Carla Gravina nasce a Gemona del Friulio nel 1941, esordendo al cinema nel 1957 in Guendalina di Alberto Lattuada. Intraprende ben presto la carriera d'attrice con ottimo successo, recitando ne I soliti ignoti di Mario Monicelli. Se nel 1959 è 'valletta' nel programma Il musichiere, nel 1960 intraprende un percorso teatrale. Sul palco di Giulietta e Romeo conosce Gian Maria Volonté, legandosi a lui per molti anni. Il ritorno al cinema nel 1967 con I sette fratelli Cervi, e poi in Banditi a Milano di Carlo Lizzani. Dopo un'esperienza pubblicitaria (per le gomme da masticare Brooklyn), nel 1971 recita in Senza movente di Philippe Labro. Verrà poi diretta da Pietro Germi in Alfredo Alfredo, e poi da Ettore Scola ne La terrazza del 1980. Poco a poco, fino alla fine degli anni novanta, affronta sempre meno set: l'ultimo film è del 1993, ovvero Il lungo silenzio di Margarethe von Trotta, mentre in tv la troviamo nel 1998 con Come quando fuori piove. Parallelamente, negli Anni Ottanta, viene candidata dal PCI per le elezioni politiche, sedendo alla Camera fino al 1983.
1993 Candidatura Miglior attrice protagonista per Il lungo silenzio
1998 Recitazione
1993 Recitazione
1978 Recitazione
1974 Recitazione