Vittorio Storaro, nato a Roma il 24 giugno 1940, è un direttore della fotografia, anche se non ama definirsi tale. Come egli stesso ha dichiarato più volte, esiste un solo "direttore", il regista, e preferisce quindi farsi chiamare "Cinefotografo", "Cinematographer" o "Autore della Fotografia Cinematografica".
Vittorio Storaro, figlio di un proiezionista, iniziò a studiare fotografia all'età di 11 anni, continuando successivamente all'età di 18 anni presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Per molti anni ha lavorato come operatore alla macchina, finchè nel 1968 ha avuto il suo primo incarico come direttore della fotografia in Giovinezza, giovinezza.
Ha lavorato molto con il regista Bernardo Bertolucci, curando la fotografia di quasi tutti i suoi film, e con altri influenti registi come Francis Ford Coppola e Warren Beatty. È proprio lavorando con Coppola che nel 1979 vince il suo primo Oscar grazie al capolavoro Apocalypse Now; nel 1981 vince il secondo Oscar con Reds, mentre il terzo arriva nel 1987 per L'ultimo imperatore. Oltre ai premi Oscar, Storaro ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti, come il Ciak di Corallo alla carriera dell'Ischia Film Festival (2005); nel 2005 è inoltre presidente alla giuria del Festival Internazionale del film di Locarno.
Tra le sue opere ricordiamo Il conformista, Ultimo tango a Parigi, Novecento, Un sogno lungo un giorno, Il tè nel deserto e L'esorcista: la genesi. Dal 2002 è diventato anche autore di una enciclopedia in tre volumi, Scrivere con la luce, frutto della sua esperienza e del suo lavoro; la sua filosofia si ispira largamente alla teoria dei colori di Goethe, il quale ritiene che i colori siano qualcosa di vivo e che non possano essere spiegati con una semplice legge meccanicistica, bensì trovano piena realizzazione nella spiritualità dell'animo dell'osservatore.
1991 Candidatura Miglior fotografia per Dick Tracy
1988 Premio Miglior fotografia per L'ultimo imperatore
1982 Premio Miglior fotografia per Reds
1980 Premio Miglior fotografia per Apocalypse Now
2009 Candidatura Miglior direttore della fotografia per Caravaggio
1988 Premio Miglior direttore della fotografia per L'ultimo imperatore
2008 Premio Nastri d'argento speciali 2008
1999 Premio Miglior fotografia per Tango
1994 Premio Miglior fotografia per Piccolo Buddha
1991 Premio Miglior fotografia per Il tè nel deserto
2023 Fotografia
2020 Fotografia
2018 Fotografia
2017 Fotografia
Vittorio Storaro riceverà il Premio Marzocco alla carriera durante la 40esima edizione del ValdarnoCinema Film Festival, in programma dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni Valdarno.
Il Social World Film Festival 2020 si terrà a Vico Equense dal 6 all'11 ottobre: 450 opere selezionate provenienti da 46 nazioni, e poi workshop, masterclass, ospiti e un social network dedicato con portale per fruire dei film in concorso.
La scena del burro di Ultimo tango a Parigi è una delle più controverse della storia del cinema e fa discutere ancora a pochi giorni dalla morte di Bernardo Bertolucci.
Non sarà più, forse, il grande regista di una volta e i suoi film non saranno più i capolavori di un tempo, ma il cinema di Woody Allen continua a raccontare una sua personalissima visione della vita che non può lasciare indifferenti.
Il collaboratore di Bernardo Bertolucci, Warren Beatty, Francis Ford Coppola, Carlos Saura e Woody Allen riceverà stasera il prestigioso riconoscimento.