Chuck Palahniuk: biografia, film, foto

Biografia di Chuck Palahniuk

La storia narra che i suoi nonni, emigrati di origine ucraina, decisero di usare come cognome la combinazione dei loro nomi: Paula e Nick, infatti la pronuncia corretta è Paul-ha-nick. Un cognome così bizzarro si adatta decisamente alla insolita personalità di Chuck, uno degli autori più controversi e provocatori della giovane generazione americana.

Nativo dell'Oregon, dopo il divorzio dei genitori Chuck si trasferisce assieme ai suoi tre fratelli dai nonni. Si cimenta nella scrittura sin dall'età di sei anni e si laurea presso la scuola di giornalismo dell'Università dell'Oregon. Segue un periodo di improvviso sbandamento, nel quale il futuro autore si trasferisce a Portland, dedicandosi a vari lavori, tra cui il meccanico e il camionista. Le esperienze sedimentatesi in questi anni lasceranno un traccia profonda in Chuck - in particolar modo quelle come volontario per i senzatetto - e costituiranno l'humus che alimenterà la sua futura produzione letteraria.

Grazie a uno stimolante laboratorio di scrittura di Tom Spanbauer, trova finalmente l'impeto per dedicarsi professionalmente all'attività di romanziere. Al 1990 risalgono i suoi primi racconti, Negative Reinforcement e The Love Theme of Sybil and William, pubblicati sulla rivista Modern Short Stories.
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, nel 1996 realizza invece il suo primo romanzo, Fight club, contraddistinto da un linguaggio postmoderno e crudo e da una visione anticonformista, e apertamente critica nei confronti del sistema consumista, che rimarrà il tratto distintivo dello stile di Palahniuk. Il romanzo acquisisce una notorietà e una visibilità internazionale grazie soprattutto alla trasposizione cinematografica che realizzerà due anni dopo il regista David Fincher, con protagonisti Edward Norton, Brad Pitt ed Helena Bonham Carter, divenuto col tempo un vero e proprio cult movie.

Sempre nel 1999 escono Survivor, aspra condanna nei confronti del fanatismo religioso, e Invisible monsters (rielaborazione di un precedente lavoro, intitolato Manifesto), che affronta temi difficili come l'omosessualità e l'AIDS. La piena consacrazione, sia in ambito critico, sia in termini di vendite, tuttavia Palahniuk la consegue nel 2001 con Soffocare, questa volta incentrato su un protagonista sesso-dipendente, romanzo che nel 2008 ispirerà una nuova trasposizione cinematografica diretta da Clark Gregg, e interpretata da Sam Rockwell, nel ruolo del protagonista, e Anjelica Huston, in quello della madre.

Nel 2002 Chuck realizza il tormentato e funereo Ninna nanna, influenzato da personali tragedie familiari (suo padre viene ucciso insieme alla sue nuova compagna dall'ex fidanzato di questa). Il romanzo costituisce il primo capitolo di una trilogia dell'orrore, che si completa con i successivi Diary, con protagonista una pittrice in crisi, e Cavie, suddiviso in ventitré storie. A questa si aggiunge una trilogia della fantascienza, iniziata nel 2007 con Rabbia, sorta di biografia su di un bizzarro personaggio idrofobo.
Seguono nuovi best-seller, come Gang bang, con protagonista una pornostar in declino, che ha ispirato ancora una trasposizione cinematografica, Snuff, diretta da Fabien Martorell e interpretata da Daryl Hannah. A questo si aggiungono Pigmeo, che affronta in maniera decisamente poco convenzionale il tema del terrorismo, e Senza veli, questa volta ambientato nella Hollywood classica; oltre alle raccolte di saggi e articoli Portland Souvenir e La scimmia pensa, la scimmia fa.
Al momento, invece, mentre Chuck sta per pubblicare il suo nuovo romanzo, Damned, incentrato su una ragazza undicenne che si ritrova all'inferno, è in lavorazione l'adattamento per il grande schermo di Cavie, a opera di Koen Mortier.

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