Le decisioni controverse e moralmente discutibili di Joel (Pedro Pascal) nel finale di stagione di The Last of Us trovano una chiave di lettura diversa se paragonate a quelle del videogame. Un momento chiave del finale, infatti, è stato cambiato in live action rispetto alla controparte videoludica.
Stiamo parlando del momento in cui Joel apprende da Marlene che l'unico modo per ottenere un vaccino sia quello di operare Ellie, l'unica immune all'infezione, ma l'operazione potrebbe ucciderla. Dopo averci riflettuto a lungo, Joel decide di far fuori chiunque gli si pari dinnanzi all'interno dell'ospedale di Salt Lake City, salvando Ellie. Mentre nel videogame Ellie non era cosciente mentre veniva portata dalle Luci all'interno dell'ospedale, nella serie TV avviene l'opposto.
Si tratta di un piccolo dettaglio che per molti ha reso migliore la scena in questione, sottolineando come le Luci non avessero scrupoli ad operarla senza il suo consenso nonostante fosse pienamente cosciente, come spiegato anche nella nostra recensione del finale di stagione di The Last of Us.
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Al momento l'attesa dei fan è tutta rivolta alla seconda stagione che dovrebbe adattare gli eventi narrati in The Last of Us: Part II, portando al debutto in live action di Abby. Craig Mazin e Neil Druckmann, hanno confermato a GQ che gli eventi di The Last of Us: Part II saranno narrati in più di una stagione.