La Hollywood Foreign Press premia la famiglia speciale di Boyhood. La pellicola di Richard Linklater festeggia la 72° edizione dei Golden Globes portandosi a casa tre globi: miglior film drammatico, miglior regista e miglior attrice non protagonista (Patricia Arquette).
Sul versante comico Grand Budapest Hotel beffa il favorito Birdman (o Le imprevedibili virtù dell'ignoranza) conquistando il premio per il miglior film. Il regista Wes Anderson ha ringraziato i membri della Hollywood Foreign Press "Dagmar, Munawar, Helmut, Anka..." proseguendo con una lista di nomi esotici.
Niente da fare per Benedict Cumberbatch e il suo Alan Turing. La giuria gli ha preferito il connazionale Eddie Redmayne, protagonista de La Teoria del Tutto, mentre Julianne Moore, con la struggente performance in Still Alice, si porta a casa il premio per la miglior interpretazione drammatica promettendo di festeggiare mangiando "un sacco di patatine fritte. Sono digiuna dalle 3:30 del pomeriggio".
Il premio per la miglior performance comica va al protagonista di Birdman Michael Keaton, che si commuove dedicando il premio al figlio Sean, e a Amy Adams, interprete del biopic Big Eyes.
Sorpresa sul versante televisivo. Transparent è la prima serie tvc prodotta da Amazon Studios a conquistare un Golden Globe come miglior serie brillante e il suo interprete, Jeffrey Tambor, viene premiato come miglior attore per l'interpretazione di una donna transgender. Sul versante drammatico The Affair viene proclamata miglior serie, così come viene premiata la sua protagonista Ruth Wilson, ma a portarsi a casa il premio come miglior attore è Kevin Spacey per lo show politico House of Cards.
Matt Bomer è stato premiato come miglior attore non protagonista per il toccante ritratto nel film tv HBO The Normal Heart e ha dedicato il premio alle vittime dell'AIDS, mentre lo straordinario Fargo si è imposto come miglior miniserie.
Ecco l'elenco con tutti i vincitori ai Golden Globes 2015:
Golden Globes 2015: tutti i vincitori
- Miglior film (dramma) Boyhood
- Miglior film (commedia o musical) Grand Budapest Hotel
- Migliore attore protagonista (dramma) Eddie Redmayne per La Teoria del Tutto
- Migliore attrice protagonista (dramma) Julianne Moore per Still Alice
- Migliore attore protagonista (commedia o musical) Michael Keaton per Birdman
- Migliore attrice protagonista (commedia o musical) Amy Adams per Big Eyes
- Miglior attore non protagonista J.K. Simmons per Whiplash
- Migliore attrice non protagonista Patricia Arquette per Boyhood
- Migliore regia Richard Linklater per Boyhood
- Miglior sceneggiatura Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone e Alexander Dinelaris per Birdman
- Migliore colonna sonora Jóhann Jóhannsson per La Teoria del Tutto
- Miglior canzone originale John Legend e Common per Selma - La strada per la libertà
- Miglior film straniero Leviathan
- Miglior film d'animazione Dragon Trainer 2
- Miglior Serie TV (dramma) The Affair
- Miglior Serie TV (commedia o musical) Transparent
- Miglior Miniserie o film per la tv Fargo
- Miglior attore (Miniserie o film per la tv) Billy Bob Thornton per Fargo
- Miglior attrice (Miniserie o film per la tv) Maggie Gyllenhaal per The Honourable Woman
- Miglior attore (Serie TV - Dramma) Kevin Spacey per House of Cards
- Miglior attore (Serie TV - Musical o commedia) Jeffrey Tambor per Transparent
- Miglior attrice (Serie TV - Dramma) Ruth Wilson per The Affair
- Miglior attrice (Serie TV - Musical o commedia) Gina Rodriguez per Jane the Virgin
- Miglior attore non protagonista (Serie TV, Miniserie o Film TV) Matt Bomer per The Normal Heart
- Miglior attrice non protagonista (Serie TV, Miniserie o Film TV) Joanne Froggatt per Downton Abbey
- Premio speciale Cecil B. DeMille George Clooney