Locarno 2019: C'era una volta a Hollywood e Diego Maradona in Piazza Grande

C'era una volta a Hollywood e Diego Maradona tra le opere di Piazza Grande, in programma a Locarno 2019.

Annunciato il programma di Locarno 2019, il festival svizzero cambia direttore, anzi direttrice e sfodera gli assi nella manica della Piazza Grande, C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino e Diego Maradona, documentario sul Pibe de Oro.

Once Upon A Time In Hollywood Dicaprio Dancing
C'era una volta a... Hollywood: Leonardo DiCaprio circondato da ballerine

In Piazza Grande si parlerà italiano con l'apertura - mercoledì 7 agosto - di Magari, esordio della produttrice Ginevra Elkann che porterà a Locarno Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher, protagonisti della sua storia di una famiglia italiana di inizio anni '90 alle prese con una separazione. Tra i titoli da tenere d'occhio 7500, che vedrà Joseph Gordon-Lewitt protagonista del film di Patrick Vollrath, e Notre Dame di Valérie Donzelli, storia di una donna architetto invischiata in un concorso vinto per sbaglio e travolta da sentimenti in rivoluzione. Risate e paura con la commedia Days of Bagnold Summer di Simon Bird e con il nuovo lavoro del maestro del j-horror giapponese Kiyoshi Kurosawa, To the End of the Earth.

Sono in molti a fare il conto alla rovescia per C'era una volta a... Hollywood, uno dei 20 film più attesi dell'estate 2019. Nell'attesa potete leggere la nostra recensione di C'era una volta a... Hollywood, ma ci sarà spazio anche per un'opera interessante come The Nest (Il nido) di Roberto De Feo

La giuria presieduta dalla regista Catherine Breillat sarà chiamata a valutare un concorso composto e variegato in cui spicca l'italo argentino Hogar di Maura Delpero, mentre nei Cineasti del Presente verrà presentato L'apprendistato di Davide Maldi. Fuori concorso si segnala il ritorno del canadese Denis Côté con l'enigmatico Wilcox.

Già annunciati gli ospiti John Waters e Hilary Swank, Pardi alla carriera, i sudcoreani Song Kang-ho e Bong Joon-ho, e il giapponese Kiyoshi Kurosawa.

Di seguito tutti i titoli:

PIAZZA GRANDE

  • "Magari," Ginevra Elkann, Italy/France

  • "La Fille Au Bracelet," Stephane Demoustier, France/Belgium

  • "Greener Grass," Jocelyn DeBoer, Dawn Luebbe, U.S.

  • "Once Upon a Time in Hollywood, Quentin Tarantino, U.S.

  • "Coffy," Jack Hill, U.S.

  • "Notre Dame," Valerie Donzelli, France/Belgium

  • "Die Fruchtbaren Jahre Sind Vorbei," Natascha Keller, Switzerland

  • "Instinct," Halina Reijn, Netherlands

  • "Camille," Boris Lojkine, France

  • "Days of the Bangold Summer," Simon Bird, U.K.

  • "Il Nido," Roberto De Feo, Italy

  • "Adoration," Fabrice Du Weltz, Belgium/France

  • "Cecil B. Demented," John Waters, U.S.

  • "To the Ends of the Earth," Kiyoshi Kurosawa, Japan/Uzbekistan/Qatar

  • "7500," Patrick Vollrath, Germany/Austria

  • "Diego Maradona," Asia Kapadia, U.K.

CONCORSO INTERNAZIONALE

  • "A Febre," Maya Da-Rin, Brazil/France/Germany

  • "Echo," Runar Runarsson, Iceland/France/Switzerland

  • "Cat in the Wall," Mina Mileva Vesela Kazakova, Bulgaria/U.K./France

  • "Das Freiwillige Jahr," Ulrich Kohler, Heiner Winkler, Germany

  • "Douze Mille," Nadège Trebal, France

  • "During Revolution," Maya Khoury, Syria/Sweden

  • "The Science of Fictions," Yosep Anggi Noen, Indonesia/Malaysia/France

  • "Hogar," Maura Delpero, Italy, Argentina

  • "Les Enfants d'Isadora," Damien Manivel, France/South Korea

  • "Longa Notte," Eloy Inciso, Spain

  • "O Fim Do Mundo," Basil da Cunha, Switzerland

  • "Pa-Go," Park Jung-bum, South Korea

  • "Technoboss," Joao Nicolau, Portugal, France

  • "Terminal Sud," Rabah Ameur-Zaimeche, France

  • "The Last Black Man in San Francisco," Joe Talbot

  • "Vitalina Varela," Pedro Costa, Portugal