Nato da una famiglia ebraica nel New Jersey, scenario che sarà l'asettico e alienante teatro di molte delle sue successive opere cinematografiche, Todd Solondz ha iniziato la sua carriera come fattorino alla Writers Guild of America, dove nel tempo libero si cimentava già a scrivere le prime sceneggiature. Dopo essersi laureato a Yale e iscritto alla New York University nel corso in studi televisivi e cinematografici, realizza nel 1985 il cortometraggio Schatt's Last Shot, che ha per protagonista uno sfortunato ragazzo di liceo (ambientazione che sarà tra le preferite del regista). Nel 1989 esordisce al lungometraggio con Fear, Anxiety & Depression, dove recita anche nel ruolo del protagonista, uno sceneggiatore frustrato, in cui è già presente il suo stile caustico e grottesco.
Nel 1996 Fuga dalla scuola media, dramma adolescenziale decisamente atipico e spiazzante, scritto, diretto e prodotto da Solondz, vince il Gran premio della giuria al Sundance Film Festival e altri riconoscimenti ai festival internazionali di Toronto e Berlino. Due anni dopo il provocatorio e scandaloso Happiness - Felicità,feroce attacco all'istituzione della famiglia a ai valori borghesi, si aggiudica il premio internazionale della critica al Festival di Cannes ed è candidato a un Golden Globe per la migliore sceneggiatura.
Anche il seguente Storytelling, diviso in due parti e caratterizzato dal medesimo sguardo spietato e anticompromissorio, è premiato a Cannes nel 2001, ed è incluso nei successivi festival cinematografici di New York e Sundance. Interpretato da John Goodman, Paul Giamatti e Selma Blair,, il "New York Times" lo ha inserito nella classifica dei dieci migliori film dell'anno.
Il tema dell'adolescenza corrotta e priva di ideali torna predominante in Palindromes (2004), presentato al Festival di Venezia, ennesimo sferzante atto d'accusa dell'autore, nel quale il suo stile registico diviene ancora più sperimentale ed enigmatico (la protagonista Aviva è impersonata da ben otto interpreti differenti, tra cui Jennifer Jason Leigh).
Nel 2009 con Perdona e dimentica (ma il titolo originale è il ben più evocativo Life During Wartime, tratto da un brano di Devendra Banhart) Todd Solondz riprende le controverse vicende narrate in Happiness con il consueto stile, a metà strada tra il grottesco e l'allucinato, che gli fa meritatamente vincere l'Osella per la migliore sceneggiatura al Festival di Venezia. Nello stesso anno l'autore ha iniziato anche a insegnare regia e sceneggiatura alla prestigiosa Tisch School of the Arts della New York University.
Il suo nuovo progetto si intitola Dark Horse, e sarà incentrato su una coppia di trentenni (Jordan Gelber e Selma Blair) frustrati e inconcludenti.
1999 Candidatura Miglior sceneggiatura per Happiness - Felicità
2009 Premio Osella per la migliore sceneggiatura per Perdona e dimentica
2011 Candidatura Migliore sceneggiatura per Perdona e dimentica
2009 Regia, Sceneggiatura
1998 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2016 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
1995 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
Il leggendario regista torna dietro la macchina da presa a oltre sette anni di distanza da Wiener-Dog.
Todd Solondz compie 60 anni: ritratto del regista indipendente americano che ha saputo raccontare le contraddizioni della famiglia americana
Il progetto racconterà quello che accade a un undicenne alle prese con il complesso di Edipo.
Il lungometraggio riporterà sul grande schermo la protagonista di Fuga dalla scuola media e avrà come protagoniste Greta Gerwig e Julie Delpy.
Todd Solondz torna a far visita al cupissimo universo di Fuga dalla scuola media con un ideale sequel corale.