Ernest Borgnine - nato Ermes Effron Borgnino - nasce a Hamden, in Connecticut, il 24 Gennaio 1917 da immigrati italiani. I suoi genitori si separano quando lui ha due anni di vita, e lui e sua madre andranno a vivere per un breve periodo in Italia. Riconciliati i genitori, con loro si sposta a North Haven, sempre in Connecticut. Nel '35 Borgnine si arruola nella marina, dalla quale è congedato nel '41 anche se subito richiamato all'entrata nella Seconda Guerra Mondiale, nella quale ha servito fino al '45. Per il suo servizio riceve numerose medaglie, e durante tutta la vita rimarrà molto legato alla causa dei veterani di guerra e alla marina.
Alla fine della guerra, senza un lavoro, decide, supportato dalla madre, di provare la carriera dell'attore, e l'anno successivo viene accettato al Barter Theatre di Abingdon, in Virginia. Nel '47 ottiene il suo primo ruolo, che, nonostante breve, è ben accolto dal pubblico. Seguono altri ruoli sempre più importanti, fino al debutto a Broadway, nel '49. Grazie al successo due anni dopo decide di trasferirsi a Los Angeles, dove poco dopo riesce a trovare un ruolo importante, il crudele sergente Fatso in Da qui all'eternità, di Fred Zimmerman, del 1953. Grazie a questo ruolo ottiene una certa reputazione come attore caratterista, e negli anni successivi reciterà spesso come antagonista, come in Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray, Vera Cruz (1954) di Robert Aldrich e Giorno Maledetto (1955) di John Sturges. Nel '55 ottiene anche una parte da 'buono', quella di macellaio in Marty, adattamento dallo sceneggiato televisivo, diretto da Delbert Mann. Per questo ruolo vince un Academy Award come Miglior Attore non protagonista, battendo Frank Sinatra, Spencer Tracy e James Cagney, quell'anno in corsa per lo stesso premio. Durante gli anni '50 continua le sue apparizioni importanti nella commedia Pranzo di nozze, del '56, di Richard Brooks, con Bette Davis e Debbie Reynolds, e nel action movie I vichingi, di Richard Fleischer, insieme a Kirk Douglas ed il recentemente scomparso Tony Curtis.
Negli anni '60 ritorna a lavorare con Aldrich ne Il volo della fenice (1965), film d'avventura con James Stewart e Richard Attenborough. Nel '67 partecipa allo storico film di guerra Quella sporca dozzina, sempre di Aldrich, insieme ad un cast stellare - Lee Marvin, Charles Bronson, John Cassavetes, George Kennedy e Donald Sutherland. Il '69 è invece l'anno de Il mucchio selvaggio, western culto di Sam Peckinpah, dove recita insieme a William Holden e Robert Ryan. Il film è nominato a due Oscar, che però non si aggiudica. In compenso è tutt'ora molto apprezzato - ancora nella top 250 di IMDb - e l'uso molto efficace del rallenti fatto da Peckimpah viene ancora copiato spesso - senza contare le citazioni (Rock'n'rolla).
Negli anni '70 interpreta Borgnine altri ruoli da caratterista in film d'azione, come in Le avventure di Poseidone (1972), con Gene Hackman, e Convoy - Trincea d'asfalto (1978), sempre di Peckimpah, e in sci-fi, come Il buco nero del '79, con Anthony Perkins. Ritorna invece in un ruolo importante in un altro film culto, questa volta degli anni ottanta, 1997 - Fuga da New York, fantascientifico distopico di John Carpenter del '81, dove interpreta il tassista della Manhattan trasformata in un carcere, insieme a Kurt Russell nel ruolo di Iena Plissken - che rimprenderà nel sequel - Lee Van Cleef e Isaac Hayes. Seguono poi parecchi progetti minori di vario genere, fino al '97, anno in cui entra nel cast di Gattaca, altro film fantascientifico, questa volta di Andrew Niccol, interpretato da Ethan Hawke ed Uma Thurman. Nonostante non riesca a recuperare il budget al cinema, Gattaca si è lentamente generato un pubblico, ed oggi è uno delle più apprezzate opere del genere degli anni '90.
Parallelamente alla carriera cinematografica - e a quella televisiva - Borgnine ha lavorato spesso come doppiatore. Nel '98 presta la sua voce a Kip Killagin in Small Soldiers, action movie per bambini di Joe Dante, e dal '99 ad oggi ha doppiato il supereroe Uomo sirena nella serie televisiva Spongebob. È anche apparso come se stesso in un episodio della serie tv I Simpson
Nel 2004 è tornato al western con Blueberry, con Vincent Cassel, Juliette Lewis e Michael Madsen, mentre nel 2008 alla commedia con Strange Wilderness. Nel 2006 ha inoltre interpretato se stesso in La cura del Gorilla, thriller italiano con Claudio Bisio e Stefania Rocca, diretto da Calo A. Sigon.
Tra gli ultimi film da lui interpretati, l'action Red, del 2010. Borgnine si è spento l'8 luglio 2012, all'età di 95 anni.
1956 Premio Miglior attore protagonista per Marty, vita di un timido
2008 Candidatura Miglior attore (Miniserie o film per la tv) per Un nonno per Natale
1956 Premio Miglior attore protagonista (dramma) per Marty, vita di un timido
2009 Candidatura Miglior attore Guest in una serie drammatica per Finire e ricominciare
2009 Recitazione
2008 Recitazione
2010 Recitazione
2004 Recitazione
Pioggia di star per il fumettistico Red. Ad affiancare Bruce Willis e Morgan Freeman arrivano Julian McMahon, Ernest Borgnine, Richard Dreyfuss e Brian Cox.
Dopo aver accettato un ruolo nel film televisivo The Wishing Well, il 91enne attore americano taglia il traguardo delle 200 pellicole interpretate.