Già con Napoleon, Ridley Scott ha ha avuto il suo bel daffare a tenere a bada gli storici che puntavano il dito contro i difetti, le incongruenze e le invenzioni presenti nel film. La storia si ripete con Il Gladiatore 2 ancor prima dell'uscita del film, che arriverà nei cinema il 14 novembre.
Sequel del film di Ridley Scott vincitore dell'Oscar nel 2000, Il Gladiatore 2 tornerà a esplorare il mondo crudele dell'Antica Roma, concentrandosi stavolta su Lucio (Paul Mescal), la cui esistenza è sconvolta quando viene costretto alla schiavitù dall'esercito romano invasore guidato dal generale Marcus Aracius (Pedro Pascal). In cerca di vendetta, combattendo per la gloria e la salvezza di una Roma in rovina, Lucio canalizza lo spirito combattivo di Massimo Decimo Meridio per innescare una rivoluzione.
Gli squali nel Colosseo? Un gioco da ragazzi
In una recente intervista con Collider, Ridley Scott e Paul Mescal hanno affrontato il tema delle licenze poetica e delle libertà creative che il film si prende nel ricostruire il mondo dell'Antica Roma, in particolare per quanto riguarda una scena che coinvolge gli squali nel Colosseo di Roma. Interrogato sull'accuratezza storica della scena, il regista ha risposto con linguaggio colorito:
"Ti sbagli di grosso. Il Colosseo veniva allagato con l'acqua e c'erano battaglie navali... Amico, se puoi costruire un Colosseo, puoi inondarlo con la dannata acqua. Stai scherzando? E prendere un paio di squali in una rete dal mare per buttarli lì dentro, certo che lo potevano fare".
Ridley Scott ha ribadito la credibilità della scena, sottolineando come l'ingegneria romana consentisse imprese che sembrano straordinarie anche per gli standard moderni, spiegando:
"Erano squali piccoli, erano lunghi circa due metri. Quando riesci a fare quello che facevano loro è un gioco da ragazzi. Erano molto più avanti di noi nell'architettura. Ancora oggi non sono riusciti a stabilire che mix utilizzassero. I romani scoprirono come rendere il ferro ancora più duro. Erano tecnicamente superiori".
Il Gladiatore 2, Paul Mescal ha baciato Pedro Pascal a sorpresa e a Ridley Scott è piaciuto
Tutto per lo spettacolo
Ridley Scott non è estraneo alla fusione di fatti storici con il dramma epico. La sua filmografia comprende titoli come I duellanti e Kingdom of Heaven che combinano abilmente la realtà con la spettacolarità hollywoodiana. Incorporando dettagli meno conosciuti, Scott sfida il pubblico a rivalutare la propria percezione della storia del mondo antico, creando al contempo i momenti drammatici che hanno reso Il Gladiatore un classico.
Il suo talento è riconosciuto anche dai suoi interpreti, tanto che in una recente intervista le star de Il Gladiatore 2 Paul Mescal e Denzel Washington hanno definito Ridley Scott 'il migliore a intrattenere il pubblico'. L'ennesima conferma l'avremo (speriamo) al cinema a partire dal 14 novembre.