Locarno Film Festival 2022 al via domani, l'apertura con Bullet Train e Aaron Taylor-Johnson

Si aprono le danze di Locarno 2022 con Bullet Train, atteso thriller che verrà presentato in anteprima in Piazza Grande dalla star Aaron Taylor Johnson.

Prende il via domani, mercoledì 3 agosto la 75ma edizione del Locarno Film Festival 2022 che sarà aperto dalla proiezione in Piazza Grande di Bullet Train di David Leitch alla presenza di Aaron Taylor-Johnson, co-protagonista del film, che riceverà l'Excellence Award Davide Campari. Bullet Train, prodotto da Sony Pictures, uscirà in sala il 25 agosto distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Bullet Train Brad Pitt
Bullet Train: un'immagine di Brad Pitt

Il Locarno Film Festival, diretto per il secondo anno consecutivo da Giona A. Nazzaro, celebra i suoi 75 anni con un programma che, fedele alla sua storia, scommette sul cinema e le sue nuove forme, tutte da scoprire nei film che saranno proposti dal 3 al 13 agosto. Per l'occasione, numerose saranno le iniziative dedicate a ripercorrere la storia del Festival e non solo. Come la pubblicazione del volume Locarno on / Locarno off: storia e storie del Film Festival di Lorenzo Buccella, incentrato sulla cronaca ufficiale e i retroscena inediti.

La Piazza Grande, uno spazio immenso capace di accogliere ogni sera fino a 8'000 spettatrici e spettatori, è il cuore e la vetrina del Festival. Il suo schermo gigante, uno dei più grandi d'Europa, dotato di straordinarie qualità tecniche di proiezione, rende la Piazza Grande uno dei cinema all'aperto più belli al mondo. La sezione proporrà 17 film tra i film cui Annie Colère di Blandine Lenoir con Laure Calamy, La ragazza della palude di Olivia Newman con Daisy Edgar Jones - che la sera del 5 agosto riceverà il Leopard Club Award -, Paradise Highway con Juliette Binoche e Frank Grillo, Une femme de notre temps con Sophie Marceau, Vous n'aurez pas ma haine di Kilian Reidhof tratto dall'omonimo libro di Antoine Leiris, che ha perso la moglie nell'attacco terroristico al Bataclan di Parigi, e due film italiani in prima mondiale: Delta di Michele Vannucci con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio e Piano piano di Nicola Prosatore con Dominique Donnarumma e Antonia Truppo.

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Nutrita la presenza italiana anche nel Concorso internazionale: la sezione che esplora i nuovi territori dell'arte cinematografica quest'anno include 17 titoli - 7 diretti da donne - tutti in prima mondiale, tra cui Il pataffio di Michele Lagi e Gigi la legge di Alessandro Comodin, che concorreranno per il Pardo d'oro accanto a titoli come Skazka (Fairytale) di Aleksander Sokurov, Bowling Saturne di Patricia Mazuy, Stella est amoureuse di Sylvie Verheyde, Tales of the Purple House del regista libanese Abbas Fadel, Regra 34 di Julia Murat.

Nella sezione Fuori Concorso, saranno inoltre proposti in anteprima i primi due episodi di Prisma, la nuova serie Original italiana di Ludovico Bessegato, scritta da Ludovico Bessegato e Alice Urciuolo e prodotta in Italia da Cross Productions di Rosario Rinaldo per Amazon Studios. Prisma sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal prossimo autunno.

Tra le premiate e i premiati che saranno presenti a Locarno: Kelly Reichardt, Pardo d'onore Manor, Laurie Anderson, Vision Award Ticinomoda; Gitanjali Rao, Locarno Kids Award la Mobiliare, Jason Blum, Premio Raimondo Rezzonico, Costa-Gavras, Pardo alla carriera Ascona-Locarno;, Matt Dillon, Lifetime Achievement Award, Aaron Taylor-Johnson, Excellence Award Davide Campari, Daisy Edgar Jones , Leopard Club Award.

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La Retrospettiva della 75ma edizione sarà dedicata a Douglas Sirk. La presentazione integrale delle sue opere permetterà di ricostruire e ricontestualizzare la parabola straordinaria di questo regista. Nella Retrospettiva, curata da Bernard Eisenschitz e Roberto Turigliatto, non mancheranno gli omaggi a lui tributati da altri grandi maestri del cinema moderno e contemporaneo. Per l'occasione verrà anche pubblicato un libro scritto da Bernard Eisenschitz, il primo a poter attingere gli archivi della famiglia Sirk custoditi presso la Cinémathèque siuisse, edito da Les éditions de l'Œil.