Il film cult Donnie Darko sta festeggiando i suoi primi 15 anni e per l'occasione il regista Richard Kelly ha ricordato sulle pagine dell'Hollywood Reporter il labirintico viaggio di questa produzione citando alcuni nomi importanti come elementi chiave per la riuscita del film. Il regista di Southland Tales afferma che inizialmente aveva fatto leggere il suo copione a diversi attori come Ben Stiller e Drew Barrymore, ma non riusciva a venderlo a nessuna casa di produzione perchè era ostinato a volerlo dirigere e nessuno sembrava fidarsi delle sue capacità.
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Inizialmente il progetto fu legittimato dall'attore Jason Schwartzman che accettò di interpretare il ruolo protagonista e fece incontrare Kelly con il suo celebre zio, Francis Ford Coppola. "La riunione con Coppola all'American Zoetrope è stato uno dei momenti più importanti della mia vita" - scrive Richard Kelly - "mi aiutò molto a stabilire il tono del film ed a perfezionare i dialoghi. Purtroppo però voleva che io aspettassi del tempo invece che buttarmi a capofitto sulla produzione. All'epoca avevo la possibilità di lavorare con Drew Barrymore solo per un paio di settimane perciò dovetti spingere sull'acceleratore e trovare i soldi per girare. Le riprese ritardarono e oltre ad aver perso la finestra per lavorare con Drew, anche Jason quel punto si era ormai impegnato su un altro set."
Come sappiamo le cose sono andate comunque per il meglio, Kelly è riuscito a realizzare il suo progetto e ad interpretare Donnie Darko oggi è difficile immaginare qualcuno di diverso da Jake Gyllenhaal. Stando alle parole del regista il contributo di Coppola fu comunque prezioso tanto che la director's dut del film contiene dei pezzi di dialogo che erano stati discussi proprio con il regista de Il padrino durante quel primo meeting.
Kelly ricorda con affetto anche l'aiuto di Christopher Nolan affermando: "Quando nel 2001 abbiamo portato il film al Sundance tutti sembravano non capirlo e nessuno voleva distribuirlo, pensavano spingesse gli adolescenti al suicidio." - del resto all'epoca lo shock per i fatti della strage di Columbine era ancora forte e alcune immagini di Donnie Darko sembravano ricalcare quell'incubo - "Suscitò rabbia in molti spettatori e diverse persone del settore. Alcuni lo amarono, certo, ma non tanto da volerlo inserire nel mercato. Ciò che veramente ci ha aiutato ad ottenere una distribuzione è stato il successo clamoroso di Memento! Il produttore Aaron Ryder e lo stesso Christopher Nolan parteciparono alla proiezione per la Newmarket! Fu Nolan a parlare tanto bene del film da convincere i distributori, senza di lui il film non avrebbe probabilmente visto il buio della sala!"
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Le parole di Richard Kelly confermano ancora una volta il fascino di questo cult cinematografico. Donnie Darko dopo 15 anni ancora non ha smesso di sorprenderci!
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