Pur non avendolo definito esplicitamente "sessista", Kate Beckinsale ha dimostrato di non avere un'opinione molto alta di Michael Bay che, nel 2001, la diresse in Pearl Harbor.
L'attrice inglese, ospite del Graham Norton Show, ha dichiarato: "Credo che sia stato preso in contropiede da me perché le mie tette non erano più grosse della mia testa e non ero bionda". L'attrice ha rievocato l'esperienza sul set accusando Bay di disinteressarsi della sua recitazione e di essere preoccupato unicamente del suo aspetto fisico. Atteggiamento diverso, ovviamente, da quello avuto coi protagonisti maschili del film, Ben Affleck e Josh Hartnett.
"Non credo di essere il tipo di donna a cui Michael Bay era abituato" ha aggiunto la Beckinsale. "Mentre stavamo promuovendo il film, a Michael è stato chiesto perché avesse scelto Ben e Josh, e lui ha dichiarato 'Ho lavorato con Ben in passato e lo adoro, e Josh è così mascolino ed è un meraviglioso attore. Poi gli è stato chiesto di me, e lui ha detto 'Kate non era troppo bella perciò non si sarebbe alienata la simpatie del pubblico femminile.'"
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Effettivamente tra le varie interviste dell'epoca, Michael Bay ha ribadito più volte questa teoria dichiarando: "Non volevo un'attrice troppo bella. Le donne si sentono disturbate quando vedono qualcuna troppo carina. Non dico che Kate non sia bella, è molto divertente, ci sa fare. Non è nevrotica, come molte altre attrici."