Stefano Fresi nasce a Roma il 16 luglio 1974 da genitori sardi di Luogosanto e cresce nel quartiere di Centocelle. A 19 anni abbandona gli studi in Lettere per mettersi a lavorare e parallelamente comincia ad avvicinarsi prima alla musica, poi attraverso di essa al teatro. Con la sorella Emanuela e a Toni Fornari forma il trio comico-musicale Favete Linguis, del quale è compositore, musicista e cantante. Viene “scoperto” in tv da Un medico in famiglia, che gli dà nel 2004 il ruolo di Rosalbo nella quarta e quinta stagione della fiction Rai.
Anche il cinema lo scova sul palco, dove interpreta I tre moschettieri di Attilio Corsini: l’anno successivo il regista Michele Placido lo vuole come Secco nell’adattamento cinematografico di Romanzo criminale. Sempre nel 2005 viene diretto da Anna Negri in Riprendimi, nel 2012 da Massimiliano Bruno in Viva l'Italia, mentre nel 2014 è tra i protagonisti della pellicola Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, dove veste i panni di Alberto Petrelli. Questo ruolo gli darà una nomination al David di Donatello come Miglior Attore non Protagonista e l’avvio della trilogia che chiude nel 2017 con il midquel Smetto quando voglio - Masterclass e il suo sequel Smetto quando voglio - Ad honorem. Nel 2016 riceve da Francesco Fiumarella, autore del Premio Internazionale Vincenzo Crocitti, il riconoscimento come Miglior Attore Cinematografico.
Nel 2014 Fresi è nel film Ogni maledetto Natale e l’anno successivo in Noi e la Giulia di Edoardo Leo e in La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, grazie al quale vince il premio come Miglior Attore alla XX edizione di Roseto Opera Prima. Sempre nel 2015 compare in Leone nel basilico mentre nel 2018 è un inedito villain di nome Johnny nel film delle festività La Befana vien di notte, accanto a Paola Cortellesi. Nel 2019 è la volta di C'è tempo, diretto da Walter Veltroni, grazie al quale vince il Nastro d'Argento come Miglior Attore in una Commedia per il ruolo dell’”osservatore di arcobaleni” Stefano. Ritrova la Cortellesi in Ma cosa ci dice il cervello diretto da Riccardo Milani e Figli, ultima sceneggiatura di Mattia Torre prima della sua morte. Doppia Pumbaa nel live action disney Il Re Leone (2019) e di nuovo in Cip & Ciop agenti speciali (2022). Ritrova Veltroni dietro la macchina da presa in Quando (2023).
Dopo le comparsate ne I delitti del BarLume e In arte Nino, sempre nel 2019 l’attore interpreta Salvatore nella miniserie TV Il nome della rosa, tratta dall'omonimo romanzo di Umberto Eco, diretta da Giacomo Battiato, una co-produzione internazionale con John Turturro nei panni di Guglielmo da Baskerville. Sempre sul piccolo schermo, cura il jingle della Rai dal 2010, è protagonista dello spot natalizio di Disney+ per Natale 2020 e ad inizio 2021 affianca Roberto Bolle nella conduzione del suo programma TV per Rai1 Danza con me. Partecipa anche a due videoclip musicali nella sua carriera: Ammore Vero di Marcondiro (2018), diretto da Marco Borrelli e Buongiorno vita di Ultimo (2021), diretto dagli YouNuts! accanto a Camilla Filippi. Torna a teatro nella stagione 2022-2023 con lo spettacolo Cetra una volta, accanto al vecchio trio Favete Linguis mentre nel 2023 è ancora in tv sulla Rai con Vivere non è un gioco da ragazzi, sul tema delle droghe leggere, diretta da Rolando Ravello. Nel 2024 diventa Kostas Charitos nell’omonima fiction Rai tratta dai romanzi di successo di Petros Markarīs, girata ed ambientata ad Atene.
2014 Candidatura Miglior attore non protagonista per Smetto quando voglio
2015 Candidatura Attore non protagonista per Ogni maledetto Natale
2015 Candidatura Attore non protagonista per La prima volta di mia figlia
2023 Recitazione
2022 Recitazione
2022 Recitazione
2022 Recitazione
Voliamo ad Atene con il Kostas Charitos di Stefano Fresi nella fiction tratta dai romanzi di Petros Markarīs, ogni giovedì sera su Rai1. Ma quali sono i luoghi dove è stata girata?
Atene, il rapporto di Kostas con il cibo, il ritorno agli anni Duemila (quando si giocava a Snake sul 3310): il nostro incontro video con i protagonisti della fiction, ogni giovedì su Rai1.
Palomar e Rai adattano i romanzi di Petros Markaris con protagonista un commissario sardonico e irriverente: il risultato non convince appieno, ma Stefano Fresi salva la fiction. Su Rai1 in quattro serate.
'L'unico modo per riconoscere il diverso è riconoscersi diversi' dichiara Stefano Fresi, padrino del festival sulla cinematografia sociale.
Sensibilizzare si può, ma non si sta facendo bene in Vivere non è un gioco da ragazzi, la nuova fiction Rai già tutta disponibile su RaiPlay e in onda ogni lunedì in prima serata su Rai1. Diretta da Rolando Ravello e interpretata da Stefano Fresi e Nicole Grimaudo, mette al centro il tema delle droghe per divertimento.