No Time to Die, il prossimo film della saga dell'agente 007, sembra mostrerà il protagonista interpretato da Daniel Craig per l'ultima volta in una versione inedita: James Bond sarà infatti padre.
L'indiscrezione è stata pubblicata dal quotidiano britannico Mail on Sunday e proviene da una fonte apparentemente molto vicina alla produzione.
Tra le pagine del giornale si parla di No Time to Die sostenendo: "Sì, è vero. Bond è un padre. Sarà una cosa totalmente inaspettata per i fan".
Il protagonista interpretato da Daniel Craig dovrebbe apparire nell'inedita versione dopo aver avuto una figlia, Mathilde, nata dalla sua storia d'amore con la dottoressa Madeleine Swann. Nel film la bambina dovrebbe avere circa cinque anni.
La nuova avventura dell'agente 007, inoltre, dovrebbe mostrarlo alle prese con una minaccia in stile pandemia, per uno scherzo del destino apparentemente simile al COVID-19.
La fonte del quotidiano ha inoltre svelato ulteriori dettagli della sceneggiatura scritta da Phoebe Waller-Bridge: "Bond è sempre riuscito a conquistare il cuore di centinaia di donne, con cui ha avuto anche rapporti sessuali, apparentemente senza alcuna conseguenza. Renderlo un padre apre le porte a una realtà totalmente nuova per quanto riguarda gli elementi drammatici e lo sviluppo della storia. Il fatto che Bond scoprirà di essere un padre è un elemento importante della trama".
Il racconto, inoltre, sarà particolarmente ricco di svolte e sorprese: "Bond sembra felice alle prese con la sua nuova vita domestica ma poi, ovviamente, viene nuovamente coinvolto per salvare il mondo".
No Time to Die, diretto da Cary Fukunaga, annovera nel cast, oltre a Daniel Craig, anche Ben Whishaw, Léa Seydoux, Naomie Harris, Ana de Armas, Ralph Fiennes e Rami Malek nella parte del villain.