Giuseppe Moccia

Biografia di Giuseppe Moccia

Nato a Viterbo nel 1933, Giuseppe Moccia è noto ai più come Pipolo, sceneggiatore e regista del celebre duo Castellano e Pipolo. Dopo un esordio negli anni Cinquanta, prima alla radio, e in seguito come vignettista e autore satirico per riviste come Ciclamino e Pulce (di cui è anche direttore), Moccia conosce Franco Castellano nella redazione dello storico giornale satirico, il Marc'Aurelio, cui hanno collaborato futuri maestri del cinema come Cesare Zavattini, Federico Fellini, Ettore Scola e Steno.

Successivamente, il duo inizia a scrivere sketch comici per la televisione, contribuendo negli anni Sessanta a realizzare programmi storici come Canzonissima e Studio Uno. Fanno il loro debutto al cinema nel 1958 in veste di sceneggiatori per il film Marinai, donne e guai di Giorgio Simonelli, con la coppia Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, per i quali sceneggeranno numerosi altri titoli negli anni Sessanta.
Segue una sterminata filmografia, nel corso della quale Castellano e Pipolo hanno collaborato con i migliori comici dell'epoca, tra cui Totò (Signori si nasce, Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi, Tototruffa '62) e Franco e Ciccio (Due marines e un generale, I due mafiosi dell'F.B.I.), e hanno realizzato i copioni di alcuni tra i migliori esemplari della commedia all'italiana, come Il federale, La voglia matta e Il sindacalista di Luciano Salce, nonché l'amaro Il giovedì di Dino Risi.

Il successo vero e proprio però arriva a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, quando la coppia esordisce alla regia di film comici di grande successo, in particolare quelli interpretati da Adriano Celentano, come Zio Adolfo in arte Führer, Il bisbetico domato, Innamorato pazzo, Asso, Segni particolari: bellissimo e Il burbero; nonché con la collaborazione alla controversa edizione di Fantastico condotta da Celentano nel 1988. Particolarmente proficuo è stato inoltre il sodalizio con Renato Pozzetto per titoli apprezzati dal pubblico come Mani di velluto, Mia moglie è una strega, Il ragazzo di campagna, È arrivato mio fratello, e con Diego Abatantuono per Grand Hotel Excelsior e il cult Attila flagello di Dio.
Negli anni Novanta hanno invece diretto Jerry Calà ed Ezio Greggio nelle commedie Occhio alla perestrojka e Saint Tropez - Saint Tropez , cui segue nel 1992 l'infantile Ci hai rotto papà. Da solo, Pipolo invece dirige nel 1997 lo scult Panarea con Alessia Merz e nel 2001 del film comico Se lo fai sono guai in coppia con Michele Massimo Tarantini.

Oltre ad aver fatto la storia della commedia all'italiana degli ultimi anni, Castellano e Pipolo hanno anche continuato a lavorare per la televisione, in particolare per lo show di Enrico Montesano nel 1997.

Pipolo haavuto tre figli dalla moglie Luciana: Fabiana, Valentina e Federico Moccia, autore dei bestseller generazionali Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te, Scusa ma ti chiamo amore.
Il regista si è spento a Roma il 21 agosto 2006, e a lui è stato dedicato un premio dal Tuscia Film Festival.