L'avevamo già intuito alla sua prima apparizione in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016): la Wonder Woman di Gal Gadot è la punta di diamante dell'universo DC al cinema. Complice forse l'eccessiva seriosità dei colleghi col mantello interpretati da Ben Affleck e Henry Cavill, nel film diretto da Zack Snyder lo splendido sorriso dell'attrice israeliana, accompagnato da un giro di chitarra trascinante, è l'elemento migliore di tutta la pellicola. Archiviato "l'affaire Martha", Wonder Woman ha fatto il suo esordio con un film interamente dedicato a lei, nelle sale italiane dal primo giugno.
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Diretto da Patty Jenkins, che torna dietro la macchina da presa dopo il film d'esordio Monster (2003), per cui Charlize Theron vinse il premio Oscar alla migliore attrice protagonista, Wonder Woman racconta le origini della supereroina creata nel 1941 da William M. Marston e resa celebre dall'omonima serie tv anni '70 con protagonista Lynda Carter.
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Figlia di Hippolyta (Connie Nielsen), regina delle Amazzoni, nascoste sull'isola invisibile di Themyscira, la principessa Diana vuole diventare una guerriera come la madre e le sue compagne: la genitrice però non vuole che diventi troppo forte, per paura che Ares, il dio della guerra, la scopra e le faccia del male. La zia di Diana, Antiope (Robin Wright), generale delle Amazzoni e combattente formidabile, la allena invece in segreto, per permetterle di essere preparata al peggio.
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Intelligente, forte, istruita, elegante e dal sorriso che lascia impietriti: la Wonder Woman di Gal Gadot è davvero una meraviglia e non ha paura di confrontarsi con il mondo degli uomini, a lei sconosciuti fino all'arrivo sull'isola di Steve Trevor (Chris Pine), spia americana assoldata per minare le forze tedesche dall'interno durante la Prima Guerra Mondiale. Abbiamo incontrato Gal Gadot e Chris Pine a New York, all'anteprima europea in trasferta USA del film, dove hanno dimostrato di essere perfettamente affiatati, grazie all'ironia che li accomuna, ampiamente dimostrata durante le scene da commedia brillante che li vede protagonisti nel film.
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Gal Gadot e Chris Pine affiatati sul set di Wonder Woman
Nonostante il problema alla schiena che la sta mettendo a dura prova durante il tour promozionale del film, Gal Gadot non ha perso il suo celebre sorriso, suo superpotere nelle vita reale: quando le diciamo che le scene comiche in cui punzecchia il collega Chris Pine ci hanno ricordato i battibecchi tra Katharine Hepburn e Spencer Tracy si illumina: "Adoro Katharine Hepburn! Grazie!" e non perde la voglia di scherzare nemmeno quando le chiediamo se si è mai presa gioco dei colleghi Batman e Superman sul set: "Mai. Rispetto! Rispetto per Batman e Superman". Le fa eco Pine, che, stando a quanto dice l'attrice, la prende sempre in giro per il suo accento, finendo per sembrare un russo quando cerca di imitarla.