
Nato nel 1960, Jafar Panahi ha intrapreso gli studi all'Università del cinema e della televisione di Teheran, e successivamente ha firmato alcuni cortometraggi e mediometraggi per la televisione iraniana e collaborato come assistente alla regia di Kiarostami per Sotto gli ulivi, del 1994. A metà anni Novanta Panahi ha debuttato ufficialmente con il lungometraggio Il palloncino bianco (sulle basi … leggi tutto
2018 Premio Miglior sceneggiatura per Tre volti
2000 Premio Leone d'Oro per Il cerchio
2013 Premio Orso d'argento per la migliore sceneggiatura per Closed Curtain
2006 Premio Gran premio della giuria (ex aequo) per Offside
2018 Sceneggiatura, Soggetto, Produzione, Regia, Recitazione
2015 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione, Montaggio, Fotografia, Recitazione
2006 Regia, Montaggio, Produzione, Sceneggiatura, Soggetto
2003 Regia, Montaggio
Il film di Jafar Panahi, vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino, è il primo film della nuova distribuzione CINEMA di Valerio De Paolis, in sala a fine agosto per la riapertura della nuova stagione.
La pellicola iraniana che ha conquistato la Berlinale aprirà il festival. Tra le anteprime Murder in Pacot di Raoul Peck e il western El ardor con Gael Garcia Bernal.
Il regista, premiato a Berlino, sogna di poter far vedere le sue opere ai connazionali superando la censura governativa.
Il premio della giuria è andato a El Club di Pablo Larrain, mentre 45 Years è stato premiato per le interpretazioni di Tom Courtenay e Charlotte Rampling.
Dietro l'apparente casualità delle microstorie mostrate (storie che vanno a comporre un ritratto controverso della società iraniania), una macrostoria da raccontare esiste ancora ed è quella della persecuzione subita dal regista.