Neil Patrick Jordan è nato il 25 febbraio 1950 a Sligo, in Irlanda. Sua madre era pittrice e suo padre aveva una cattedra universitaria. Crescere nell'Irlanda cattolica non è stato facile per Neil, ma nello stesso tempo l'esperienza lo ha formato artisticamente: il regista ricorda la sua terra d'origine come un paese grigio dove gli unici colori si potevano trovare in chiesa, come a simboleggiare l'importanza che era conferita all'irrazionalità ed al trascendente. Dopo aver frequentato la scuola St. Paul a Clontarf, Jordan studia alla College University di Dublino, specializzandosi in storia d'Irlanda e letteratura inglese. Inizia la sua carriera grazie a John Boorman che lo assume come consulente per la sceneggiatura di Excalibur.
Jordan esordisce dietro la macchina da presa con il film Angel, interpretato da Stephen Rea, un attore che parteciperà a quasi tutte le produzioni successive del regista. Due anni dopo, nel 1984, realizza il fantasy In compagnia dei lupi ed il drammatico Mona Lisa, premiato a Cannes per la performance di Bob Hoskins. Il successo di critica che ottiene gli permette di andare a lavorare a Hollywood. Qui dirige due film mainstream, High Spirits - Fantasmi da legare e Non siamo angeli, remake del classico con Humphrey Bogart, ma entrambe le produzioni si rivelano un clamoroso fiasco commerciale.
Tornato in Irlanda realizza il controverso La moglie del soldato ed avviene il miracolo: il film ha un grande successo al botteghino e ottiene ben 6 nominations agli Oscar, vincendo quello per la migliore sceneggiatura, scritta dallo stesso Jordan. Il plauso di critica e pubblico gli consente di tornare nuovamente nn America per la realizzazione di Intervista col vampiro (1994) che negli anni sarà considerato da molti uno dei migliori film mai fatti sul tema del vampirismo. Eccezionali le performance di Tom Cruise e Brad Pitt alle quali si aggiunge quella dell'allora giovanissima Kirsten Dunst.
Nel 1996 vince il Leone d'Oro al Festival di Venezia con il bio-pic Michael Collins, premiato anche con la Coppa Volpi per l'interpretazione del protagonista Liam Neeson. In seguito Jordan ha continuato a muoversi tra film di medio o scarso richiamo al box office. Si possono ricordare In dreams, Breakfast on Pluto ed Il buio nell'anima. Neil Jordan ha quattro figli, due avuti dalla prima moglie Vivienne Shields e due dalla sua attuale moglie Brenda Rawn.
1993 Premio Miglior sceneggiatura originale per La moglie del soldato
1993 Candidatura Miglior regia per La moglie del soldato
2000 Candidatura Migliore regia per Fine di una storia
1987 Candidatura Miglior sceneggiatura per Mona Lisa
1996 Premio Leone d'oro per Michael Collins
2006 Candidatura Film Europeo 2006 per Breakfast on Pluto
2011 Candidatura Miglior regia per una serie drammatica per The Assassin
1995 Candidatura Miglior regista per Intervista col vampiro
2007 Regia
2005 Regia, Sceneggiatura, Produzione
2003 Produzione
2003 Soggetto, Produzione
Liam Neeson e Neil Jordan sono tornati a collaborare per The Riker's Ghost, un nuovo thriller in cui l'attore indosserà i panni di un carcerato che insegue la propria libertà.
Il 30 ottobre 1992 esordiva nelle sale britanniche La moglie del soldato, straordinario melodramma a tinte noir destinato a incantare il pubblico con un colpo di scena entrato negli annali del cinema: a venticinque anni di distanza, torniamo ad esplorare i numerosi motivi di fascino del capolavoro di Neil Jordan.
L'attrice reciterà nel thriller accanto a Isabelle Huppert e Chloe Grace Moretz.
Accolto come un evento dalla critica americana, l'emozionante film di Barry Jenkins ha raccolto un entusiasmo sorprendente anche fra il pubblico e si attesta come il principale rivale di La La Land nella sfida per gli Oscar: un'occasione per ripercorrere il rapporto fra l'Academy e il cinema a tematica omosessuale.
L'11 dicembre arriva al cinema l'apprezzatissimo Pride, che racconta l'alleanza fra gli attivisti gay inglesi e i minatori in sciopero contro la Thatcher: per l'occasione, ripercorriamo i film che maggiormente hanno contributo a raccontare l'omosessualità all'interno della società e della cultura britanniche.