Dopo due settimane di "pausa" (escludendo poche grandi uscite, come The Spirit e La Duchessa) la programmazione cinematografica riprende a pieno ritmo con un piccolo carnet di pellicole, alcune delle quali particolarmente attese. Dopo il successo di Twilight, la vampire-mania continua con Lasciami entrare, pellicola indie di produzione svedese che ha già conquistato pubblico e critica e si prepara a lasciare il segno anche sul cuore (oltre che sul collo!) degli spettatori italiani.
Ispirato ad un romanzo di John Ajvide Lindqvist, il film è diretto da Tomas Alfredson ed è ambientato a Blackeberg, un quartiere degradato situato alla periferia ovest di Stoccolma, dove il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo dà inizio ad una lunga serie di misteriosi omicidi. Mentre a Blackeberg si diffonde la paura - e c'è chi pensa a omicidi rituali, ma anche ad un serial killer - il dodicenne Oskar è affascinato dalle imprese dell'assassino e gioisce segretamente, sperando che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa sui bulli che lo tormentano a scuola. Allo stesso tempo, il ragazzino incontra Eli, una sua coetanea che si è appena trasferita nel quartiere e con la quale inizia un rapporto speciale, anche se in lei c'è qualcosa di strano...
Ancora una pellicola indipendente in arrivo nelle nostre sale con Valzer con Bashir, già presentato in concorso all'ultimo Festival di Cannes, candidato ai Golden Globes e vincitore di diversi riconoscimenti. Il regista Ari Folman è anche protagonista di questo film d'animazione realizzato con una sorprendente tecnica mista, in quanto raccoglie le confidenze di un suo vecchio amico che una sera, al tavolo di un bar, gli racconta di un suo incubo ricorrente nel quale si ritrova inseguito da ventisei cani furiosi. I due uomini ritengono che ci sia una connessione con la missione dell'esercito israeliano alla quale hanno partecipato nei primi anni '80, durante la prima guerra in Libano, ma lo stesso Ari è sorpreso dal fatto che abbia pochi ricordi di quel periodo e decide rintracciare e intervistare vecchi amici e commilitoni con i quali aveva condiviso quell'esperienza.
Anche Carl Allen, il protagonista di Yes Man, commedia diretta da Peyton Reed, soffre di una forma di depressione tale che rinuncia a qualsiasi cosa gli venga proposta, tra cui anche le uscite con gli amici. Quando però accetterà di dire di sì a tutto, per un anno intero, la sua vita cambierà completamente e in ogni suo aspetto. Fanno parte del cast di questo film Jim Carrey, in un nuovo ruolo completamente folle, Zooey Deschanel, Sasha Alexander, Terence Stamp e Danny Masterson. In arrivo nelle nostre sale anche Un matrimonio all'inglese, pellicola diretta da Stephan Elliott sulle basi di una commedia scritta da Noel Coward che negli anni '20 ispirò anche Alfred Hitchcock. E' la storia di una giovane divorziata americana, che senza pensarci due volte, travolta dalla passione, sposa il rampollo di una facoltosa famiglia britannica per poi ritrovarsi a dover affrontare i suoi insopportabili genitori, due signorotti di campagna tradizionalisti ed eccentrici. Il cast del film di Elliott è formato da Jessica Biel, Ben Barnes, Kristin Scott Thomas e Colin Firth.
Segnaliamo infine l'uscita di W. l'ultimo film di Oliver Stone incentrato su Bush, per il quale è stata studiata una realease molto particolare: il lavoro del regista di Platoon, che racconta la vita e l'attività politica dell'ultimo Presidente degli Stati Uniti, da domani arriverà solo in poche sale che utilizzano la tecnologia digitale; successivamente, a partire da martedì 13 gennaio sarà disponibile on demand su Alice Home TV, e infine lunedì 19 gennaio, il giorno prima dell'insediamento di Barack Obama nella Casa Bianca, sarà trasmesso in prima serata su La 7.
Sono confermate quindi le notizie secondo le quali il film di Stone - che è interpretato da Josh Brolin, Elizabeth Banks, Ellen Burstyn e James Cromwell - sarebbe stato trasmesso in televisione pochi giorni dopo una release limitata al Metropolitan di Roma e al cineclub Arsenale di Pisa.