All'epoca della sua uscita nelle sale, L'uomo d'acciaio di Zack Snyder arrivò in diverse versioni, tra cui quella in 3D riconvertito, pratica comune al tempo dopo lo straordinario successo di Avatar. Proprio James Cameron, però, aveva provato a convincere Snyder a girare il suo film su Superman in 3D nativo.
"Abbiamo avuto un incontro con Jim Cameron - credo fosse poco prima di fare Superman - e lui voleva che girassimo il film in 3D nativo", ricorda Snyder. "E io dissi: 'Sì, Jim. È una grande idea'".
"Ma poi... è diventato problematico... perché ci vogliono sempre due telecamere. Quindi sarebbe stato... beh", ha concluso, suggerendo che alla fine il processo sarebbe stato troppo complicato e costoso.
L'uomo d'acciaio è uscito in 3D, ma è stata un'altra delle conversioni che hanno spento sempre di più l'interesse dello spettatore per questo tipo di formato. Almeno fino all'arrivo in sala di Avatar: La via dell'acqua.
Nelle sue recenti interviste, Snyder continua a sostenere che i suoi film DC siano stati poco compresi e apprezzati sia dalla critica che dal pubblico.
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Zack Snyder tornerà tra non molto con il suo nuovo film, Rebel Moon, che sarà l'inizio di un grande franchise targato Netflix.