i guanti di velluto" per cercare di farla reinserire ma che non fanno altro che accentuare il suo disagio. La Final Girl, infatti, soffre di un disturbo da stress post traumatico che si manifesta a più riprese nel corso dell'episodio fino a coinvolgere i suoi sogni con un incubo legato proprio al passato di Brendon James, chiaro esempio di come il filone narrativo legato al serial killer con il volto sfigurato non sia affatto esaurito. I nuovi showrunner, Michael Gans e Richard Register, se da una parte sono impegnati nel costruire una parentesi dedicata a scoprire chi sia il complice (o i complici) di Piper Shaw, rappresentati dalla figura di Noah (John Karna) che ha preso in eredità il podcast del killer e colleziona dettagli sulle sue uccisioni in una bacheca degli indizi, dall'altra inseriscono delle novità significative all'interno dell'episodio.

Scream: un'immagine della seconda stagione
Scream: un'immagine della seconda stagione
Scream: un'immagine del primo episodio della seconda stagione
Scream: un'immagine del primo episodio della seconda stagione

Oltre all'entrata, in alcuni passaggi forzata, di nuovi personaggi, dall'amica di vecchia data di Emma, la secchiona Zoe (Kiana Lede), al nuovo sceriffo Miguel Acosta (Anthony Ruivivar) e suo figlio Gustavo (Santiago Segura), Scream 2 - La serie, si distanzia dal primo capitolo proprio in relazione all'omicidio che battezza questo nuovo ciclo di episodi. A farne le spese è uno dei sopravvissuti della scorsa stagione che, a differenza delle morti precedenti, subisce un "trattamento" del tutto inedito. Se, infatti, il precedente killer era alquanto rapido nelle sue esecuzioni, con I Know What You Did Last Summer lo stile omicida sembra essere radicalmente cambiato, con tanto di segregazione e tortura ai danni della vittima di turno (il tutto ripreso da una videocamera). Una nuova citazione filmica quindi che, insieme a quella di Nightmare - Dal profondo della notte relativa agli incubi di Emma, ricorda la saga di Saw - L'enigmista continuando quel rimando metacinematografico della prima stagione.

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Movieplayer.it

3.0/5