Tina Aumont, il cui vero nome era Maria Christina, è nata nel 1946 a Hollywood, e fece il suo debutto nel mondo del cinema ad appena vent'anni - grazie al marito, l'attore Christian Marquand, che l'ha spinta nella strada della recitazione - nella commedia thriller del 1966 diretta da Joseph Losey Modesty Blaise la bellissima che uccide, accanto a Monica Vitti, cui seguì il dramma La calda preda di Roger Vadim, assieme a Jane Fonda.
Figlia d'arte - sua madre era l'attrice dominicana Maria Montez e suo padre l'attore francese Jean-Pierre Aumont - l'incantevole e briosa Tina fu interprete secondaria di numerose pellicole, alcune delle quali girate nel nostro paese, in cui ha messo in mostra soprattutto il suo fascino mediterraneo, a partire dalla satira sul divorzio Scusi, lei è favorevole o contrario? con Alberto Sordi, e proseguendo con il Satyricon di Gian Luigi Polidoro, Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano di Luigi Comencini, e il provocatorio L'urlo di Tinto Brass che, censurato, uscì nelle sale sei anni più tardi.
Tina ha lavorato con importanti autori del nostro cinema come Alberto Lattuada per la commedia politica Bianco, Rosso e... con Sophia Loren e Adriano Celentano; Mauro Bolognini per il giallo storico Fatti di gente perbene e per il dramma sociale Metello, dove si innamora di Massimo Ranieri; Giuseppe Patroni Griffi per l'affresco Divina creatura; Francesco Rosi nell'impegnato Cadaveri eccellenti; nonché i grandi Bernardo Bertolucci per lo sperimentale Partner, Roberto Rossellini per il rigoroso Il Messia (nel ruolo di un adultera) e Federico Fellini nel suo capolavoro Il Casanova. Inoltre, ebbe anche modo di lavorare con il maestro americano Vincente Minnelli in Nina.
L'emergere del cinema erotico negli anni Settanta non può fare a meno di coinvolgere anche la fascinosa Tina, che partecipa a uno dei capostipiti del genere, Malizia di Salvatore Samperi, via via fino ad altre produzioni di serie B, come Racconti proibiti... di niente vestiti, I corpi presentano tracce di violenza carnale, La principessa nuda e così via, fino al ritorno con Brass per Salon Kitty.
A partire dagli anni Ottanta, Tina si trasferì con il marito in Francia le sue apparizioni sul grande schermo si fecero più rare. L'attrice è comparsa in alcune produzioni francesi, tra cui le serie televisive Les enquêtes du commissaire Maigret e Victoire, ou la douleur des femmes, suo ultimo lavoro, nel 2000, insieme al dramma La mécanique des femmes.
L'attrice si è spenta nel 2006 in seguito a un'embolia polmonare, sei anni dopo la morte del marito, che aveva seguito con passione per tutta la sua carriera.
1980 Recitazione
1976 Recitazione
1976 Recitazione
1974 Recitazione