Sean Astin nasce in una famiglia di attori. Infatti, il padre John Astin, è divenuto celebre per aver interpretato Gomez nel telefilm di culto La famiglia Addams, mentre la madre,Patty Duke, ha partecipato a moltissimi film e serie per la televisione.
Sean debutta in uno dei serial in cui lavora la madre, dal titolo significativo Please don't hit me, Mom, ma la prima notorietà la consegue da ragazzino con il ruolo di Mikey, protagonista del piccolo capolavoro per l'infanzia I Goonies di Richard Donner. Altra produzione importante è quella de La guerra dei Roses, dove interpreta il malcapitato figlio della isterica coppia composta da Michael Douglas e Kathleen Turner.
Seguono altre partecipazioni in ruoli secondari, per film come il bellico Memphis Belle, e i teen-movie Toy Soldiers - Scuola di eroi e Il mio amico scongelato.
La sua carriera d'interprete continua negli anni Novanta, anche se Sean non riesce ancora a imporsi in maniera decisiva in grosse produzioni. Lo troviamo come protagonista nel film di fantascienza sociologica Harrison Bergeron, cui seguono altre prove importanti nel dramma familiare Ritrovarsi, nel legal thriller a sfondo militare Il coraggio della verità e nel meno fortunato B-movie Minaccia nucleare.
La svolta che rivoluzionerà la carriera di Sean è però il coinvolgimento nella sontuosa trilogia che Peter Jackson dedica alla saga fantasy de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien. Sean, con i suoi lineamenti semplici e genuini, e con quella faccia da bravo ragazzo, è l'interprete ideale per impersonare il fedele Samvise Gamgee, amico fraterno e indispensabile aiutante del protagonista Frodo Baggins (Elijah Wood).
Giunta finalmente la notorietà internazionale, l'attore prosegue la sua strada a Hollywood, scegliendo soprattutto la carta della commedia romantica, che lo porterà a recitare in titoli come Se ti investo mi sposi? e Ballroom Dancing, e a formare un sodalizio con Adam Sandler in 50 volte il primo bacio e Cambia la tua vita con un click, intraprendendo, però un cambio di rotta con il sadico horror Borderland - Linea di confine. Sean si è distinto anche nel mondo del piccolo schermo, grazie alla partecipazione in alcuni telefilm, tra cui la serie di culto 24, nonché come doppiatore d'eccezione della serie animata della Disney Agente speciale Oso.
Dopo aver fondato la casa di produzione Lava Enterteinement, nel 1994 Sean ha diretto e co-prodotto assieme alla moglie Christine Harrell il cortometraggio Kangaroo Court, che ottiene addirittura la candidatura agli Oscar. A questa prima esperienza dietro la macchina da presa è seguito nel 2002 un altro cortometraggio, The Long and Short of It, realizzato con il cast de Il Signore degli anelli e presentato al Sundance.
2003 Premio Migliore perfomance di gruppo per Il signore degli anelli - Le due torri
2004 Premio Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2003 Candidatura Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Le due torri
2002 Candidatura Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
2004 Premio Miglior attore non protagonista per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2004 Premio Migliore performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2018 Recitazione
2012 Recitazione
2007 Recitazione
2006 Recitazione
FILM 2001
Recitazione
Genere: Fantastico, Avventura
Sean Astin si unisce agli altri membri del cast di Young Rock per la seconda stagione della serie ispirata a diversi capitoli della vita del celeberrimo Dwayne Johnson.
Sean Astin, l'interprete di Sam ne Il Signore degli Anelli, ha ricordato il celebre incontro con il fan del franchise che gli fece notare un'anomalia presente nella trama del primo film.
Sean Astin è entusiasta dell'idea di Amazon di realizzare una serie su The Lord of the Rings per riaccendere quell'amore che circonda la trilogia di Peter Jackson.
Nei giorni scorsi, durante un podcast, Sean Astin ha parlato della scena de Il Signore degli Anelli che lo fa piangere sempre, senza eccezioni.
Sean Astin ha ricordato l'esperienza sul set neozelandese de Il signore degli anelli e, in particolare, l'osservazione più dolorosa sulla sua performance che gli ha fatto il regista Peter Jackson.